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“ La vera questione e' : Assodato che oggi i nuovi strumenti sono piu' semplici da usare e NON e' piu' necessario apprendere tecniche e manovre per ottenere una fotografia accettabile. La figura del FOTOGRAFO ha ancora un senso? e, se la risposta e' si', per quanto tempo ancora avra' un senso prima di essere soppiantata dai sistemi automatici? „
“È venuto il giorno in cui è sufficiente al primo venuto premere un bottone, senza troppo inquietarsi per il rimanente, per produrre immagini tecnicamente ineccepibili ….. i fotografi divenuti legioni assorbiranno l'umanità.”
Non ricordo dove lessi questa frase (quando trovo qualcosa di interessante me lo segno nel mio zibaldone personale ma talvolta dimentico la fonte ...) ma rimasi comunque impressionato da chi lo disse e soprattutto QUANDO lo disse: Constant Puyo, nel 1910 .
Più di cento anni fa si ponevano problemi come si sta facendo noi ora.
A me la Fotografia sembra in gran forma. I fotografi, anche. Probabilmente è il mercato fotografico che si è ridotto o comunque, è diviso in molte più parti.
Ma scusate, davvero le cerimonie, e sopratutto quelle secondarie, sono una parte così essenziale della vostra professione ? (il matrimonio a mio avviso è sempre un'altra cosa) Ovunque uno si giri, si vedono immagini, riviste, notiziari cartacei e web, cataloghi web, pubblicità in ogni dove, siamo ovunque bombardati da immagini, e ogni immagine di questo tipo credo abbia una origine professionale. Davvero in questo contesto il problema diventa lo scarso mercato delle feste dei 18 anni ? Non dico che uno non possa viverci, ma da un occhio esterno a me pare sia una frazione del complesso della professione. Dopodiché, il ragazzo giovane che fa una festicciola di compleanno per 50€, in base a cosa deve essere per forza scarso e non uno potenzialmente bravo che si sta facendo le ossa con lavoretti marginali ? A parte la questione fiscale, sia chiaro, che ovviamente è opinabilissima.
Ma non sarebbe meglio smettere di crescere, non fare 18 anni, e passare dalla fotografia dei 18esimi a quella Street dei "bimbi sperduti di Peter Pan"?
ma ovviamente nessuno si preoccupa per quattro ragazzini che si fanno le foto con il cellulare. I professionisti lavorano su di un altro livello.
Pero' dal cellulare che fa le foto meglio della reflex al limbo del futuro (cioe' oggi) il passo e' breve.. e la mia domanda su quanto potra' ancora sopravvivere la professione del fotografo non mi sembra cosi' peregrina..
Guarda, tanti anni fa, per montare una stazione del vento seria su una barca a vela serviva un tecnico elettronico con i baffi in grado di muoversi su di una barca. Giorni di lavoro pagati cifre spropositate. Ad un certo punto le case produttrici si sono accorte che potevano mangiare la torta dell'installatore ed hanno realizzato una cavetteria normalizzata. Dopo questa rivoluzione invisibile, la persona piu importante necessaria per montare la stessa apparecchiatura e' diventata il falegname che faceva i buchi per posizionare gli strumenti.
I tecnici installatori hanno perso gran parte del loro lavoro... non sono scomparsi. ma se prima guadagnavi 10 per tre giorni di lavoro, dopo ti sei ritrovato a guadagnare 1 per un giorno. perche' persino un falegname sapeva montarla meglio di te.
Credo che tutti i settori stiano facendo la stessa fine. I fotografi in prima linea.
“ La figura del FOTOGRAFO ha ancora un senso? e, se la risposta e' si', per quanto tempo ancora avra' un senso prima di essere soppiantata dai sistemi automatici? „
Ma lo avete mai fatto una foto in studio? Un ritratto? Pensate davvero che possa esistere un sistema automatico per fare foto?
Mi unisco alla conversazione. I fotografi da "smartphone" sono fotografi compulsivi, che a volte neppure sanno cosa sanno cosa fotografano, anzi mi correggo, cosa riprendono. Scelgono la funzione "foto" inquadrano a caso e riprendono un'immagine. Sanno come deve essere composta una inquadratuta? Non credo. Nella fotografia ci sono regole ben precise e gli scattisti da smartphone neppure sa che esistano, si gongolano del loro bel coltellino svizzero multifunzione, di cui non capiranno mai l' 80% delle funzioni che ha. La Fotografia è una cosa diversa. Prendi il tuo zaino e parti, alla ricerca di qualche scatto buono, e così passi una giornata, tra cambi di lente, di filtri, alla ricerca della inquadratura che ti piace. I balocchi lasciamoli a chi si vuol divertire con i serfie.
obi-wan, verissimo, ma questa tua ricerca (dal punto di vista professionale) l'utente medio, il cliente che ti commissionerebbe un lavoro, è ancora determinato nel pagartela per il suo valore? questa è la tendenza: sempre meno gente è disposta a riconoscere e a corrispondere il mestiere del fotografo, in quanto plus valore rispetto a chi ci si improvvisa, con risultati sicuramente inferiori e del tutto discutibili, ma comunque sempre più "accettati". L'educazione all'immagine mi sembra si stia livellando verso il basso a causa della frequenza con cui le immagini stesse, mediamente scadenti, viziano l'occhio.
E' avvenuto con l'mp3. Avverrà, sta avvenendo anche con la fotografia.
“ L'educazione all'immagine mi sembra si stia livellando verso il basso a causa della frequenza con cui le immagini stesse, mediamente scadenti, viziano l'occhio.
E' avvenuto con l'mp3. Avverrà, sta avvenendo anche con la fotografia. „
Quoto, purtroppo.
La logica di "ottima composizione", "buon PdR", QI e ahimè anche super-sfocato (che ormai lo si fa anche a livello software, anche se non è la stessa cosa) sta lentamente scomparendo proprio come richiesta finale dell'utenza media, una specie di diseducazione fotografica che raccoglie sempre più consensi della massa alla ricerca di immagini con soggetti/avvenimenti eclatanti stile street (classica categoria dove il colore è già un di più) ....
Fra qualche anno sai quanto gli frega alla massa (che dovrebbe commissionare i lavori del fotografo) se gli parli di composizione dei terzi etc. etc. etc. ? Avete visto la qualità delle foto pubblicate sugli ultimi libri di scuola o sulle ultime enciclopedie (cartacee e non ) ? Ormai nemmeno all'editore medio frega più delle menate che ci facciamo tutti noi quì sulla qualità ... e spende meno ...
Vedo tuttavia uno spiraglio di continuità sul lato moda, anche se il video postato sopra dall'amico Salt mi fa venire seri dubbi anche per quella ...
Del resto la direzione di un programma ampiamente usato e stimato dai professionisti come lightroom sta andando verso la logica della fotografia semplice (e più approssimativa...semplicistica) per "tutti": più automatismi, più preset, meno conoscenza specifica per poterlo usare, risultati politically correct. Ma questo ahimè, mi sembra stia coinvolgendo un po' tutti i settori professionali, è una tendenza evolutiva della società contemporanea...quella che porta alla chiusura del laboratorio di falegnameria, del calzolaio, dell'artigiano in genere, a favore di franchising, dove chi fa quel mestiere è un impiegato/commesso messo lì dall'imprenditore che vendeva macchine del caffè per poi cambiare e vendere abbiagliamento sportivo e chi ti vende non è più l'artigiano/sarto/ex atleta/fotografo/ecc. Nelle palestre pure ormai è così: personal trainer/coach improvvisati, semplici impiegati.
“ Nella fotografia ci sono regole ben precise e gli scattisti da smartphone neppure sa che esistano „
Beh se le regole sono ben precise non ci vorrà molto perché prima o poi le inglobino in qualche sw/app che permetterà di creare in automatico qualche inquadratura gradevole Battutacce a parte la griglia dei terzi ormai è ovunque in effetti.
Comunque il bombardamento di immagini in teoria potrebbe anche "educare" ad utilizzare qualche pratica "evoluta". Il problema in effetti sembrerebbe essere che le foto amatoriali che creano il bombardamento sono miscelate a quelle valide e chi non ha occhio non riesce a estrapolare le cose "realmente" più interessanti e si finisce con l'avere molti "cattivi" maestri. Può succedere anche qui dentro anche se l'asticella è un po' più in alto. Per chi sa e ha tempo per cercare, invece è molto più facile accedere che in passato ai vari contenuti.
scusate, ma un bambino/adolescente/adulto che non ha un'educazione all'immagine se viene bombardato indistintamente da immagini che non contengono i canoni della fotografia intesa come arte fotografica (con regole precise) è come mettere un bambino di 4-5 anni davanti al televisore senza nessun filtro, senza nessuno che lo educhi a capire un messaggio, un linguaggio corretto da uno volgare. Questo sta accadendo per chi non lavora o non è fortemente appassionato della Fotografia. E sta avvenendo anche per fotoamatori medio-bassi Un po' sono mode (vedi bokeh su tutto, colori ipersaturi, HDR), un po' è diseducazione quando chiunque può offrire/pubblicare/salire in cattedra in mezzo chi lo fa di mestiere, o meglio (cioè peggio), in mezzo a chi ha studiato anni. Metti il bidello analfabeta alla cattedra al posto del docente preparato. Ne esce una classe di...boh?!!?
“ come mettere un bambino di 4-5 anni davanti al televisore senza nessun filtro „
No è peggio. Almeno chi fa televisione un minimo di esperienza "professionale" mediamente ce l'ha
Ma anche arroccarsi nel fortino per difendere la posizione... si rischia di continuare a parlare latino mentre tutti gli altri si intendono a inglese/cinese...
ma hai mai lavorato per una azienda cinese?... siamo in contatto con una che fattura 21 milioni anno in europa... come fanno i cataloghi (migliaia di articoli in continua evoluzione) e' diventato incredibile. Altro che studio... semplicemente non hai tempo di posizionare le luci
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