| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 17:42
Sono stato ad ascoltare un coro, abbastanza conosciuto dalle mie parti, 30 elementi tutti uomini ben preparati e ben diretti. Cori così credo ce ne siano diversi tra A.N.A corali di Canto Popolare tradizionale o religioso. Mi è piaciuto tanto che ho comprato anche il cd. Non mi aspettavo certo di riascoltare come dal vivo, anche se ho un impianto più che decente. Quello che non accetto più nelle registrazioni cd attuali, salvo rarissime eccezioni che si salvano, è la stramaledetta compressione dinamica applicata dagli studi di registrazione. Pensate 30 uomini che dopo un sottovoce salgono ad un fortissimo che fa tremare l'aria ridotto ad una nenia penosa. Ho buttato cd al primo ascolto per questo motivo in particolare uno di Mina, la sua splendida voce racchiusa in credo 4db. Direte che almeno così si può ascoltare anche sugli ipod. Grazie, gentilissimi e a me chi restituisce l'emozione che può dare la Musica. Così ascolto i soliti dischi degli anni 60-70- max 90 o qualche Telarc o Naim Record e mi faccio coglionare dai figli Scusate il banale sfogo su cose sicuramente risapute |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 0:38
Interessante, non ero a conoscenza della loudness war. Mi sono accorto che il volume negli anni è aumentato, avendo tutto su penna USB passo velocemente da registrazioni vecchie a più moderne e devo star lì sempre a regolare il volume ma non avevo capito fosse una cosa così grave. Non sono un audiofilo ma ascolto molta musica e i pezzi che gradisco di più sono quelli con passaggi tranquilli alternati a passaggi vigorosi (tipo le power ballad) quindi con salti di volume notevoli per cui il discorso mi interessa molto. Adesso cercherò di ascoltare diversamente i vari album per capire se sono stati vittima di questa guerra. Ho trovato un sito che raccoglie i range dinamici dei vari album, visto giusto ora non so se affidabile e/o abbastanza completo magari se ti capita di dargli un'occhiata mi fai sapere che ne pensi dr.loudness-war.info |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 8:28
Si dovrebbe acquistare oggi solo musica liquida ad alta risoluzione non compressa o almeno io faccio così al prezzo di un CD da cui poi estrarre le versioni CD ed mp3 con risoluzione e compressione alla bisogna. Ci sono ottimi DAC esterni da poter aggiungere ai vetusti ma sempreverdi impianti audio stereo analogici. E così la musica anche con master digitali seri resta sempre quella di una volta. Purtroppo molti "master" non sono disponibili come musica liquida hd e il meglio sono i vinile. |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 8:37
“ Ho trovato un sito che raccoglie i range dinamici dei vari album... „ dr.loudness-war.info/ Visto, ho cercato due gruppi preferiti (Talking Heads e Magnetic Fields) ma si fa fatica a capire a quali edizioni si riferisca, visto che l'analisi viene fatta su campioni inviati dagli utenti e in molti casi la sorgente è " Unknown ". In altri casi leggo poi che la sorgente è un CD ma "lossy", che senso ha? un CD con MP3? |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 10:21
Grazie,interessante il sito, conferma appunto che il problema è sentito. Giusto anche il metodo adottato da Ilcentauro ci si deve però accontentare di quello che passa il convento. E comunque anche sul vinile non si ha garanzia di qualità sempre. Ci dessero la musica come nasce, come è stata pensata e eseguita, suonata, cantata...se poi vogliamo ascoltarla in auto o con le cuffiette basta un chip elettronico inserito nel player a comprimerla, sbaglio? Una foto abbiamo la possibilità di migliorarla, beh se si è bravi, con i programmi di post produzione. Invece la musica ce la danno già elaborata |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 16:34
Io sono un consumatore abbastanza frequente di musica a casa (non conto la radio in auto tutti i giorni, nella quale non trovo praticamente mai niente di interessante, se non a orari improponibili ) però non sono a conoscenza di questa cosa di cui state parlando, mi fate un riassunto o mi linkate qualche buona fonte su cui documentarmi? Grazie mc |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 16:39
Immagino che una volta compressa la dinamica non ci sia modo di amplificarla senza perdere qualità, giusto? |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 16:49
“ mi fate un riassunto o mi linkate qualche buona fonte su cui documentarmi? „ Qui c'è una pagina in italiano: it.wikipedia.org/wiki/Loudness_war Citano come esempio di questa tecnica distorsiva, l'album Raw Power remixato nel 1997 dallo stesso Iggy Pop, che non era soddisfatto del mix originale fatto da David Bowie nel 1973. Ho quel CD e per me il remix è inascoltabile, c'è un volume esagerato ma anche una tremenda distorsione. |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 21:41
www.tnt-audio.com/editoriali/febbraio09.html www.tnt-audio.com/editoriali/aprile09.html www.tnt-audio.com/editoriali/maggio09.html Qui il tema è trattato in maniera esaustiva. La questione è proprio questa: la dinamica che si esprime in decibel, viene livellata. se 0db corrisponde al silenzio e poniamo 16db a un pieno orchestrale, cosa mi combina il fonico o chi per esso, fa in modo che i suoni più deboli sulla registrazione partano da poniamo 8db, e quelli più forti arrivino a 12db. Risultato? si sente tutto ma non è più musica. Prova a pensare a una foto in bianco e nero in grigio e più grigio, magari con 4EV di differenza dal grigio più scuro al grigio più chiaro. |
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