| inviato il 31 Dicembre 2017 ore 14:49
Salve a tutti, Vorrei far scansionare un centinaio di diapositive per avere delle foto ricordo. Mi sapete consigliare un buon laboratorio a Bologna che mi faccia il lavoro senza svenarmi? Ho guardato un po' l'opzione fai da te ma non ho un'obiettivo macro e per così poche DIA non credo valga la pena. Per fare da solo il meglio che ho è una lente close up 500D da montare sul 55mm 1.8 sony zeiss. Guido |
| inviato il 31 Dicembre 2017 ore 22:23
Peccato tu non abbia un obiettivo macro, questo era un'ottima occasione, e neanche troppo distante da dove sei: www.juzaphoto.com/vendo.php?l=it&t=2619096 Ti consente di correggere dominanti, la maschera dei negativi colore, ecc. Potresti valutare l'acquisto di un obiettivo macro da rivendere (insieme a questomoggetto) a lavoro ultimato. Scanner economici tipo i vari epson te li sconsiglio, a quel punto se hai solo un centinaio di diapositive puoi rivolgerti a chi offre questo servizio, il prezzo sarà da molto basso a molto alto ma la qualità sarà in genere molto migliore (se trovi il laboratorio giusto! Informati su che attrezzatura usano, molti usano dei normali scanner piani tipo Epson, allora non vale la pena). Io offro questo tipo di servizio (Milano), ma con uno scanner Hasselblad e visto il costo nonché i tempi di scansione (a risoluzioni effettive elevatissime) i prezzi non sono economicissimi se devi farne così tante (anche se faccio sconti al crescere del quantitativo). Per digitalizzare il vecchio archivio di ricordi che non necessitava di qualità ultraprofessionali mi sono affidato con soddisfazione a questo: www.webdigitale.it/riversamentodigitale/riversamentofoto-diapositive.p Mi ha convinto subito parlando al telefonino approfittando di un viaggio a Roma gli ho fatto visita e ho constatato l'attrezzatura utilizzata. Per il 35mm usa film scanner dedicato Nikon quindi la qualità è più che buona e i prezzi pure. Certo, si trova a Roma, ma oggi le spedizioni sono rapide e sicure. Per renderti conto della differenza tra quanto puoi ottenere da uno scanner piano, seppure tra i migliori, come l'epson V800 e filmscanner dedicati come Nikon, Hasselblad, ecc. ti consiglio di dare un'occhiata quì: www.filmscanner.info/en/HasselbladFlextightX1.html www.filmscanner.info/en/NikonSuperCoolscan5000ED.html www.filmscanner.info/en/EpsonPerfectionV800Photo.html |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 10:10
Prova a chiedere a foto fantoni in via saffi o il fotoamatore via stalingrado |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 11:53
Grazie dei consigli, ho visto il sito di uno studio in centro a Bologna che usa il Nikon coolscan 5000 e vuole circa 30 centesimi a dia per scansioni a 4000 DPI. Troppo? Ma l'oggetto che mi hai linkato cos'è? Un proiettore per le dia o negativi che poi dovrei usare insieme ad un obiettivo macro? Guido |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 13:58
Il Nikon CoolScan 5000 è un ottimo scanner, ma 30 centesimi a dia è DAVVERO TROPPO POCO ! Considera che una scansione professionale va sui 20-25 € per singola diapositiva . Si trovano prezzi anche inferiori, per carità, ma 30 centesimi mi pare eccessivamente basso... Informati bene anche su che file ti restituiscono: formato, risoluzione di scansione, profondità di colore, con rimozione polvere e graffi o meno, con correzione di base del colore... |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 14:16
Ora leggo che hanno sia il coolscan che un epson perfection 750v. Magari quel prezzo è per lo scanner piano. Domani li chiamo o ci vado e m'informo. Ti quoto quello che scrivono sul sito: "Diapositive: Il prezzo è valido solamente per diapositive 135 con telaio in plastica senza vetro(1)(2). Le diapositive vengono digitalizzate a 4000dpi e salvate in jpg(o tiff) (file di circa 5-10 Mb). Il sistema di rimozione automatica della polvere e dei graffi è sempre attivato, mentre le opzioni di ottimizzazione del colore sono opzionali." "Qualità: La qualità della scansione è garantita da attrezzature di alta qualità come il Nikon Super Coolscan 5000 ED o l'Epson Perfection V750 PRO. Nella scansione di originali Diapositive o Negativi viene sempre attivato il sistema automatico di rimozione della polvere e dei graffi per assicurare una resa ottimale del risultato finale." |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 14:35
Il prezzo sarebbe basso anche se digitalizzate con l'Epson, non fosse per il fatto che una persona deve comunque occuparsene. Altra cosa, 5 o 10 mb di sicuro è riferito a un file jpg: un tiff - per di più alla massima risoluzione - peserebbe ben più di 5 o 10 mb. Detto questo, fai bene a chiamare per capire cosa ti offrono e per quale cifra. Se, come hai scritto, ti bastano delle scansioni per avere foto ricordo, la qualità (di una buona scansione) fatta con l'Epson V750 è più che sufficiente. Così come ti sono sufficienti dei jpg. Il discorso colore è diverso, in particolare se le tue dia sono vecchie. La cosa migliore è, comunque dopo averli chiamati e chiarito i termini dell'accordo, di farne scansionare solo alcune e vedere che file ti vengono realmente restituiti. Se i file necessitano di tanta post produzione da parte tua, per esempio, avere dei tiff sarebbe meglio. |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 14:48
Per il discorso file tiff è scritto alla nota 3 che devi fornirgli un supporto adeguato per i file data la dimensione. Quale altro tipo di scansione potrebbero fare più economica? Comunque le dia sono del 2000 circa e sembrano conservate bene, non dovrei avere problemi col colore. Domani m'informo. |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 15:02
In teoria le scansioni con l'Epson dovrebbero essere più economiche. Una scansione a risoluzione minore dovrebbe essere più economica. L'assenza di interventi opzionali, ovviamente, la rende più economica. Il discorso di farne fare prima alcune che capire quanto i file che ti restituiscono siano "definitivi" per me resta valido anche per pellicole (relativamente) recenti. In ogni caso, come hai già detto tu, devi sentire loro per capire meglio. |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 20:11
Con gli scanner Nikon, se sono dotati dell'alimentatore automatico, si riescono a tenere prezzi bassi perché una volta inserite le diapositive (fino a 50) lo scanner fa tutto da se. Ad esempio si può avviare il processo la sera e la mattina seguente trovare il lavoro fatto. Quei prezzi sono congrui se viene adottato questo metodo. Mentre invece sul discorso della dimensione dei files (5 - 10 MB) concordo che si tratta di jpg. Il costo di 25 - 30 euro per una scansione con scanner ancora migliori dei Nikon è il prezzo dei laboratori che fanno i furbi e vogliono darti a tutti i costi un file TIFF (peraltro a soli 8 bit) a cui devono per forza applicare impostazioni (quindi c'è il costo dell'operatore); se invece ti rivolgi a quelli che ti danno la scansione nel formato raw nativo dello scanner (sarai poi tu a fare tutte le regolazioni, proprio come su un raw di una fotocamera) il costo è moooolto più basso poiché l'operatore deve solo inserire la pellicola e schiacciare un bottone, non c'è altro intervento da parte sua né occorrono competenze (e il file è sempre a 16 bit). |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 20:19
"Ma l'oggetto che mi hai linkato cos'è? Un proiettore per le dia o negativi che poi dovrei usare insieme ad un obiettivo macro? " È un sistema di duplicazione (che consente il perfetto parallelismo tra fotocamera e pellicola da duplicare) che a differenza dei più semplici ha già integrato il sistema di retroilluminazione della pellicola, peraltro con possibilità di correzione del colore. Si posiziona la pellicola sul piano retroilluminato, la macchina fotografica sta sopra, alla giusta distanza e posizionata con l'obiettivo in basso a puntare la pellicola. Una volta regolata la messa a fuoco, si scatta, poi di passa alla successiva, e così via. Una volta fatta la prima (regolazione distanza, messa a fuoco, ecc.) fate le altre è velocissimo. Se hai una buona fotocamera e un buon obiettivo (possibilmente macro) i risultati sono certamente superiori a quelli degli scanner piani. |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 20:36
Sì, il discorso del caricatore è vero. Io avevo quel caricatore per il Nikon 4000 ED e, infatti, lasciavo le pose di un rullino a scansionare la notte e alla mattina mi trovavo i file. Però, nonostante questo, che in 30 centesimi riescano a coprire il costo di un operatore che dà almeno una "soffiata" prima dell'inserimento, posiziona le dia, imposta lo scanner, trasferisce i file su un dispositivo, ha un minimo di rapporto con il cliente per la riconsegna, anche se non aprisse nemmeno i file per vedere se è andato tutto bene, mi sembra davvero strano. Anche perché quei 30 centesimi devono includere anche il guadagno. Il prezzo indicativo di 20-25 euro, almeno per i laboratori che conoscevo personalmente, era riferito a scansioni fatte con scanner Imacon, tiff a 16 bit con regolazioni colore già eseguite. Detto questo, il prezzo dipende davvero da tantissimi parametri, alcuni dei quali puramente soggettivi. |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 20:52
Ora non ricordo (ma basta guardare il listino al link che ho postato) ma mi pare che i prezzi del laboratorio di Roma che ho indicato fossero allineati (se non inferiori) a questo di Bologna. Le regioni me le spiegò lui stesso: acquisto degli scanner (ormai si trovano solo usati) ampiamente ammortizzato e interventi dell'operatore praticamente inesistenti. Lo scanner Imacon è quello che ho io (anche se marchiato Hasselblad, che ha acquisito la Imacon) e consente di fare la scansione raw senza nessun intervento. Ovviamente i laboratori sono restii a fornire le scansioni così, preferiscono darti i TIFF così possono giustificare prezzi più alti per via del lavoro dell'operatore. Inoltre la scansione raw consente maggiori interventi di un TIFF, quindi può capitare anche che per lavori altamente specializzati si debba nuovamente fare la scansione se non si ha il raw (senza considerare che ci si deve accontentare della competenza e dei gusti dell'operatore). Insomma... i laboratori ci sguazzano |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 21:12
Non aggiungo altro anche perché esulerebbe dal topic e bisognerebbe distinguere casi particolari, ma qui davvero non avrebbe alcun senso o utilità Giusto il discorso che fai per i formati raw e trovo che sia un'informazione utile da aggiungere alla discussione, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta al mondo della scansione. Per gli utenti esperti di postproduzione il raw può essere utile, per chi vuole un file semi-lavorato o un definitivo invece un problema. Ma dipende sempre da cosa si vuole e da come si vuole ottenere. Sapendo che esiste tale possibilità la scelta è più consapevole. |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 22:22
Grazie comunque delle informazioni preziose. La procedura di digitlizzazione di un negativo immagino sia esattamente la stessa di una dia vero? Si puo fare anche a casa? Perché potrei pensare di attrezzarmi per "salvare" un po' di foto di cui a casa ho i negativi. |
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