| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 1:32
In parte é una questione economica e in parte é una sensazione di costrizione rispetto ad un vincolo che si perpetua in un rapporto contrattuale certamente non paritario.
Di mio non faccio tanti problemi per il costo, poiché ho acquistato LR, C1, DxO, Iridient e chissà quanti altri ancora che uso sempre di meno, ma proprio la negazione verso un ulteriore legame a tempo indeterminato di cui non mi voglio far carico.
Poi ci può essere una grossa fetta di mercato composta da chi usa copie non autorizzate, ma questa non viene meno con l'abbonamento. Che poi, volendo ben vedere, questi software e queste software house sono diventati uno standard riconosciuto proprio per l'amplificazione data dalla diffusione del fenomeno della pirateria.
Semmai, io penso che l'idea nasca con l'intenzione di avvicinare utenti che finora hanno ritenuto troppo onerosa la licenza stand alone delle applicazioni di punta. |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 1:44
Appunto. Costa meno, ergo attacco alla pirateria. Nel 2017 tutti possono permettersi, con poco, ciò che nel 2007 nemmeno potevano sognare.
Il vincolo del contratto è annuale, non a tempo indeterminato e dovresti spiegarmi dove e come non sarebbe paritario il rapporto contrattuale. |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 1:51
Apparentemente meno costoso, ovviamente dal mio punto di vista...
Non paritario perché bene o male ti vincolano al prodotto e poi se vuoi il biscotto diventi dipendente da loro secondo modalità che a priori non é semplice prevedere.
Cito un banale esempio: tim fornisce per anni gli indirizzi mail fruibili senza limiti e poi, di punto in bianco, quando sono il punto di riferimento della nostra vita pubblica, li rende accessibili in mobile solo tramite apparecchi che usano sim proprietarie.
In primis, per quanto mi concerne di abbonamenti ne ho fin troppi, non ne voglio di aggiuntivi per cose che potrebbero essere regolate diversamente ed una volta per tutte. Non voglio tenere conto di ulteriori scadenze e, per quanto possibile, voglio detenere il massimo controllo. Penso di essere stato chiaro, a questo punto. |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 1:54
Chiaro, ma non mi hai convinto  |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 1:55
ci sta, ma non era nemmeno nelle mie intenzioni.  |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 7:17
Io parto dal presupposto che, in base alle mie "limitate" esigenze fotografiche, un software me lo compro, proprio in base a ciò che mi deve servire. E' mio, anche nel possesso materiale, e per sempre.
Sarà questo un modo antiquato di pensare, ma per me valido che, oltretutto, oggi ma anche domani - se non cambio radicalmente attrezzatura- soddisfa le mie necessità fotografiche, anche perché per quei modesti interventi di Photoshop col mio "Elements" 12 (quindi già superato da tempo) vado più che bene.
Diverso invece un abbonamento (peraltro di un pacchetto di programmi -per quanto mi riguarda- esuberanti rispetto alle mie necessità) che ogni anno devo rinnovare se voglio continuare ad usufruirne. E' pur vero che il costo annuale é limitato (comunque pari se non superiore ad un LT stand alone), ma é altrettanto assodato che con qualche anno di abbonamento finisco col pagare il loro prezzo pieno, e non mi resta niente interrompendo l'abbonamento.
Certamente, e l'ho già detto, diverso sarebbe se ci dovessi cavare il pane dalla fotografia.
Giampaolo
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| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 7:55
Ma perché tirare in ballo PS?
Per avere LR in cc devi per forza pagare 12 euro mese anche se non usi PS.
LR stand alone è sempre costato una cicca quindi 12 euri al mese sono una enormità.
PS per quanto vedo su questo forum è usato al 1% delle sue possibilità per cose che ora fanno sw da 50 euro più leggeri e meglio costruiti.
Adobe ha fatto una cosa geniale distribuendo entrambi i sw insieme. Utilissima per tutti quanti sfruttano intensamente e profondamente PS, una grande incuLeigh per quelli che praticamente usano il solo LR che potevano tranquillamente restare con la versione perpetua comprata su Amazon a 70 euro e, al più, affiancare una vecchia versione di PS o un altro sw simile per i lavoretti di fino.
A questo aggiungo che da molti anni vere novità da Adobe per PS non ne sono arrivate e che una cs6 può essere benissimo utilizzata ancora.
Poi chiaramente ognuno è libero di avere e pagare tutte le gabelle che vuole: Adobe, Netflix, Sky, Tim, Prime, Spotify e mettiamoci un bel cloud.
Sono sempre singolarmente pochi denari al mese ma sono perpetui e soggetti ad aumenti e/o limitazioni continue.
Non so voi ma io mi sarei rotto i Maroni del "tanto sono solo 10 caffè al mese" |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 8:19
..."e mettiamoci un bel cloud."
Vero, me ne ero dimenticato: questa sarà la prossima probabile imposizione obbligatoria (anche se oggi smentita) se vorrai "lavorare" con quel software. E se non dovessi poi rinnovare l'abbonamento cosa succederà?
Giampaolo |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 8:30
Per me è tutta questione di esigenze. Se a un utente non interessa PS ha altre mille alternative quindi non so di cosa si continua a parlare. Se a uno interessa PS invece vorrei proprio sapere quanti sono disposti a spendere 1000 e passa € per la versione "no abbonamento".
Io ormai le maschere di luminosità le uso anche per preparare il mangiare al cane quindi ho già deciso!
Certo che è buffo... Abbiamo migliaia di € di attrezzature e ci scandalizziamo per 100€ all'anno per un programma che non andrebbe visto solo come giochino da nerd smanettoni ma come possibilità di crescita.
Mia opinione personale ma non voglio con questo convincere nessuno!
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| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 8:40
....."come giochino da nerd smanettoni ".
Beh vedi, anche di preset (a pagamento, gratuiti, da farsi) in LT stand Alone ce ne sono a bizzeffe.E non é per essere smanettoni ma concreti.
Personalmente frequentavo la camera oscura già a fine anni 50, quando peraltro la corrispondente odierna "postproduzione" era indispensabile se volevi vedere lo scatto impresso sulla pellicola. Eppure il massimo dell'attrezzatura -a parte un Durst e Componon- era un pacco di carta fotografica in più con cui fare qualche provino sino a raggiungere l'effetto ricercato, e di fotografie apprezzabili (almeno per me ed amici) ne venivano. Quindi esposimetro, temporizzatore, marginatori ecc. erano soltanto oggetti da laboratorio di studio fotografico. Perché comunque la fotografia -oggi come ieri- prima di tutto la si costruisce con la fotocamera (in quelle dell'epoca anche senza esposimetro e AF).
Cosa voglio dire: che la postproduzione é necessaria, ma la foto finale non é solo postproduzione, anzi. Quindi, almeno per me, cioè per questa mia attività esclusivamente hobbistica, quanto ho a disposizione soddisfa pienamente le mie necessità.
Ripeto anch'io, poi ognuno é ovviamente libero di pensare e agire come meglio crede. La mia é un'opinione come un'altra, che per me va più che bene.
Giampaolo
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| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 8:46
Spiegatemi una volta per tutte cosa succede se un abbonamento di lr CC viene chiuso: mi rimane lr senza pannello sviluppo oppure proprio lr non funziona più? Perchè questo non sono riuscito ancora a capirlo con certezza. Comunque personalmente andrò avanti fino a che non ho nuove esigenze con lr6 stand alone + ps6, poi al momento del nuovo bisogno valuterò se abbonarmi. |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 8:48
io uso solo lr, se lo offrissero da solo a 5/6euro lo farei ma spendere il doppio peravere ps che non uso |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 8:55
Ragazzi ma e' cosi' difficile capire la differenza tra un abbonamento e un costo fisso? Se oggi compro C1 lo potro' usare per sempre. Con l'abbonamento per usarlo per sempre dovro' pagare per sempre, mi pare semplice capire perche' molti non condividono questa politica, altro che italiani arretrati. Vi faccio una semplice domanda, se microsoft decidesse che per utilizzare windows dobbiate pagare 10€ al mese (che sarebbe meno caro dell'abbonamento a LR) voi lo paghereste? Io installerei subito un SO diverso. |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 9:25
..anche a me non piace sta cosa dell'abbonamento...
..mi pare un pretesto per vincolarti a vita ad Adobe..
..perchè se non paghi mensilmente la tua quota non ti si apre più il catalogo foto, non scherziamo...resterò su Lightroom 6 fino a quando supporterà le mie fotocamere, nel momento in cui non lo farà più, penserò a cambiare, come ho già fatto quando passai da Aperture a Lightroom. |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 9:53
Ciao a tutti,
chiedo scusa in anticipo per la domanda da ignorante totale che sto per fare.
Io ho Lightroom 6 in licenza stand alone: cosa accadrebbe alla mia licenza - e alle mie "creazioni" (...) - nel caso di passaggio alla versione in abbonamento?
Chiarisco meglio i dubbi: se io mi stancassi dopo qualche mese della versione in abbonamento (sono solo un amatore, e magari potrei ritrovarmi per diverso tempo ad usare solo sporadicamente LR), potrei recedere e tornare a usare la versione 6 senza problemi? Manterrei le modifiche (o le creazione di nuovi cataloghi) apportate nel frattempo con la versione in abbonamento?
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