| inviato il 20 Dicembre 2017 ore 21:57
Ci sto ancora litigando un po' ma pare che C1 sia la soluzione.
Devo risolvere la questione profili.
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| inviato il 20 Dicembre 2017 ore 23:09
A me non si aggiorna più, continua a dare errore ed é fermo alla 6.12.
Provato a reinstallare tutto ma niente... |
| inviato il 20 Dicembre 2017 ore 23:18
Per me, come gia detto, sono abbastanza arrabbiato!
C1 l ho provato! Lo trovo eccezionale!...peró faccio molta fatica a cambiare metodo, quindi...per ora resto in LR  |
| inviato il 20 Dicembre 2017 ore 23:24
“ Capture One è disponibile sia con licenza perpetua ... „
Per una determinata versione: quando esce la versione successiva bisogna pagare l'upgrade.
Senza fare i conti della serva, una versione di C1 costa 340 euro: come due anni e qualche mese di abbonamento a LR+PS. E se in quei due anni esce una versione nuova di C1, dovrei pagare altri soldi se volessi rimanere aggiornato.
La mia era una semplice costatazione: se si decide di passare a C1 perché è migliore come RAW converter e come software di sviluppo rispetto a LR+PS, nulla da dire perché è forse la verità.
Se lo si fa per meri motivi monetari o per una "fisima" (non so come altro definirla) riguardo un abbonamento, be', secondo me bisognerebbe pensarci sopra un po' di più. |
| inviato il 20 Dicembre 2017 ore 23:24
Adobe= 13 € al mese e ti danno LR, PS e Bridge. Io LR non l'ho mai usato ...
C1 20 € al mese ma poi PS?
Io C1 c'è l'ho per Sony in versione Pro ma per certe cose non sostituisce PS. Una tra tutte la gestione della stampa.
Bo? Mi pare che ultimamente si stia facendo una guerra alla suite Adobe e tanti non la conoscono che al 10% delle sue capacità.
Con C1 converto i file raw di Sony in dng e poi se li apro con altro raw converter i colori impazziscono. La gestione dei profili è macchinosa. Spesso i colori sono migliori perché già editati in apertura ... Ma se apro il raw in Adobe rgb la differenza non c'è. Ma almeno è uno standard...
La nitidezza? Si è vero C1 permette di gestire la nitidezza meglio di Adobe... Se si considera solo il raw converter. Ma se si passa per PS lasciando la nitidezza al minimo sul raw converter non è meglio?
Di fatto ognuno usi quello che gli pare ma francamente trovo Adobe ancora decisamente insostituibile. |
| inviato il 20 Dicembre 2017 ore 23:31
Aggiungo che la licenza Adobe è per due computer (anche C1 in realtà). Io uso portatile e fisso ma volendo si può dividere la licenza con un amico... 60 € all'anno! Ormai 4 riviste ormai inutili di fotografia costano di più... (Uniche riviste serie rimaste sono quelle estere e di importazione costano una cifra assurda). |
| inviato il 20 Dicembre 2017 ore 23:38
"se si decide di passare a C1 perché è migliore come RAW converter e come software di sviluppo rispetto a LR+PS, nulla da dire perché è forse la verità. "
Ma anche no. |
| inviato il 20 Dicembre 2017 ore 23:47
“ volendo si può dividere la licenza con un amico... „
No, non si può, sarebbe una violazione della licenza.
"Puoi scaricare e installare le applicazioni desktop Creative Cloud su più computer, indipendentemente dal sistema operativo. Tuttavia, l'attivazione è limitata a due computer per persona associata all'iscrizione e non potrai utilizzare il software contemporaneamente su entrambi i computer."
helpx.adobe.com/it/creative-cloud/faq.html |
| inviato il 20 Dicembre 2017 ore 23:53
Certo... Ma non come usare i crack per le versioni non CC. Ad ogni modo paga un utente con la sua carta di credito quindi? Se compro un CD lo posso prestare ad un amico ovvio che non posso noleggiarlo. Il punto è nel passaggio di denaro da A a B quindi se qualcuno vuole ma mia licenza gliela regalo... Al limite mi pagherà una cena di pesce!  |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 0:27
Beh, anche se da un anno e mezzo uso quasi esclusivamente C1, io ho appena fatto l'aggiornamento a V6.14. Sinceramente sono un po' all'antica e, per i miei usi, non mi sogno di prendere in considerazione qualcosa di diverso rispetto alle versioni stand alone. Nonostante ciò devo ammettere che l'interscambio LR desktop/mobile ha un suo bel perché. Però, anche per principio, non mi sogno per il momento di sottoscrivere abbonamenti di sorta.
NB: Sarà anche una visione tutta mia, ma parlando anche d'altro, seppure io sia abbonato a Sky dal tempo di Tele+, questa politica che richiederà a breve una connessione alla rete per la completa fruizione dei nuovi contenuti proprio non mi va giù. Forse sto cominciando ad invecchiare... |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 0:34
Mentalità italiana, di noi italiani. Noi siamo per la proprietà privata, anche se si tratta di un qualcosa di etereo come un software. In altri paesi, per dire, hanno da tempo abbandonato l'uso dell'automobile di proprietà a fronte del car sharing. |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 1:14
Forse noi italiani siamo abituati dal dopoguerra ad una vita che ambisce alle certezze, casa, pensione, assistenza sanitaria, pubblica istruzione garantita, ecc.. Il che non é certamente un male in sè, anzi. Poi, in qualche caso, c'è anche del feticismo e dell'ostentazione per quanto si possiede, ma questa é una faccenda individuale.
Nel caso in questione, io propenderei invece per una diffusa visione di antieconomicitá della cosa, in favore di profitti sempre maggiori per queste aziende (interessi certamente privati anche in questo caso).
Penso che nessuno obbietterebbe di fronte a prodotti offerti a prezzi ritenuti più congrui rispetto all'utilità reale per il singolo acquirente. Quanti hanno realmente bisogno di un software come Ps e quanti lo utilizzano? |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 1:19
Perdonami, poco più di cento euro ogni anno, per avere Photoshop, Lightroom, Camera Raw e Bridge, software che qualche anno fa costavano dieci volte tanto ognuno. Non mi sembra antieconomica la cosa. |
| inviato il 21 Dicembre 2017 ore 1:20
Ovviamente, noi italiani siamo anche quelli del "tanto lo scarico gratis". |
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