| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 14:52
Non è tanto il fatto che sia "migliore" o meno. Il migliore è relativo. E la felicità non si trova in un chip.
Solo che... il cercare di migliorare è umano e quello che ci ha reso ciò che siamo. Per di più il tutto è connesso a politiche industriali su scala mondiale. Difficile fermarsi.
Pensa a Canon e Nikon che domani annunciano che le macchine fotografiche sono già abbastanza buone così. Inoltre se aggiungeranno altri automatismi la gente non si divertirà più e non comprerà più le loro macchine. Per cui non usciranno nuovi modelli e continueranno a produrre quelli vecchi per sempre in modo che nessuno dovrà rileggersi nuovi libretti di istruzioni.
Così a bruciapelo, come fotografo, ti sembra plausibile? 
Tutti a comprare Sony & C. 
|
user90373 | inviato il 18 Dicembre 2017 ore 15:23
@ Opisso
“ Solo che... il cercare di migliorare è umano e quello che ci ha reso ciò che siamo. „
Eccolo il punto, la tecnologia ha forse migliorato ciò che abbiamo ma, di fondo, restiamo sempre gli stessi e vogliamo sempre di più e con minor fatica, pronti a seguire ciecamente chi tutto ciò promette.  |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 15:26
Quando si usava solo zappa, vanga e rastrello era tutto più semplice...
Ehi, è uscito il nuovo modello di rastrello: 20 denti invece di 15!!! corriamo tutti a prenotarlo!
Beh, malgrado tutto meglio il PC che la zappa.
Personalmente tutto ciò che compero lo uso finché schiatta irrimediabilmente (quasi sempre...). |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 15:35
Skylab59 : io infatti avevo scritto “ anche dei prodotti che si auto-distruggono perchè creati apposta perché la loro vita sia breve - „ .
Un mio amico che ha vissuto per 6 mesi in Corea (del Sud !!) mi ha detto che due aziende di elettrodomestici note prevedono proprio che alcuni loro prodotti debbano avere un vita limitata nel tempo e spesso non sono previsti alcuni pezzi di ricambio e l'assistenza post-vendita dopo un certo periodo di tempo molto corto.
Il che è logico se ci pensiamo.
Ipotizziamo che la nostra automobile duri 50 anni senza cambio olio, penumatici eterni etc.. , che il frigorifero vada sempre bene per 25 anni, che la lavastoviglie sia perfetta per 40 anni ; sarebbe il crollo dell'economia !! |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 15:42
Quindi tutti lavorano e fanno in modo di guadagnare di più ma poi quel di più serve per comprare roba che si guasta e alimenta anche la parte dell'economia dell'azienda in cui lavoriamo! Che tristezza! Che autopresaingiro! |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 15:56
La mia penultima moto l'ho comperata nel 2002 che aveva 25 anni. Mi piaceva e l'ho usata per altri... 13 anni.
Poi non mi sentivo tanto sicuro, allora l'ho parcheggiata per una un po' più giovane. Un po' me ne pento però
Fosse per me fiorirebbe solo l'industria del fil di ferro e del nastro adesivo
Se un apparecchio mi si scassa appena terminata la garanzia metto il produttore sul libro nero e non mi becca più.
Se si sta al gioco si lavora per pagare prodotti che non valgono nulla, invece di produrre cose che resistono e avere più tempo libero.
L'aggressività sta nel convincerci di aver bisogno continuamente di cose nuove. Le tecniche di convincimento sono aggressive, e le argomentazioni sono spesso tecnologiche.
Ma noi siamo proprio dei polli! |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 16:18
hai ragione, per fare fino e multilingue direi che siamo dei "chicken" ma questo è quanto abbiamo e dobbiamo adattarci anche se con sforzi notevoli.
Mia moglie che - è più integrata nello spirito del consumismo - sono già 4 anni che cerca di convincermi a cambiare il mio SUV che ora a 11 anni e va ancora benissimo (nemmeno 40.000 Km) e vorrebbe anche che cambiassi il mio Burgman che ha 6 anni (anche lui 45.000 Km).
Certo sia Honda che Suzuki mi daranno una medaglia fedeltà ma preferirebbero perdere clienti come me .
Il lavoro dei miei colleghi/nemici del marketing è molto abile , cercano di convincerci che abbiamo bisogno di rinnovare certi prodotti oramai vecchi di ...qualche mese e direi che ci riescono bene visto la lista d'attesa per il nuovo IPhone 10 !!
|
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 16:27
Ha ha, fai bene a tenerti i tuoi mezzi con 40'000 Km. Io normalmente li compero con quei Km, così li pago meno della metà e so che mi durano ancora almeno 100-150'000 Km.
In questo campo la tecnologia è un vero specchietto per allodole. (lo so bene che ci sono dei miglioramenti, per carità...)
Aggressivo è il marketing, non la tecnologia.
Suzuki e Honda: un monumento a tutte e due per la durata dei loro mezzi! |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 16:28
“ Eccolo il punto, la tecnologia ha forse migliorato ciò che abbiamo ma, di fondo, restiamo sempre gli stessi e vogliamo sempre di più e con minor fatica, pronti a seguire ciecamente chi tutto ciò promette. „
Gli "stessi" ma frutto di un'evoluzione e di una selezione naturale in cui chi aveva più tecnologia "mazzuolava" tutti gli altri . . |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 16:29
Per mazzuolare gli altri meglio un buon vecchio Ericsson da 500g, bello spigoloso e indistruttibile.
Mi moglie anni fa ne ha messo uno in lavatrice, prelavaggio, lavaggio e centrifuga. Funzionava ancora!!! L'ha usato ancora per anni. |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 16:40
Sklylab59 : infatti chi acquista le mie auto fa l'affare della sua vita sono io che non lo faccio l'affare visto che se volessi vendere il mio SUV non prenderei più di 5/6000 euro .
Io da giovane ho comprato molte auto di seconda mano e non me ne sono mai pentito perché i difetti di gioventù se li era sciroppati il primo acquirente .
In ogni caso il vero problema è resistere alla sirena che cerca di convincerci che senza quella "cosa" non siamo dei bravi ragazzi aggiornati.
Per quanto riguarda il vecchio "mattone " Ericsson lo ricordo con nostalgia anche se non era proprio tascabile !
Insomma: la tecnologia non è aggressiva ma invadente e noi dobbiamo sforzarci di non farci coinvolgere oltre misura, poi è ovvio che per quanto riguarda gli hobby (la fotografia ad esempio) noi siamo più benevoli e ci concediamo delle eccezioni. |
user90373 | inviato il 18 Dicembre 2017 ore 16:47
@ Opisso
“ Gli "stessi" ma frutto di un'evoluzione e di una selezione naturale in cui chi aveva più tecnologia "mazzuolava" tutti gli altri . „
Sempre gli stessi, ieri usavamo le clave, oggi i computer al solo scopo di primeggiare sottomettendo gli altri. Bada, uso sottomettere, non eliminare, perchè la forza di uno altro non è che la debolezza di altri. A noi serve il vincitore e, di riflesso, il vinto. Basta esser consapevoli che la battaglia la stiamo perdendo. |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 16:49
E' vero che tecnologie giovani fanno passi da gigante, e ogni hanno tirano fuori prodotti decisamente migliori dei precedenti. Ma questo discorso non va per tutte le cose. Molte innovazioni sono del tutto superflue e complicano solamente la meccanica e l'elettronica, rendendo il prodotto più fragile.
Nella mia vecchia Suzuki del 1977 non si rompeva mai nulla, solo usura, e nemmeno tanta. 2 catene e una volta le corone. Ah sì, mi era schiattato il motorino d'avviamento. Per fortuna c'era ancora la pedivella che ho usato per un anno, poi ho trovato il motorino negli USA e ho tirato un sospiro di sollievo (avviare una 4 cilindri 750cc a pedivella non è evidente...)
Ora con l'elettronica se ne sentono di tutti i colori... |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 16:58
Ettore : non essere così pessimista : oltre al consumismo c'è il suo controaltare ovvero il consumerismo
“ consumerismo s. m. [dall'ingl. consumerism, der. di consumer «consumatore»] . – Termine che (in contrapp. a consumismo) indica la tendenza dei consumatori a organizzarsi in associazioni che si pongono come controparte nei confronti dei produttori per meglio difendersi dalla pubblicità indiscriminata e per esercitare un pubblico controllo sulla qualità e sui prezzi dei prodotti. „
Il fatto che noi si discuta di questo è un buon segno , ciascuno nel suo piccolo può fare qualcosa, Skylab59 che compera una moto di 25 anni , io che tengo le auto in media 10 anni . Un volta si rivoltavano i capotti e si mettevano le pezze ai gomiti delle giacche , ora le pezze fanno fino ma in compenso si vendono jeans stracciati più cari che quelli integri , mah ! |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 16:59
I veri aggressivi sono i direttori del marketing, i venditori e i pubblicitari, ma... anche loro devono pur guadagnarsi la pagnotta
E' così che gira il mondo!
Noi piccoli pollastrelli possiamo sempre dire NO, con gentilezza e il sorriso sulle labbra. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
