| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 15:23
tornando al topic:
le discariche abusive non sono un problema di oggi, c'erano anche ai miei tempi, solo che oggi passeggi per strada, vedi una discarica, fai la foto col cellulare, la metti sul social, in un ora quella foto ha girato l'italia e ci si "indigna"
quando andavo a funghi con mio nonno, parliamo di piu di 30 anni fa, le discariche abusive già c'erano, ci sono oggi, ci saranno..
perchè la gente, nonostante possa portare gratuitamente i rifiuti in discarica, dopo essersi fatto il mazzo per caricarli e trasportarli li va a scaricare nel bosco?
perchè a roma nonostante il cittadino possa chiamare il numero verde (quindi gratuito) e prenotare il ritirno di un rifiuto ingombrante (ad es. un frigorifero) preferisce scaricare lavatrici, frigoriferi, divani, calcinacci davanti ai cassonetti?
- la prima causa è l'ignoranza: non sanno che si può fare in maniera lecita e gratuita, temono di dover pagare o peggio di essere "controllati";
- la seconda causa è il sabotaggio: mettere volontariamente in difficoltà l'amministrazione comunale/azienda municipale di turno; non si spiega sennò i sacchetti dell'immondizia lasciati per terra nonostante il cassonetto vuoto
- la terza è: quei rifiuti hanno provenienza illecita: aziende edili che effettuano lavori in nero quindi non puoi andare a scaricare in discarica i rifiuti di lavori che in teoria non stai facendo o lavori che in teoria non potevi fare perchè non hai permessi/vincoli/violazioni varie ed eventuali o aziende pagate per smaltire certi tipi di rifiuti che risparmiano col fai da te... o refurtiva di scarso valore abbandonata perchè inutile
- maleducazione/inciviltà/menefreghismo: ho un secchio a 5 metri ma è piu comodo lasciare in terra. tanto passerà qualcuno a pulire; Un Esempio?
tempo fa ero in una zona periferica di Roma, in macchina, che aspettavo mia moglie che era da un amica, un indiano stava bevendo una birra appoggiato ad una transenna sul marciapiede, dall'altra parte della strada i cassonetti della differenziata vetro/plastica/carta; finisce la birra, lui che fa? la poggia in terra e se ne va, attraversando la strada e passando proprio accanto ai cassonetti , e a me; scendo e senza dire nulla lo prendo il colletto, lo trascino fin davanti la bottiglia, lo intimo a prenderla e sempre per il collo lo "accompagno" (leggasi lo lancio) davanti la campana del vetro e gliela faccio buttare. Avrà capito? ovviamente no, chissà quante altre bottiglie avrà lasciato in terra da allora..
il caso piu tipico sono i turisti tedeschi: da loro sono puliti, efficienti, intransigenti, prova a farti beccare e passi guai seri.. poi vengono qui e lasciano le bottiglie di birra in terra, le cartacce dei panini o si mettono a fare pipì dietro i cespugli, questo perchè?
“ Se non punisci immediatamente e in modo pesante chi si permette di buttare in un dirupo pneumatici, frigoriferi, sanitari, laterizi, TV, ecc. è inutile continuare a parlarne. „
|
| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 16:41
“ un caso, stai parlando di un caso e hai generalizzato a tutto il sistema scolastico italiano „
io non ho generalizzato, ho citato alcuni fatti.
“ quello che non sai e se poi quell'episodio è finito li o ha avuto conseguenze per lo studente „
ma che c'entra se ha avuto conseguenze o no ?
“ quindi fare un discorso generalista come il tuo è inutile, stupido e „
sorvolo perché capisco che l'emozione fa brutti scherzi
“ ma ci sono troppe variabili, avvolte attenuanti, in gioco.. „
dal verbo avvolgere ??? o forse volevi scrivere a volte ??? |
| inviato il 19 Gennaio 2018 ore 16:51
sentivo davvero la mancanza di uno che pontificasse (pontificare : dal Devoto/Oli : assumere un tono autoritario e saccente.
Ora grazie al cielo è arrivato Alebri78 . !!
Struggente il tuo esempio di quando andavi per funghi con il nonno , meno edificante prendere per il colletto un povero extra-comunitario e "lanciarlo" per fargli mettere la bottiglia nel contenitore .
Facciamola breve tanto ci sei tu che scrivi post chilometrici per dire cose ovvie ovvero che in passato avvenivano certi fatti.
Probabilmente in un lontano passato si buttava il piscio dalla finestra ma ora siamo diventati diligenti e non lo facciamo più tuttavia continua sfuggirmi (sarò tonto o magari stupido come mi hai definito) ma non capisco il tuo ragionamento dal quale ne consegue che visto che si faceva in passato facciamolo ancora oggi come omaggio ai tempi andati .
|
| inviato il 20 Gennaio 2018 ore 9:52
Ho postato qualche foto anch'io con una galleria dedicata "Perle di decadenza", poi mi sono rassegnato.
Ho visto parecchio mondo e devo dire, con rammarico, che non vale il detto - "tutto il mondo è paese" - , l'Italia sa farsi notare. Ne bastano pochi per connotare e dare ingiusta appartenenza a te, a me, a tantissima altra gente eticamente irreprensibile, rispettosa del prossimo e del territorio.
Ma, si sa, - "il pesce puzza dalla testa" - e l'esempio dato dalle istituzioni, dal potere decentrato o centrale è quello documentato dalla casa "sul mare" che hai postato.
Non aggiungo altro, ci parleremmo addosso con rimpallo delle nostre parole sui muri di gomma circostanti.
|
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 9:09
qualcuno di voi ha mai percorso la strada che da Adrano conduce al Ponte dei Saraceni?
Non lo so adesso ma fino a qualche tempo addietro si transitava fra due ali di spazzatura, nelle totale indifferenza di tutti.
Cesaregiancarlo dice che girando la Sicilia ha trovato gente fantastica, gentile , signorile, è vero!
Io trapiantato in Sicilia da 40 anni devo dire la stessa cosa, non credo però che la spazzatura lungo le strade e le micro scariche le provochi la mafia(quelli provocano danni ben più grossi come il controllo delle discariche).
Io penso che sia dovuto ad un rifiuto da parte di molti a quelle che sono le regole del viver civile.
Abbiamo avuto un esempio qui ad Acireale quando è stata introdotta la raccolta differenziata:
Molte strade di campagna e di periferia si sono riempite di spazzatura perché alcuni pur di non differenziare i loro rifiuti, preferivano mettersi in macchina la sera e disperdere il loro sacchetto lungo le strade.
Come se ne esce?
Educazione ambientate nelle scuole fin da bambini(con la speranza che la dispersione scolastica non sia alta) |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 9:29
“ Ho visto parecchio mondo e devo dire, con rammarico, che non vale il detto - "tutto il mondo è paese" - , l'Italia sa farsi notare. „
Purtroppo hai ragione, la penso come te Paolo.
“ Ne bastano pochi per connotare e dare ingiusta appartenenza a te, a me, a tantissima altra gente eticamente irreprensibile, rispettosa del prossimo e del territorio. „
Verissimo.
“ Ma, si sa, - "il pesce puzza dalla testa" - e l'esempio dato dalle istituzioni, dal potere decentrato o centrale è quello documentato dalla casa "sul mare" che hai postato. „
Esatto, anche qui concordo. Non dipende tutto da una volontà superiore, è chiaro. Ma se le istituzioni facessero le Istituzioni, con la "I" maiuscola, allora si andrebbe più spediti verso un processo di civilizzazione.
“ qualcuno di voi ha mai percorso la strada che da Adrano conduce al Ponte dei Saraceni?
Non lo so adesso ma fino a qualche tempo addietro si transitava fra due ali di spazzatura, nelle totale indifferenza di tutti. „
Forse ho capito il punto a cui ti riferisci Ettore. Praticamente è rimasta la discarica che ricordi.
“ Io penso che sia dovuto ad un rifiuto da parte di molti a quelle che sono le regole del viver civile.
Abbiamo avuto un esempio qui ad Acireale quando è stata introdotta la raccolta differenziata:
Molte strade di campagna e di periferia si sono riempite di spazzatura perché alcuni pur di non differenziare i loro rifiuti, preferivano mettersi in macchina la sera e disperdere il loro sacchetto lungo le strade. „
Proprio così! E quel che dici l'ho potuto constatare personalmente visto che bazzico spessissimo la zona dell'acese e lo scempio a cui si è dovuto assistere l'estate scorsa, con sacchetti di immondizia disseminati lungo i fianchi delle stradine comunali (tipo quelle che portano da Pozzillo a Mangano), è vergognoso. Zone turistiche piene di fascino, cosa potranno mai pensare gli stranieri che soggiornano da noi! :-(
“ Educazione ambientate nelle scuole fin da bambini(con la speranza che la dispersione scolastica non sia alta) „
Esatto! Quello è un passaggio fondamentale.
Questa fresca fresca di ieri. Se non ricordo male SP28II, la strada che porta a Militello val di Catania:
Come vedete, al di là del guard rail (o meglio, parliamo in italiano: barriera di contenimento ) c'è un punto, ormai 'istituzionalizzato' evidentemente, da cui far scivolare giù ogni sorta di scarto. Si vede lontano un miglio. Una bella telecamerina nascosta no, Comune di Militello?!?! |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 11:52
Nicolò
che le responsabilità devono partire dal basso, siamo noi le istituzioni!
Nessuno di noi per esempio si è mai chiesto perché in 70 anni (più o meno) di autonomia regionale questa regione non annovera una sola eccellenza in un settore qualsiasi.
Nessuno quindi si pone il problema se ha ancora senso avere un'autonomia regionale.
Oggi come oggi che la Regione Autonoma deve sopportare spese di molte competenze che altrove sono statali (Beni Culturali, Motorizzazione, Agricoltura, Autostrade ecc.) nessuno si chiede che senso ha avere tutto queste competenze senza metterle in condizione di operare.
Faccio un esempio banale: A Randazzo in via Umberto c'è un palazzo con tanto di segnale turistico" Palazzo Cavallaro
bifore del XIV secolo" ebbene queste due bifore presentano dietro a una persiana di plastica come una normale finestra di qualsiasi palazzo.
Possibile che la cosa non interessi alla Soprintendenza?
Sono certo che con il Ministero dei Beni Culturali la cosa avrebbe preso un'altra piega.
Tornando alla spezzatura sapevi che i siti di lavorazione della differenziata sono fuori uso? e che ad eccezione di carta e cartone attualmente finisce tutto in discarica?
Ricordi l'inaugurazione dopo tanti anni e tanto denaro del tratto autostradale da Cassibile a Rosolini ?
Dopo pochi giorni fu accertato che l'autostrada non era stata costruita bene per cui fu chiusa per qualche giorno e successiva riaperta con segnaletica orizzontale gialla che indica lavori in corso e così e rimasta senza logicamente aprire un cantiere.
E parliamo ancora di autonomia? |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 12:24
“ le responsabilità devono partire dal basso, siamo noi le istituzioni! „
In una vera democrazia davvero rappresentativa avremmo i mezzi per farci sentire, ma in Italia come fai?
O diventi un rivoluzionario o speranze di poter far sentire la tua voce ne vedo ben poche. Quindi, in un contesto come questo, le Istituzioni (dall'alto) devono indicare il senso di marcia, poi noi cittadini contemporaneamente e senza appello ci dobbiamo adeguare. Ma se il cattivo esempio parte appunto dall'alto come puoi sperare che gente ignorante, incolta e incivile possa sua sponte 'autogestirsi'?
“ Nessuno di noi per esempio si è mai chiesto perché in 70 anni (più o meno) di autonomia regionale questa regione non annovera una sola eccellenza in un settore qualsiasi. „
Eccellenze ne avremmo più di una, solo che non decollano come dovrebbero e il motivo principale è da ricercare in un territorio arretrato, privo di infrastrutture e collegamenti dignitosi.
“ Nessuno quindi si pone il problema se ha ancora senso avere un'autonomia regionale.
Oggi come oggi che la Regione Autonoma deve sopportare spese di molte competenze che altrove sono statali (Beni Culturali, Motorizzazione, Agricoltura, Autostrade ecc.) nessuno si chiede che senso ha avere tutto queste competenze senza metterle in condizione di operare. „
Serve e come mantenere l'autonomia (di questa minkia). I primi a trarne benefici sono i nostri politici regionali!
Si fosse compiuta sul serio l'autonomia non staremmo qui a fare questi discorsi.
“ Faccio un esempio banale: A Randazzo in via Umberto c'è un palazzo con tanto di segnale turistico" Palazzo Cavallaro
bifore del XIV secolo" ebbene queste due bifore presentano dietro a una persiana di plastica come una normale finestra di qualsiasi palazzo. Possibile che la cosa non interessi alla Soprintendenza? „
Pensi che alla Soprintendenza si preoccupino di un caso simile?! 
“ Sono certo che con il Ministero dei Beni Culturali la cosa avrebbe preso un'altra piega. „
Non ne sono così sicuro, benché la pensi come sulla gestione delle competenze.
“ Tornando alla spezzatura sapevi che i siti di lavorazione della differenziata sono fuori uso? e che ad eccezione di carta e cartone attualmente finisce tutto in discarica? „
Non ho avuto mai conferme, ma ne ero al corrente, come molti del resto. E questo mi fa inc@zzare come non puoi neanche immaginare!
“ Ricordi l'inaugurazione dopo tanti anni e tanto denaro del tratto autostradale da Cassibile a Rosolini ?
Dopo pochi giorni fu accertato che l'autostrada non era stata costruita bene per cui fu chiusa per qualche giorno e successiva riaperta con segnaletica orizzontale gialla che indica lavori in corso e così e rimasta senza logicamente aprire un cantiere. „
Ricordo, ricordo. Io viaggio tanto e quel tratto lo conosco a menadito. Appena inaugurato era TUTTO costellato di avvallamenti! Roba che a 130 km/h rischiavi di perdere il controllo dell'auto. Tant'è che da allora è un perenne cantiere, così mangiano tutti, no!
|
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 14:14
“ Nessuno di noi per esempio si è mai chiesto perché in 70 anni (più o meno) di autonomia regionale questa regione non annovera una sola eccellenza in un settore qualsiasi. „
@Ettore . non sono d'accordo c'è un'eccellenza che è anche la più importante : le persone ovvero i siciliani. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 15:37
Notizia del 16 Ottobre 2014
catania.meridionews.it/articolo/12351/militello-una-discarica-accanto-
Potrebbe essere quella che ho fotografato e che vi ho appena fatto vedere. Non ne sono sicuro, ma se fosse così ora al posto dei resti della sagra ci sono altri tipi di rifiuti, quindi abbiamo appreso che a Militello c'è una nuova 'discarica' ormai ufficializzata  |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 0:18
caro Nicolò,la tua e' una impresa epica,il denunciare queste cose che palesemente sono oltre che incivili anche pericolose per quanto riguarda certi rifiuti,ci porta alla fine a dedurre che il vero ...male siamo noi umani,gli animali non sporcano,non sprecano,non ammazzano(se non hanno fame o sono minacciati)solo per il gusto di farlo,l'evoluzione ci ha donato un cervello senziente che noi reputiamo superiore ma che e' un'arma a doppio taglio,io ritengo comunque che la comune 'incivilta' che riscontriamo oserei dire ovunque e' anche figlia di un mancato controllo e di una palese impunita'....cito un esempio...io abito ad un'ora di auto dalla Svizzera,ai tempi in cui da loro erano gia' obbligatorie le cinture di sicurezza,dopo le prime salatissime multe,macchine bloccate se non pagavi subito etc.. successe che improvvisamente con la voce che si sparse tutti diventammo dei..bravi ragazzi...in Svizzera,ligi alle loro leggi,velocita' permessi x autostrade,e naturalmente cinture allacciate!!!! ma perche? che dici che appena passato il confine le cose rimanessero uguali....direi di no anche perche tutt'ora vedo comportamenti osceni e pericolosi (telefonini a manetta x esempio )le regole le abbiamo,anche buone ma se non le facciamo rispettare con la CERTEZZA della pena tantovale risparmiare il fiato ai legislatori.Quindi io dico..effetto Svizzera,becchi i primi e li massacri,poi sta tranquillo che la voce si sparge e noi in genere sbruffoni ma poi cagasotto ce ne guarderemmo bene dal transigere,aggiungo comunque che al di la di questa mia drastica e dura soluzione esiste quella di insegnare sia nelle famiglie che nelle scuole l'educazione civica,il rispetto,la tolleranza,l'altruismo,forse anche un amore globale per ciò che ci circonda poiche' e' anche nostro e non lo dobbiamo spercare...adesso ti lascio alrimenti mi rovino del tutto la serata,ciao G |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 8:41
che gli animali non sporchino e non provochino danno e' ancora tutto da dimostrare.
Metti dieci cinghiali in un prato e lo trovi devastato. venti capre in un bosco e te lo distruggono.
Quattro cimici in un frutteto e opla'. un parassita e tutti gli olmi della regione son morti...
Idem per gli olivi...
Il mondo e' in continua evoluzione...
Per la Svizzera ..ci abito ma ATTENZIONE... non e' tutto oro quel che luce. E' vero qui nessuno supera il limite...
MA se sfori di oltre 40 km-h c'e' la galera.. da uno a quattro anni. E non la galera italiana che chissa quando la fai.. qui ti rovinano.
Ora basta un attimo di disattenzione, arrivando da una strada a 80 km-h per non vedere un cartello limite dei 40...
o dei trenta... pagarla con un anno di reclusione mi pare eccessivo. TRA l'altro stanno sperimentando il limite dei trenta su tutte le strade cittadine.
Il risultato e' che qui guidi come se fossi sulle uova... ed e' un vero fastidio...
|
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 9:20
Giorgio, certezza della pena. Condivido! È uno dei problemi da sistemare. Grazie per il tuo contributo.
Vorrei commentare di più ma sono a lavoro.
Salt, grazie anche a te.
Ma sono fuori di testa in Svizzera  Vedi, in medio stat virtus, gli eccessi non sono mai cosa buona. Lasciando da parte l'esempio elvetico, in Italia non credo esisteranno mai situazioni a quel livello, è geneticamente e antropologicamente impossible. Come suggeriva Giorgio, un sistema giudiziario efficiente ed equo basterebbe, del resto le leggi esistono è che se non le si fa rispettare con un certo rigore è come se non ci fossero.
Ciao |
| inviato il 03 Febbraio 2018 ore 9:04
Sì tratta di inciviltà e basta!
Io sono calabrese e ho da sempre visto lo stesso scempio anche nella mia regione. Quando, per motivi di studio, mi sono trasferito in Piemonte, dove vivo e lavoro, ho capito che al “Nord” non sono poi tanto più civili e perfino nei civilissimi paesi scandinavi ho trovato aree con rifiuti abbandonati.
Abbiamo delle case pulitissime e perfette, di cui siamo orgogliosi, ma viviamo come se quello che c'è fuori non sia nostro e non meriti la medesima cura e attenzione. |
| inviato il 03 Febbraio 2018 ore 10:15
“ mi sono trasferito in Piemonte, dove vivo e lavoro, ho capito che al “Nord” non sono poi tanto più civili „
Verissimo: quoto da "profondo nordico" (vivo a 25 km dalla Svizzera).
Basta vedere gli escrementi canini per le strade.
“ Abbiamo delle case pulitissime e perfette, di cui siamo orgogliosi, ma viviamo come se quello che c'è fuori non sia nostro e non meriti la medesima cura e attenzione. „
Riquoto.
Il senso civico e del bene comune è incompatibile con il nostro dna. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
