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s.o.s.: mi sono perso tra le gelatine!


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avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2020 ore 9:08

La procedura da adottare è questa:

1) sul posto fai una foto ad un grigio 18% (io uso il colorchecker passport, che è portabile ovunque)
2) grazie a quella foto tiri fuori qual è il bilanciamento del bianco personalizzato (sulle Canon è rognosa come procedura, dovrebbero semplificarla molto, non so su altri marchi)
3) vedi qual è il bilanciamento del bianco che ti propone la macchina dopo aver analizzato quella foto al grigio 18%. Mettiamo che sia 3900K. A quel punto scegli il gel che più si avvicina come temperatura a quel valore e lo metti sul flash. In questo caso sarebbe un gel 1/2 CTO (3800K). Ricorda che i gel seri (ad esempio quelli della Rogue, Lee o Rosco) ti danno una tabellina che ti dice per quali valori sono calibrati i differenti colori, così che tu possa trovare in questi casi quello più adatto (o semplicemente sapere quanto ti alza/abbassa la temperatura in K del WB). Evita come la morte i gel tipo Neewer o similari che oltre a non essere minimamente calibrati (e quindi inutili per queste applicazioni di color correction) non ti danno nemmeno il foglietto con i valori (proprio perchè appunto sono colori tirati a caso e non calibrati, come avevo fatto notare in questo video

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2020 ore 9:09

mi accorgo solo ora che era un thread di 3 anni fa hahahaha
va beh, la spiegazione rimarrà per i posteri :)

avatarjunior
inviato il 01 Luglio 2020 ore 9:52

Gentilissimo Andrea

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2020 ore 10:30

GrazieMrGreen

avatarjunior
inviato il 01 Luglio 2020 ore 19:43

Ops, grazie Stefano: anche io mi ero perso tra le date...

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2021 ore 15:12

Riesumo anch'ioMrGreen
Grazie Stefano, illumini MrGreen
Ma la temperatura colore deve essere precisa oppure basta usare un cto Orange (Temperatura intorno ai 3200 K), scattare in RAW e poi magari in Post fare dei piccoli aggiustamenti della temperatura colore?
Lo so ci sono i led....ma il flash è più comodo quando sono da solo...

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2021 ore 15:32

A mio parere se la temperatura ambiente è all'incirca tungsteno, va benissimo mettere 3200, usare CTO e poi in post fare delle piccole modifiche, lo faccio spessissimo ai matrimoni!
il metodo che avevo scritto sopra è valido se uno ha un botto di tempo e vuole fare le cose per bene, ma quando bisogna scattare in situazioni dinamiche se facendo uno scatto con WB Tungsteno (senza flash) si vede che i colori non sono malaccio, va benissimo comportarsi in questa maniera rapida!

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2021 ore 15:58

Infatti lo chiedevo proprio per questo, a volte non c'è tempo per misurare in maniera precisa.
Grazie.

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2021 ore 16:04

E' un problema irrisolvibile.
In verità quasi mai l'illuminazione artificiale ha una temperatura colore uguale per ogni fonte luminosa, insomma nello stesso ambiente puoi trovare luci con una temperature colore di 2800 K, o di 4000 K così come anche di 8000 K... in una situazione del genere come pensi di poterti regolare?

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2021 ore 16:33

Se non ti devi girare troppo, scegli il colore della luce principale e ti tari su quello, e lasci lo sfondo che sia quel che sia.
Oppure, scegli il flash come colore principale, lo tieni abbastanza alto rispetto alla luce ambiente e lasci lo sfondo che venga come venga.

avatarjunior
inviato il 09 Settembre 2021 ore 20:28

Io tendenzialmente uso la regolazione manuale della temperatura colore (il live view o nell evf). Una volta che ho un bilanciamento del bianco che ritengo corretto leggo il valore della temperatura, prendo la gelatina corrispondente e la applico sul flash. Scatto di prova e si parte. Mai avuto problemi.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 10:42

Francamente non ho mai visto in tutti questi anni, tra i miei colleghi in chiesa o altri luoghi, un flash in cui era applicato una gelatina..

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2022 ore 13:30

Riprendo questa discussione, evidentemente mi sta cuore MrGreen
Ho deciso di comprare il libro di Stefano
Tealdi per capire di più sul fotografare col flash, ammetto di usarlo raramente e male. Ma proprio ieri in un wedding ho visto un collega usare il classico flash on camera e diffusre con velcro attaccato.
Alla mia domanda come mai non convertisse con la cto, mi ha risposto che con le macchine moderne ormai non serve più, forse anche per levarmi dalle balle.
L'illuminazione Era questa

ibb.co/stkK5LK

Ditemi voi se sono io quello fissato.

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2022 ore 13:59

con le macchine moderne ormai non serve più

e certo, perché le macchine attuali permettono di avere un bilanciamento del bianco per la luce prodotta con il flash e un altro per la luce ambiente.. che gente..
Se con i flash di punta di Canon (penso anche Nikon e Sony ma non ne sono certo non avendoli avuti in mano) danno le gelatine da attaccare al flash (quelle rigide) un motivo ci sarà.. altrimenti mi chiedo perché con il Canon EL-1, che è uscito da pochissimo vengano messi in confezione anche il gel CTO e altri.. se con le macchine moderne non fosse più necessario non si spiegherebbe perché con un flash uscito pochissimo tempo fa le forniscano.
Probabilmente il tipo non sapeva manco a cosa servissero le gelatine, tutto lì, e ti ha liquidato con una risposta da ignorante.

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2022 ore 14:19

ora dico una cosa che fa cascare un angioletto...

Cioe' parlo di una tecnica che uso ogni tanto per "giocare" ma che da' effetti a volte sorprendenti.

Illumino con un flash equipaggiato di gelatina "sbagliata" il soggetto della foto e lascio che lo sfondo sia naturale sul raw.

In fase di post recupero il bianco sulla luce "sbagliata del flash" e permetto allo sfondo di andare dove deve andare.

La tecnica e' utile quando devi dare l'impressione di uno sfondo freddo e blu, mentre in realta' e' solo grigio.
Monti una gelatina arancio sul flash ed in post riporti tutta la foto alla giusta tinta di incarnato.

L'impressione che se ne ricava e' di una foto scattata in luce "giusta" con uno sfondo molto coreografico.

A seconda della gelatina usata puoi scaldare lo sfondo, raffreddarlo portarlo sul verde, sul giallo, sul blu..

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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