| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 20:59
È come si faceva con le pellicole in bn. Ottima idea. |
user86925 | inviato il 11 Gennaio 2018 ore 23:08
“ Mi chiedevo se, per scene e soggetti statici, non fosse possibile fare foto a colori con una camera debayerizzata semplicemente facendo tre scatti in successione montando prima un filtro rosso, poi un filtro verde, poi un filtro blu.
Una volta ottenuti i tre file monocromatici filtrati andrebbero ricomposti assegnandoli ai tre canali RGB corrispondenti con Metodo Immagine RGB in Photoshop..
Ho detto una grossa caxxata? Esistono dei filtri colorati che potrebbero essere utilizzati all'uopo?
„
c'è chi lo ha fatto ad inizio secolo con la pellicola, lascio un link che trovo molto interessante:
www.rivistastudio.com/standard/lultimo-carro-dello-zar/
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come filtri credo vadano bene anche quelli colorati per il BN che costano molto meno di quelli specifici usati in astrofotografia
https://www.amazon.it/dp/B008JYB8C8/_encoding=UTF8?coliid=IGON0QHVYHLC
https://www.amazon.it/filtri-colori-fotocamere-NEX-5N-microfibra/dp/B0
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| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 1:04
29 Deep Red (correzione 4 stop!, fischia), 47 Blue Tricolor, 61 Deep Green Tricolor, questi sono i filtri con Wratten Numbers e stop di correzione che riporta una tabella di Wikipedia, non sono esperto non so se possono andare bene. Non penso che possano andare bene filtri qualsiasi questa tripletta di filtri della lista Wratten viene indicata come tripletta per la separazione colori, del 61 scrive “ Color separation, complements #29 and #47 „ .
Altrimenti ci sono:
12 Deep Yellow (Minus blue filter; complements #32 minus-green and #44A minus-red) che ferma, non lascia passare il blue
32 Magenta (Minus-green. Complements #12 minus-blue and #44A minus-red) ferma il verde
44A Light BlueGreen (minus-red, complements #12 is minus-blue and #32 minus-green) ferma il rosso |
user86925 | inviato il 12 Gennaio 2018 ore 1:46
“ Non penso che possano andare bene filtri qualsiasi „
non sono un esperto ma credo che basti un rosso R, un verde G, un blue B con la stessa densità da utilizzare per ogni scatto che viene sostituito nel canale appropriato RGB
avevo fatto delle prove al volo con delle gelatine colorate ma con densità diverse e quindi bisognava compensare l' esposizione di ogni singolo scatto ed il risultato era stato soddisfacente, sembrava una scansione da negativo...
poi ovvio che con i filtri specifici per astrofotografia si avrebbe una fedeltà cromatica ineguagliabile ma costano uno sproposito
www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=1096&famId=2 |
| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 8:41
In teoria i filtri dovrebbero tagliare completamente la luce con lunghezza d'onda indesiderata, credo sia questo che aumenti parecchio il costo dei filtri di qualità, non solo il fatto che abbiano densità (e quindi assorbimento di luce) omogenee.
Più i grafici si ricoprono e minore sarà la fedeltà cromatica perchè per lo stesso punto si avranno due luminanze diverse, in due canali diversi, da gestire in post produzione.
Il campo d'azione poi lo vedo davvero limitato, perchè ancor più che con il Pixel Shift, i soggetti devono essere assolutamente immobili, in quanto tra i diversi scatti non passano decimi di secondo (movimento del sensore) ma diversi secondi (tempo per cambiare il filtro sull'ottica). |
| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 9:23
Si Dab963 l'unico campo applicativo che vedo proficuamente praticabile è l'arredamento di interni e lo still life pubblicitario la riproduzione d'arte: però in questi casi questa tecnica potrebbe consentire di risparmiare molti soldini con la contropartita di dovere spendere molto più tempo per scatto e postproduzione avendo delle qualità immagine che forse sono paragonabili a sistemi Medio Formato di costo ben superiore (forse, sottolineo) |
| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 9:28
“ questa tecnica potrebbe consentire di risparmiare molti soldini „
può essere, ma solo nel caso si possegga già una fotocamera ad alta risoluzione da far debayerizzare (che cmq, se fatta da un lab serio, costa diverse centinaia di euro)
negli altri casi, credo convenga comunque acquistare una fotocamera (ML o Reflex) con il Pixel Shift, che si ottiene un risultato quantomeno analogo (e in alcuni casi con risoluzione anche maggiore) |
| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 9:51
probabilmente hai ragione Dab, e senza il problema delle microlenti assenti |
| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 10:26
Se serve debayer Canon:
Io Modifico Canon dal 2014. Nel 2017 ho inventato una tecnica che permette la rimozione del Bayer che non da problemi di micro righe o pixel bruciati...
le fotocamere sono rimontate con vetri anti riflesso astronomik gmbh e vanno bene si per foto classiche bianco nero (stile Leica Monochrom) che per fotografia astronomica.
Nella mia pagina fb ci sono un po' di info...
www.facebook.com/photo.php?fbid=1467995430049608&set=a.111807482335083
Ho una 600D qui:
www.ebay.it/itm/303470710257
Contattatemi se avete domande...
Domenico.
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| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 10:46
Ottimo ... hai posta  |
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