| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 16:38
Io non sono fissato per nessuno dei due generi e talvolta butto nel sacco il macro insieme al supertele che pure già porto solo per uscite mirate. Ma il mio 840mm equivalente pesa poco più di un chilo e finisce dopo 22cm. Quell'800mm e' una bella bestia. Se esci con quello poi non la giri a macro con slitta micrometrica, testa a cremagliera, flash e compagnia bella. Esci attrezzato ad hoc. Oppure in auto fino al punto e allora puoi ben possedere e portare due treppiedi e due teste. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 16:46
Per Ilcentaurorosso:
No, in realtà mi serve per macro e paesaggi (credo ci sia stato un fraintendimento). La storia del 800mm era solo riferita al fatto che l'avevo citato come esempio per scrivere che ero dentro la portata di peso del treppiedi infatti avevo scritto "Per quanto riguarda l'avifauna per ora non sono interessato a farla, comunque controllando i pesi degli obiettivi più pesanti e la portata di entrambi i cavaletti non ci sarebbero problemi in caso in futuro decida di cimentarmi anche in quel genere...".
Ribadisco che non sono interessato a fare avifauna nè foto ad animali selvatici (non ho nemmeno i soldi per comprarmi un obiettivo del genere), poi comuque Paolostok mi ha avvisato che semmai in futuro (lontano) dovessi avere intenzione di dedicarmi a tali generi la cosa si complica perché “ per i generi che vuoi praticare vanno bene quelli che hai individuato, ma per avifauna o comunque con obiettivi pesanti, il carico massimo deve essere sovrabbondante tipo 25 Kg, questo perché le strutture più massicce riducono le vibrazioni „ .
Sto cercando un treppiedi per fare principalmente macro e paesaggi e che sia stabile e robusto: non voglio trovarmi con un treppiedi che rischi di far cadere l'attrezzatura o che vibri anche in presenza di un minimo di vento.
Inizialmente avevo pensato al Manfrotto e al Benro perché c'era la possibilità anche (ma non solo) di arrivare a livello del terreno che in macro fa molto comodo con alcuni soggetti.
Per quanto riguarda i tuoi suggerimenti darò un'occhiata ai treppiedi che mi hai scritto. 
“ le teste a cremagliera oltretutto sono robustissime, ed infatti pesano parecchio, ma sono molto affidabili. „
Ottimo a sapersi Paolostok, grazie mille dell'informazione.
Darò un'occhiata anche al treppiedi che mi hai scritto tu. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 17:15
McBrandon, dando un'occhiata sul web, ho visto che il modello Induro CT414 non si trova più..., ma comunque il genere di treppiedi che ti dura una vita e che lo puoi usare per tutto è quello... esempio il FEISOL CT-3472 Rapid,
costano certo, ma sicuramente meno di un Gitzo ( top ), e sono quasi indistruttibili. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 17:31
Tra i miei treppiedi quello che preferisco per tutto e' il feisol CT-3442. Leggero e piccolo come un traveler (48cm) ma rigido e capace di reggere pesi molto importanti (portata 25kg). E' un 4 sezioni quindi compatto molto da chiuso se ti "accontenti' di una testa a sfera tipo una Sirui k-20X perche' puoi richiudere le gambe sl contrario ruotandole di 180 gradi. Torce pochissimo grazie anche alla crociera larga con piattello che ospita teste anche molto grandi volendo pero' poi devi tenerle di fuori a sbalzo come quasi tutti i treppiedi. Piazzarci su una cremagliera o una gimbal e' possibile ma se ne perdono molti vantaggi in ingombro.
Se ti piace, prendilo senza colonna centrale che serve a poco e ti limita nello scendere in basso. Ci fai tutto. Poi se vuoi ti prendi anche un piccolo feisol tt-15 mark ii che regge 8kg e pesa zero. Io ho il mark i. L'assistenza di feisol europe (da cui comprare) e' ottima. Segnalo solo tra i contro (a parte il prezzo pero giustificato) che i twist lock non sono immuni da infiltrazioni di sabbia. Se entra lo righi e lo devi pulire quanto prima perché rischi il bloccaggio. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 18:30
“ Vittoriod, tu che hai entrambi i cavaletti (Benro e Vanguard) e la testa micrometrica quale hai trovato più stabile?
Come altezza minima a gambe totalmente aperte sono più o meno uguali o c'è una grossa differenza?
Una volta bloccate le gambe rimangono belle ferme per entrambi i cavalletti? „
Il Benro e' molto ben fatto, ha solo qualche punto debole nel sistema di ribaltamento della colonna centrale che ti ho gia' segnalato. La portata ufficiale del Benro, nelle specifiche tecniche, e' superiore rispetto al Vanguard (10kg contro 7Kg nel mio caso), ma fracamente nella mia esperienza personale il Vanguard e' molto piu' stabile rispetto al Benro con la testa a cremagliera.
Con entrambi raggiungi il livello del suolo
screenshot.net/zwx9ya1
Si, le gambe sono belle stabili in entrambi. |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 9:33
Innanzitutto vi ringrazio nuovamente per gli ottimi suggerimenti e per le risposte alle mie domande.
Dopo aver dato un'occhiata ai vari cavalletti che mi avete consigliato devo dire che sono rimasto molto ben impressionato dal Novoflex basicball (e dal Genesis base mini ABT) per la versatilità e per la grande portata, inoltre se lo dovessi usare sulla sabbia non avrei problemi con granelli che si possono infiltrare nelle chiusure (almeno per quanto riguarda le mini gambe con la parte finale sferica), e poi se volessi portarmi poco peso sarebbe comodissimo. Essendo poco ingombrande ed avendo un'elevata capacità di carico sarebbe interessante da valutare se accostarlo ad un treppiedi e comprarli tutti e due (c'è da pensarci bene).
Molto interessante anche il Novoflex triopod pro75, ci potrei montare le gambe in alluminio, che costerebbero anche meno e ho letto che l'allumino assorbe meglio le vibrazioni.
Ho visto che ci sono anche la versione non pro75, ma non riesco a trovare la portata (farò ulteriori ricerche), e il "quadripiedi", tuttavia per quest'ultimo se da un lato può essere più stabile avere una quarta gamba in alcune situazioni forse può essere più scomodo avere una gamba in più (tenderei a scartarlo come opzione).
Per quanto riguarda la marca Induro da quello che ho letto qui www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=405101 sarebbero i Benro per il mercato americano. Quindi la stessa cosa.
I Feisol si possono anche comprare/ordinare in negozi fisici o si debbono per forza comprare dal loro sito?
Passando al discorso teste ho capito che non se ne può avere solo una, pertanto penso che inizialmente opterò per quella a cremagliera che si può usare sia per la macro sia per i paesaggi e poi valutare in un secondo momento cosa prendere. Tanto non dovendo fare foto sportive posso farmi bastare quella per ora. |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 9:45
Allora se finisci sulla cremagliera, inutile spendere per un traveler leggero con testa richiudibile tra le gambe. Inutile proprio no ma, soldi persi a meno che non decidi di avere più teste.
Il novoflex a 4 gambe, nonostante i plus indicati, e' seccante da mettere in posizione stabile dato che tre gambe appoggiano sempre bene ma 4 no (vedi tavolo di casa che traballa). Dovresti sempre mettere tre e regolare la quarta. Diventa necessaria una testa livellante perché arrangiare col le altezze gambe diventa un'impresa (devi raggiungere due obiettivi).
Poi pesa troppo. Il triopod normale ha già potata sufficiente (te la trovo) ma l'altro torce meno per via della crociera ampia. Le gambe in carbonio assorbono meglio le vibrazioni dell'alluminio ovvero le smorzano prima. Inoltre col freddo non ti restano le mani attaccate.
Visto che sei in cerca, dai un'occhiata anche ai Rollei Rock solid (l'alpha e' lungo e pesante ma tosto assai è molto resistente ad acqua, sabbia, fango). |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 8:10
Grazie, ho dato un'occhiata anche ai Rollei e ne sono rimasto molto ben impressionato: sono belli resistenti alle infiltrazioni di sabbia e alla corrosione.
Una domanda. L'alluminio è più resistente del carbonio agli urti e alle botte? Va bene che si cerca di stare sempre attenti, ma qualche sfiga può capitare. Tuttavia mia sembra che da questo punto di vista i Rollei siano molto resistenti anche a questa tipologia di incidenti. |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 8:25
Mi sono posto gli stessi interrogativi per anni dato che sono passato da un telaio in alluminio ad uno in carbonio per la bici. E siccome la pellaccia vale più di ogni attrezzatura fotografica, mi sono interrogato tante, tante volte. E da 4 anni metto il sedere sul carbonio.
La risposta è che il carbonio (la fibra di carbonio) è meglio da tutti i punti di vista, peso, rigidezza, freddo (l'alluminio col freddo attacca la pelle delle dita!), etc. unica controindicazione il prezzo (ma quello è relativo e poi destinato sempre più a scendere). Riguardo alle "botte", è vero che la fibra non regge altrettanto bene sollecitazioni che vengono dalle direzioni non di progetto (le gambe del treppiede non sono sollecitate a sforzi di taglio) ma di contro l'alluminio non si rompe ma si bozza e da quel momento in poi è a rischio rottura uguale anche se è sembra più affidabile. E non si ripara. Però visto che Novoflex vende le gambe singolarmente e nel caso puoi sostituirla da te, saresti in una botte di ferro anche in questo malaugurato caso. Io ho preso le gambe di alluminio, le più lunghe 4 sezioni, e la più piccole in carbonio, 5 sezioni. In omaggio hai poi le tre gambine in alluminio.
Il Rollei carbon Alpha rock mi piace da morire ma non ho esigenza di tali portate e non sopporterei quell'ingombro. Perà ci sono pure i beta che non sono niente male.
P.S. di recente ho trovato un'occasione sul mercatino per una novoflex basicball ed è fantastica per rapporto peso/portata. La porto smontata in borsa e si monta in 10 secondi. Regge di tutto e si adatta anche a teste molto ampie come base. |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 8:43
In effetti optare per i Novoflex con il quale se ti rompe una gamba è facilmente sostituibile è un bel vantaggio, anche se è più costoso del Rollei (vero è che sono comunque treppiedi che ti durano una vita a meno di sfighe particolari). Ci sono vantaggi e svantaggi da entrambe le parti. Ci devo ragionare bene bene valutando costi e benefici.
Per quanto riguarda la basicball della Novoflex infatti mi ispira tantissimo: costo relativamente contenuto, alta portata (25Kg!! ), pochissimo peso ed ingrombro, bassa altezza. |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 9:04
Il vero vantaggio del novoflex è che puoi trasportarlo a pezzi nei tratti lunghi a piedi e poi lo monti, lo usi e lo agganci montato allo zaino. Lo puoi stivare facilmente in qualunque bagaglio. Puoi combinare gambe lunghe e corte. Per esempio se hai un muro davanti e non riesci ad aprire le tra gambe, monti le due piccole e le appoggi sul muro e poi solo una lunga a mò di monopiede oppure se invece che un muro, c'è una ringhiera, puoi usare un morsetto, l'attacco al treppiede è sempre 1/4" standard (il Pro75 mi sa che ha l'attaccho sempre standard ma più grande da 3/4" insomma come per le teste treppiedi). La crociera ha una filettatura laterale sempre da 1/4" per avvitarci di tutto, da plump per macro o braccetti display/flash ad un semplice gancio, come ho fatto io per avere un punto a cui agganciare facilmente un cordino per stabilizzare il treppiede con forte vento. Addirittura si può così attaccare il treppiede sul fronte di una parete rocciosa se trovi un punto a cui fissare il cordino (es. un vecchio chiodo da roccia già montato sulla parete). Insomma un bel "sistema" modulare.
Di contro il prezzo sale e con un po' di attenzione potrebbero uscirci due treppiedi, uno per ogni scopo. |
| inviato il 24 Gennaio 2018 ore 16:36
Ho notato (non l'avevo visto prima) che nella serie Rock Solid della Rollei c'è anche la versione con la colonna ribaltabile: ad esempio il Beta 180, anche se poi la portata diminuisce drasticamente a 10 Kg (rispetto ai 22 del modello Beta non 180).
Sto pian piano iniziando a farmi qualche idea su cosa potrei scegliere.
Tornando momentaneamente alle teste manfrotto, di che dimensioni ci vuole l'attacco del treppiedi? Questo perché l'attacco della Novoflex Basicball è 1/4". Ci vorrebbe un adattatore per montarci sopra una testa a cremagliera? |
| inviato il 24 Gennaio 2018 ore 16:46
Non farti di questi problemi, l'adattatore quasi sempre è a corredo con la testa (ma pure i cinesi lo mettono sempre) e se pure non lo è, costa uno o due caffè. Don't worry.
Per la mia esperienza la colonna ribaltabile è un plus se ti serve, altrimenti è solo un punto in più che introduce possibili vibrazioni. Prendila solo se vuoi farne un uso massiccio (macro al suolo, andare oltre ostacoli, scatti in verticale senza altri ausili come una semplice staffa ad L) oppure come secondo/terzo treppiede. |
| inviato il 24 Gennaio 2018 ore 20:00
“ Non farti di questi problemi, l'adattatore quasi sempre è a corredo con la testa (ma pure i cinesi lo mettono sempre) e se pure non lo è, costa uno o due caffè. Don't worry. „
Sì sì, era solo per sapere se lo dovevo prendere subito. Al massimo lo comprerò in un secondo momento nel caso fosse necessario.
Per la colonna ribaltabile ci sto pensando... all'inizio quando ho aperto questa discussione era un elemento che valutavo come indispensabile perché mi permetteva di fare macro anche a livello del suolo, questo almeno prima di conoscere la Basicball che permette foto molto basse. Comunque sia entrambi i sistemi hanno i loro vantaggi ed i loro svantaggi: meno vibrazioni uno, andare oltre gli ostacoli e maggiore flessibiltà l'altro... |
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