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e' necessario il Flash?







avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 8:12


Una cosa è certa: usare il flash per evitare il mosso significa scattare ad almeno 1/60
Se la persona è una mummia...


Cioè? Questa ti sembra una mummia? MrGreen
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2391079&srt=data&show2=1&l=it

user14103
avatar
inviato il 17 Novembre 2017 ore 8:18

Immobile è immobilema ad un compleanno dubito che la diciottenne si metta in posa ..

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 8:24

E allora gira un film. MrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 9:42

Immobile è immobilema ad un compleanno dubito che la diciottenne si metta in posa ..


La durata massima del lampo di uno speedlite di solito è inferiore anche ad 1/300. Non avrai mai problemi di mosso con un tempo di 1/60.

Lo scopo di usare 1/60 come tempo di esposizione minimo è quello di evitare il mosso prodotto dalla luce ambiente, che con tempi più lenti di 1/30 e i 400 ISO impostati dalla macchina quando monta il flash può produrre immagini fantasma. Con un tempo di 1/60 invece l'immagine nitida prodotta dal flash ha il sopravvento su quella eventuale prodotta dalla luce ambiente, e comunque 1/60 è abbastanza rapido per evitare le immagini fantasma.

C'è da dire che in Canon quando si usa Av, la macchina funziona in slow sync (tempo di sincronizzazione lento): l'esposimetro definisce l'esposizione, usando anche un tempo più lungo del sincro, in base alla luce disponibile in ambiente, e poi aggiunge la luce del flash dosandola a seconda del diaframma impostato. Questo fa sì che la macchina possa impostare tempi più lunghi anche di 1/60 e che quindi possano comparire immagini fantasma. Con la macchina in P, invece, l'esposimetro imposta il tempo sincro (1/250 o 1/200 o 160) e considera quindi l'esposizione valutando anche l'apporto del flash; così facendo, però, spesso lo sfondo appare troppo scuro - tempo impostato troppo rapido - anche quando il flash è rivolto al soffitto, perché vengono raggiunti prima i limiti di potenza del flash (si sprecano da 1 a 2 stop buoni).

Con 1/60 di velocità minima (impostabile o tramite T o M oppure p. es. con 5D ii e iii come tempo minimo usando il flash in Av) e naturalmente il flash in TTL è praticamente impossibile avere mossi di persone. Con il flash rivolto al soffitto ed il diffusore estratto e 1/60 si ottengono risultati ottimi (eccettuato il caso in cui il soffitto è colorato, naturalmente, o alto più di 4 mt).

PS Ho presente che chi fa la domanda ha Fuji e non Canon, ma il discorso di 1/60 minimo usando il flash è generalizzabile. Del resto il riferimento al tempo di 1/60 è stato fatto da Phsystem, che ha Pentax. E se Canon ha scelto proprio 1/60 come valore impostabile per correggere il funzionamento del suo Av non è certo a caso: è il compromesso ideale.

user14103
avatar
inviato il 17 Novembre 2017 ore 10:31

E allora gira un film. MrGreen
MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 10:32

Il flash pop up spara dritto e genera ombre oscene in ambienti chiusi. Consiglio un cobra sulla slitta a caldo da puntare in alto. Se con diffusore e aletta è meglio, ma non indispensabile.
Lavorare in M, consente di regolare la luminosità dello sfondo in base alla luce ambiente.
Tempi: quelli che vuoi, ma più lenti del t/syncro con 1/60 come limite massimo per evitare il gost.

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 11:14

partendo dal presupposto che qualsiasi ambiente utilizzato per feste, anche il più illuminato, spesso risulta buio per scattare con tempi ritenuti sicuri e senza vole giocare la carta degli ISO elevati per compensare. L'utilizzo del flash diviene d'obbligo. Quello integrato potrebbe andare bene per soggetti entro un certo range di distanza, tuttavia per coperture più ampie risulta ampiamente sottodimensionato nonchè ad illuminazione diretta del soggetto. Un flash ausiliario è di auspicio.

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 11:23

Sempre meglio un flash esterno da usare riflesso.
E' la soluzione più semplice e che fornisce risultati mediamente buoni senza sbattersi troppo

Le foto col flash integrato diretto IMHO sono quasi sempre pessime. Per lo meno bisogna usare un flash staccato

Puoi tentare la via del flash diretto anche senza softbox ma con il dome usando tecniche un po' particolari tipo questa che sto sperimentando in questi giorni.

petapixel.com/2014/08/19/what-photographers-are-not-considering-when-u

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 11:31

Se regolato bene un flash esterno anche se montato sulla slitta può schiarire senza essere invadente. Nella peggiore delle ipotesi si può notare soltanto un po' d'ombra.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1193717

avatarjunior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 11:41

@matty10 pure io uso quella tecnica e mi trovo benissimo (ma credo che entrambi usiamo una full frame)

avatarjunior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 12:08

Io sarei d'accordo con il primo intervento di Matty, assicurati prima che non rompi...

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 14:11

Se regolato bene un flash esterno anche se montato sulla slitta può schiarire senza essere invadente. Nella peggiore delle ipotesi si può notare soltanto un po' d'ombra.
">www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1193717

Eh ma quello è un fill flash.
Tu lì hai luce principale che è il falò ed è di lato e col flash ammorbidisci le ombre frontalmente.
Ma quando devi usare il flash come luce principale le cose cambiano parecchio.

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 14:36

Detto sinceramente (da una persona che i flash li apprezza e li spiega per quanto possibile), io eviterei di prenderlo il flash. In questo senso: prendilo pure, ma non pensare di saperlo utilizzare bene in quella situazione, con ottima probabilità i risultati saranno orribilanti, pertanto molto meglio ISO alti e diaframmi aperti.
Il flash è un grande compagno che ti aiuta a ottenere foto migliori, ma va saputo usare.. e detto sinceramente forse utilizzarlo on-camera a volte è anche più difficile che non off-camera. Ad esempio:
- Bisogna trovare superfici su cui farlo rimbalzare, preferibilmente non il soffitto per evitare l'effetto "procione" con le ombre sotto gli occhi,
- bisogna considerare la temperatura colore: questa può incidere in due modi. Il primo è che se la luce prodotta dal flash rimbalza su una superficie colorata cambia colore (quindi bisogna sempre fare attenzione a dove rimbalza, vedi ad esempio evitare pareti rosse o verdi che ci sono in tanti locali). Secondo: metti che trovi pareti bianche, il flash a quel punto mantiene la sua temperatura colore, che nel 99% dei casi è differente da quella del locale. Dovresti quindi agire sul flash applicando gelatine colorate per rendere la sua luce parte dell'ambiente in cui lo usi. Non parliamo poi del fatto che se ti sposti da bilanciamento del bianco sole/flash la luce prodotta dal flash assume simpatiche colorazioni (ad esempio un bel colore azzurrino se pensi di mettere in tungsteno dato che nel locale ci sono tante lampade ad incandescenza un po' troppo calde).
- il TTL non è così semplice da gestire come sembra. La macchina ragiona a modo suo, se non conosci come ragiona la tua macchina con un flash attaccato rischi di perderci la testa perchè a seconda di cosa inquadri potresti trovarti foto in cui il flash ha sparato a potenza massima e altre in cui è praticamente assente.

Questi sono giusto 2 o 3 punti su cui ragionare.. se non sai gestirli per bene rischi o di passare la serata sui menu della macchina fotografica per cercare di far funzionare bene il flash, oppure di ottenere le classiche foto del parente che fotografa la sposa in chiesa (col classico effetto sposa illuminata con luce piatta e dietro un mondo scuro tipo Mordor).

Pertanto, visto che sono cose che non si imparano in pochi giorni ti suggerisco questo: se proprio vuoi comprarlo compralo, però poi investi in formazione per imparare ad usarlo. Alla festa portalo pure, ma usalo come ultima carta se proprio la luce fosse talmente poca che con iso alti e diaframmi aperti non riesci ad ottenere le foto. Poi magari ti va bene e funziona tutto perfettamente senza darti alcun problema (te lo auguro!), ma con l'uso del flash (soprattutto on-camera) gli errori e gli orrori sono sempre dietro l'angolo, quindi non partire pensando che possa risolverti un sacco di problemi, perchè in realtà potrebbe portartene altri :)

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 17:36

Conconrdo con Stefano

Io è tre anni che ho il flash esterno e sto cominciando a capirci qualcosa adesso.

E ho cominciato a capirci quando ho smesso di usare il TTL e sono andato in manuale.

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2017 ore 21:39

Stefano

Io sarei meno pessimista. La penso come Zidany71.

Uso spesso il flash riflesso a 90° con riflettore estratto. Se si dispone di un soffitto normale, non più alto di 3 metri e bianco, di problemi non ce ne sono.
Non sono foto da set!! A lui serve per una festa!

Bisogna trovare superfici su cui farlo rimbalzare, preferibilmente non il soffitto per evitare l'effetto "procione" con le ombre sotto gli occhi


L'effetto che dici si evita anche solo con una corretta geometria del rimbalzo. Ma alla peggio estraendo anche il riflettore bianco, cosa che faccio di regola, il problema è comunque annullato dalla luce rimandata direttamente.

bisogna considerare la temperatura colore: questa può incidere in due modi. Il primo è che se la luce prodotta dal flash rimbalza su una superficie colorata cambia colore (quindi bisogna sempre fare attenzione a dove rimbalza, vedi ad esempio evitare pareti rosse o verdi che ci sono in tanti locali). Secondo: metti che trovi pareti bianche, il flash a quel punto mantiene la sua temperatura colore, che nel 99% dei casi è differente da quella del locale. Dovresti quindi agire sul flash applicando gelatine colorate per rendere la sua luce parte dell'ambiente in cui lo usi. Non parliamo poi del fatto che se ti sposti da bilanciamento del bianco sole/flash la luce prodotta dal flash assume simpatiche colorazioni (ad esempio un bel colore azzurrino se pensi di mettere in tungsteno dato che nel locale ci sono tante lampade ad incandescenza un po' troppo calde).


Ma... è una festa! La temperatura di colore non è il requisito fondamentale di queste situazioni. La macchina regola in automatico la temperatura per il flash, che è la luce prevalente, e comunque se scatti in RAW puoi in una certa misura correggerla a posteriori.
O se sei proprio fanatico puoi fare uno scatto preliminare per regolarla come credi: ma io temo che non essendo esperto potrebbe ottenere peggiori risultati così che lasciando fare all'automatismo.
Mi è capitato di usare il lampo riflesso su soffitto con leggera colorazione: dal RAW si corregge accettabilmente.

Con il flash in azione le luci al tungsteno (o anche al neon) vengono superate in potenza: prevale il lampo e le altre sorgenti a temperatura di colore più bassa danno un piccolissimo contributo, di solito gradevole, in termine di contrasto cromatico.

Quello che dice Phsystem, ovvero che si distrugge l'atmosfera della luce originaria in termini di provenienza, qualità e colore, naturalmente è vero. Ma l'effetto è di gran lunga più naturale di quello del flash diretto dalla slitta e può essere scambiato per un tipo di illuminazione realmente esistente nella sala.

Naturalmente dipende tutto dalle aspettative che si hanno. Ma io direi che il risultato può tranquillamente essere preferibile a quello in luce disponibile per cui davvero, se le luci sono di diversa T colore e magari anche di spettro discontinuo (infelici), l'automatismo del WB può fare disastri.

Se inizia ad usare uno speedlite nel giro di poche prove lo riterrà uno strumento molto valido, come del resto anche tu insegni. ;-)



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