| inviato il 08 Novembre 2017 ore 17:00
“ consiglio una letta a questo link: marcoolivotto.com/un-bianco-e-nero-versatile-2/ „ Meraviglioso! |
| inviato il 08 Novembre 2017 ore 17:05
MOLTO molto interessante. Ma vorrei chiedere...utilizzando le maschere di luminanza non si va a fare piu o meno la stessa cosa? e poi agendo sul canale dei colori per virarla? in ogni caso devo provarlo..grazie del link |
| inviato il 08 Novembre 2017 ore 22:43
Ho letto l'articolo ed è uno dei tanti metodi per ottenere un b.n. Ma ne puoi usare ancora più semplici o più complicati. Dipende dalle tue capacità e i risultati che vuoi ottenere. Puoi anche semplicemente usare il l metodo lab canali/luminosità duplica livello mappa sfumatura (colori selezionati nero 100% e 18%) poi se vuoi intervieni con curve o luminosità e contrasto. Puoi usare il metodo calcoli ecc. Cosa da evitare è scala di grigio o eliminare la saturazione. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 10:53
Vincenzo Virus. Perfetto. Anche con la modalità calcoli. Ma a dirti il vero ho usato tutti e tre i metodi calcoli-canali singoli RGB-Lab-Desaturazione, ho usato anche il Silver Efex anche altri software trial compreso C1, DXO etc.... ma alla fine non ero contento mancava di qualcosa per avere il Plus ed ho optato per i preset di LR e praticamente poiché mi sto dedicando al fashion ho clonato la scala di grigi di alcune foto in b/n di un genio come Peter Coulson creando dei preset personali. Con questi riesco ad ottenere lo stesso bianco e nero aggiustando con la slider giusto un po le ombre e luci ed ottengo al 90% le stesse tonalità dei grigi delle foto del grande Coulson. Ho trovato la pace dei sensi del B/N fashion. Chi crede che sia facile agire sul b/n si sbaglia è più complicato che aggiustare una foto a colori. P.S. oltre al maestro coulson mi piace anche le tonalità di quest'altro fotografo svizzero e ora sto lavorando per estrapolare la scala dei grigi solo così si ottengono risulati fedeli nell'emulazione. Sono sulla buona strada con i preset. questi neri mi fanno morire. gressler.ch/ |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 11:05
Non sono un professionista ma faccio foto per passione e sinceramente si inizia a salire troppo di livello per le mie conoscenze |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 11:07
Photoraf il link che hai mandato è il b/n che cerco! Ma come si fa aiutooooooo!!!!! |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 11:34
Ciao. Ottenere le tonalità uguali o quantomeno avvicinarsi all'80-90% bisogna crearsi dei preset personalizzati partendo da una base (la scala dei grigi) estrapolandola dalla foto. Se una foto fatta in esterna ci saranno le dominanze del blu, il cielo, che puo essere più denso o meno dipende dalla luminosità del sole (giornata nuvolosa, sereno etc..), ci sarà un prato quindi c'è una buona componente dei verdi ma tutto questo a me non interessa quella che mi interessa è la skin della pelle del soggetto. Quindi crearsi dei preset mirati alla pelle calcolando che ci sono tre fattori essenziali da valutare le tonalità con luci da studio in indoor (flash, softbox) e la luce naturale in esterna outdoor crearsi quindi una serie di 5-6 preset con le varianti. Il risultato finale non otterrai mai il 100% perché incide anche la cromia della foto originale ma ti avvicini molto nel risultato. E' un lavoro che bisogna armarsi con un po di pazienza e avere un po di conoscenza sulla grafica. Non è semplice per chi parte da zero ma ci vuole un minimo di conoscenza. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 11:49
Premetto che produco fotografie esclusivamente in bn. Per questo mi rammarico che tutti parliate dei vari modi di convertire un'immagine a colori e nessuno che dica che per fare il bn, DEVI pensare in bn. Il bianco e nero non lo si sceglie perché la foto a colori è un cesso. Perché sarà un cesso anche in bn. È un modo, uno dei tanti, di vedere il mondo che ci circonda e trasferirci le nostre emozioni, la nostra vita e la nostra cultura. Lasciate stare i giochetti di Instagram..... |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 11:57
Photem. Con il digitale il bianco è nero non è più quel mondo di pensarlo e abituarsi a vivere la realtà in b/n. Io scatto sempre a colori poi so che convertire al b/n ci sono mille varianti, b/n accesso infrated, bianco e nero drammatico, bianco e nero chiaro. Ma oltre a questo c'è l'emulazione pellicola velvia, i grigi di Agfa, ilford, i grigi di Kodak, il grande filtro Acros della Fuji....etc... Guarda che sono un patito e quando ho detto che è più impegnativo lavorare il b/n che una foto a colori che è molto più semplice. Anche chi e alle prime armi converte in automatico lasciando fare al software magari sarà anche convinto che ha fatto lui il bianco e nero senza sapere che quel bianco e nero è la conversione di base. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 12:00
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2559574 Per chi se lo fosse perso Photem dipende però...giusto ragionare in B/N in certi contesti ma in altri si ragiona a colori...poi a casa davanti al Pc ti rendi conto che anche in B/N può dare qualcosa...forse anche qualcosa in più...e non necessariamente perchè la foto è un cesso. questa foto tu l avresti pensata a colori o in B/N?? www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2473688 io anche la ho pensata a colori poi dopo un po...visto che mi piaceva molto ho provato anche il B/N questo il risultato: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2537732 Non la ho trasformata perchè era un cesso di foto...ma semplicemente perchè poteva avere un senso anche in B/N e tra tutte le foto che ho fatto forse è l unica (o una delle poche) che ho sviluppato sia a colori che in bn... P.s... Complimenti Photem mi sto vedendo la tua galleria davvero belle |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 12:11
Photoraf_RS, è normale che si scatti a colori, a meno che non si possieda la Monocrom, ma quei colori vanno già interpretati per ottenere poi il file come lo ha previsualizzato il nostro cervello. Il discorso sarebbe troppo lungo, ma prima del colore, un fotografo bn, guarda e interpreta la luce. E se non è quella giusta, semplicemente non scatta. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 12:19
Le fotocamera di una volta avevano il sensore monocromatico era l'unica lettura. Oggi le fotocamera a colori se la imposti al b/n agiscono con i preset on camera. Un preset che è uguale a quelli di LR e di altri programmi grafici ecco perché scatto a colori avendo la possibilità di avere una foto in due versioni e a secondo dei gusti a volte si preferisce a colori e altre volte al b/n in questo quoto Next27. Una foto sbagliata che sarà (un cesso a colori) la cestino non la recupero con il b/n, per me non lo interpreto come un mezzo di ripiego. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 12:25
Stiamo dicendo due cose diverse. Tu parli di scegliere tra colore e bn a seconda di come potrebbe piacere di più. Io dico che il colore non lo considero proprio e per questo fotografo esclusivamente per avere una immagine, da stampare, in bn. |
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