| inviato il 01 Novembre 2017 ore 11:35
Salve ragazzi, qualcuno di voi saprebbe consigliarmi qualche manuale per studiare nel dettaglio la fotografia analogica?
E poi che rullino bn e negativo a colori mi consigliate di quelli che ci sono sul mercato?
Vi ringrazio in anticipo  |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 11:54
Quando inziai qualche secolo fa a scattare in analogico,sulle scatole dei rullini c'erano i disegnini con il sole le nuvole e la lampadina del flash e per ogni tempo consigliato c'era la relativa apertura di diaframma,ogni tanto scatto qualche rullino ancora,ilford fp4 bianco e nero e fujifilm superia a colori,i manuali son gli stessi sia per analogico che digitale,l'analogico ti fa meditare di più prima dello scatto,pensare prima la foto specialmente in bianco e nero,manuali?lasciali stare,scatta scatta e scatta!sbagliando s'impara. |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 12:33
Intendi sviluppo e stampa o più che altro la ripresa? In quest'ultimo caso, se già sai come funzionano tempi, diaframmi e ISO non dovresti poi avere grossi problemi. Potresti cercare, in qualche biblioteca o nell'usato per pochi euro, "Il libro della fotografia" di Andreas Feininger. In quanto alla scelta della pellicola, dipende molto da cosa ci si vuole fare e dalle preferenze personali. |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 15:05
Per il manuale:
Il sacro graal per la fotografia a parer mio è la trilogia di Ansel Adams: La fotocamera; il negativo; la stampa.
L'autore si orienta su paesaggistica come esempi, ma essendo quello un genere molto "tecnico", offre tutto quello che serve per comprendere appieno e con incredibile dettaglio tutto il processo dallo scatto alla stampa e molto, molto di più!
A mio avviso è solo un po' datato per le considerazioni sulle pellicole, in quanto quelle esistenti una volta erano differenti, ma per il resto perfettamente valido.
Per i rullini ti posso offrire solo ciò che ho personalmente riscontrato:
bn: Kodak TriX 400 - granoso e aggressivo
ilford fp4 o hp5 - più sottili a mio avviso e meno contrastati (ma li ho usati di meno)
Kodak tmax 400 - la grana più fine sul mercato per una pellicola bn 400 iso
colore:
kodak portra 400 - toni pastello, caldi e poco saturi
fuji pro 400h - toni pastello, freddi e poco saturi
kodak ektar 100 - grana finissima, molto saturo (nato per far concorrenza alle diapositive fuji velvia)
Poi a ognuno il suo! io all'inizio li ho provati un po' tutti. Ti consiglio 400 iso in quanto sono molto flessibili e puoi sovra/sottoesporli anche di 2 stop senza perdere la foto, che fa sempre bene quando si inizia.
Buon divertimento!
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| inviato il 01 Novembre 2017 ore 15:07
dimenticavo: per me la grossa discriminante sul tipo di rullini all'inizio era "quale è in offerta su amazon?" ;-) |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 19:28
Niscelli nelle pellicole BN non ne esistono di piu' o meno contrastate , in quanto il contrasto dipende unicamente dall'esposizione e dallo sviluppo.
Le differenze fra pellicole BN (di pari sensibilita')ci sono ma sono altre, e per chi inizia sono insignificanti ,perche bisogna raggiungere risultati ripetibili per notarle.
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| inviato il 01 Novembre 2017 ore 21:55
Cosa intendi per manuale Analogico?
Come ti è già stato scritto il Sacro Graal è la Trilogia di Ansel Adams per finire ai libercoli da bancarella.
Quali pellicole? Non credo esista domanda più complicata e personale.
Ora passo ad un consiglio personale, inizia in maniera graduale, inizia con le semplici e comuni FP4 da 125 ISO e HP5 da 400 ISO, trova un bravo professionista che ti faccia sviluppo e stampa, poi lentamente quando ti sei impadronito della ripresa ed hai sperimentato per trovare i rulli che ti più si addicono a te passi allo sviluppo del rullo lasciando la stampa fuori e infine ti impadronisci di tutta la filiera.
Se hai bisogno di ulteriori info chiedi pure |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 22:02
Mio consiglio spassionato, non comprare i rullini su Amazon.
Costano il doppio rispetto a negozi online come Fotomatica o ArsImago.
Almeno, fino a due-tre mesi fa era così...
Io faccio un ordine "grosso" una volta ogni tanto, in modo da distribuire i costi di spedizione su più rullini. |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 22:11
Alanino hai ragione, io in genere mi rifornisco da Ars Imago |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 22:13
Come già consigliato, come libro direi "il libro della fotografia" di Feininger, nonché, sempre dello stesso autore, "il libro della fotografia a colori" molto interessante perché spiega molti concetti che oggi vengono tralasciati (concetto di memoria cromatica) o trattati con superficialità senza spiegare il significato (com e ad ampio la "temperatura colore").
Ottimi ovviamente anche quelli di A. Adams, ma più tecnici (almeno "il negativo", io ho solo quello, gli altri non saprei).
Negativo b&n, oltre a quelli che tengano già consigliato io ti consiglio anche kodak TMax100 e Fuji nella 100 acros (soprattutto se ami ,e lunghe esposizioni visto che non ha difetto di reciprocità fino a 2 minuti e oltre), entrambe con grana finissima.
Per il colore valuta anche le diapositive (soprattutto se vuoi imparare a esporre da maestro) sennò kodak portra 160 per ritratti e color i poco saturi e poco contrasto o sennò kodak ektar 100 per maggior contrasto e color i saturi. |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 22:15
I costi piu' bassi si trovano da Macodirect in Germania ma devi fare degli ordini corposi per compensare le spese di spedizione. |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 22:32
Anche la catena "il fotoamatore" ha prezzi buoni a mio avviso, io preferisco sempre acquistare di persona in negozi fisici per far sì che continuino a tenere certi prodotti. Ovviamente non in tutte le città, o peggio in paesi, questo è possibile. |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 23:01
@ Alanino: Eh vivendo io in Irlanda mi devo rifare ad amazon (uk) per risparmiare, se ci sono opzioni meno costose sono ben lieto di sentire!
Su amazon 5 rullini 120 (pacco) li si trova anche a 28 euri... ma sono offerte
@ Diebu: personalmente sconsiglierei le dia per iniziare proprio per la limitata latitudine di esposizione, poi concordo che sono ottime sia per raffinare la tecnica che per risultati! |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 23:17
Diebu hai ragione .....però il negozio fisico più vicino che ho è a Bolzano (30 km) e vende le HP5 a 9€ (B/N ha solo FP4 e HP5) cioè una volta e mezzo rispetto ai negozi citati prima e se sommi per circa 70/100 rulli anno sono soldi e non pochi |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 23:37
"@ Diebu: personalmente sconsiglierei le dia per iniziare proprio per la limitata latitudine di esposizione, poi concordo che sono ottime sia per raffinare la tecnica che per risultati!"
Le difficoltà nell'uso delle diapositive a mio avviso sono largamente esagerate. Io ho scattato le mie prime foto in gita scolastica alle media connunnrulo di diapositive e una primitiva Chinon CX prestatami da mio papà. Nessun problema nei risultati.
E così negli anni seguenti (prima di appassionarmi veramente alla fotografia), usando le diapositive (anche con compatte, anche in questo caso senza problemi) alternativamente ai negativi colore senza riscontrare mai (se non in rarissimi casi) difficoltà.
Oggi se una fotocamera non ha almeno 14 stop di gamma dinamica è considerata una ciofeca ma in realtà i 5 o 6 stop di gamma dinamica delle diapositive sono sufficienti almeno nel 90% dei casi (altrimenti in tutti i decenti passati avrebbero sicuramente trovato il modo di incrementare, oppure tutti i più grandi fotografi di reportage, quelli del National Geographic in testa, non le avrebbero certo utilizzate, no?). |
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