| inviato il 10 Novembre 2017 ore 10:09
Esatto, quoto Andrea. Fra l'altro, questo tema era più veloce da affrontare solo per chi predilige generi adatti al tema e "li pratica" più spesso: con tutta probabilità essi avevano già scatti in archivio in tutto e per tutto adatti al tema e fatti bene, frutto del buon lavoro di molte uscire.
Chi invece doveva uscire per fare lo scatto ad hoc affronta un compito difficilissimo di fronte ad un paragone molto impegnativo, e 10gg in questa condizione sono pure pochi.
Io non so ogni quanto Bresson tirasse fuori uno scatto che lui stesso considerasse buono e/o degno di mostra, ma credo che per noi comuni mortali, per arrivare a fare uno scatto valido anche solo il 10% rispetto a quelli del grande fotografo, 10 giorni siano pure pochi! 
Io non potevo uscire allo scopo del contest in questi 10 giorni ad esempio, ma nei ritagli di tempo c'ho messo lo stesso cinque giorni a trovare un lotto di foto in archivio e altri due giorni per decidere quale fosse meglio postare (testimone Stefano_1960, ahahahah )! |
| inviato il 10 Novembre 2017 ore 10:17
Non ci sarà mai una tempistica che accomuna tutte le esigenze...ci vuole un compromesso e 10 gg lo trovo sufficientemente equilibrato... |
| inviato il 10 Novembre 2017 ore 10:18
*iconcina del pollice all'insù* |
user104642 | inviato il 10 Novembre 2017 ore 10:22
“ altri due giorni per decidere quale fosse meglio postare (testimone Stefano_1960, ahahahah MrGreen)! „
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| inviato il 10 Novembre 2017 ore 10:23
“ Io non so ogni quanto Bresson „
Beh Bresson lo faceva di mestiere, in un periodo in cui se eri in mezzo alla strada eri un FOTOGRAFO in mezzo alla strada, non un "rompicoglioni" che viola la privacy del gatto sotto il porticato... |
user104642 | inviato il 10 Novembre 2017 ore 10:28
Se facessimo dire a quelle persone che hanno messo la foto, in onestà, come hanno fatto si capirebbe che il 80% (anche di più ) sono foto preparate quindi già fuori dal vero 'attimo/momento decisivo' senza contare che altrettanta percentuale non è minimamente avvicinabile al tema.
Ma in fondo va benissimo così, non si vince nulla e lo si fa solo per spirito di aggregazione e condivisione.
Avanti così
ps: per me 10 gg vanno bene, così si da modo a tutti di partecipare |
| inviato il 10 Novembre 2017 ore 10:31
“ non un "rompicoglioni" che viola la privacy del gatto sotto il porticato „
LOL
In effetti questo aspetto che hai toccato, è decisamente sfuggito di mano... però credo anche sia colpa di quelli che se ne approfittano purtroppo!  |
| inviato il 10 Novembre 2017 ore 11:22
“ Se facessimo dire a quelle persone che hanno messo la foto, in onestà, come hanno fatto si capirebbe che il 80% (anche di più MrGreen ) sono foto preparate „
Che bello, io rientro nel 20% allora |
| inviato il 10 Novembre 2017 ore 11:40
Il giudice, ha tutti gli strumenti per chiedere chiarimenti ai partecipanti su eventuali dubbi...poi, ci si rimette all'onestà...se dobbiamo pensare che qualcuno bari anche in un gioco, bhe, mi dispiace per lui...intanto io gioco lo stesso perchè mi diverto ed imparo... |
| inviato il 10 Novembre 2017 ore 11:43
se non sbaglio pure gli scatti del grande Bresson tanto spontanei non erano.
Per quanto mi riguarda non amo fare scatti costruiti, preferisco sempre la fotografia spontanea, anche banale, ma spontanea, altrimenti mi sembrerebbe di barare |
user104642 | inviato il 10 Novembre 2017 ore 11:51
“ se non sbaglio pure gli scatti del grande Bresson tanto spontanei non erano.
Per quanto mi riguarda non amo fare scatti costruiti, preferisco sempre la fotografia spontanea, mi sembrerebbe di barare „
Esatto, anche lui barava (..) ma sarebbe meglio non emularlo/i, nel nostro insignificante peso (nella fotografia) cerchiamo di fare foto spontanee ma per farlo, secondo me, bisogna spendere tempo e tanta-tanta attenzione su ciò che ci circonda e se pensi che devi uscire per 'cercare'....beh penso che già si è fallito. Tutto accade in una frazione di secondo ed è difficile prevedere e anticipare lo svolgimento del 'momento decisivo'.
Quel momento è e deve essere unico e irripetibile (e programmabile) |
user104642 | inviato il 10 Novembre 2017 ore 11:53
“ Il giudice, ha tutti gli strumenti per chiedere chiarimenti ai partecipanti su eventuali dubbi...poi, ci si rimette all'onestà...se dobbiamo pensare che qualcuno bari anche in un gioco, bhe, mi dispiace per lui...intanto io gioco lo stesso perchè mi diverto ed imparo... „
Matteo, non parlando di barare ma nella scelta di presentare un 'momento decisivo' come qualcosa di diverso (sempre piacevole eh..ma diverso)  |
| inviato il 10 Novembre 2017 ore 11:56
Sul pensiero di HCB:
Quando Henri Cartier-Bresson parlava di “Decisive Moment” intendeva qualcosa di spontaneo, istintivo che però poteva arrivare soltanto tramite la pazienza. Una sorta di metodo per ricercare la scintilla in quell'unico momento giusto. Non scattava centinaia di foto, ma attendeva sempre l'attimo decisivo nel quale tutti gli elementi assumevano un equilibrio perfetto (persone, sfondi, luci, dettagli visivi). Non andava a caccia compulsiva di immagini, attendeva con pazienza che la scena giusta comparisse davanti alla sua macchina fotografica. E' proprio la pazienza uno dei suoi insegnamenti fondamentali: è necessario attendere il momento in cui la realtà si configura spontaneamente nel modo ideale per una grande foto. |
user104642 | inviato il 10 Novembre 2017 ore 12:06
“ E' proprio la pazienza uno dei suoi insegnamenti fondamentali: è necessario attendere il momento in cui la realtà si configura spontaneamente nel modo ideale per una grande foto „
e io che ho detto?
Se un fotografo è in un posto e sa che sta per succedere qualcosa o si apposta per riprenderla è chiaro che si supera la spontaneità è, in qualche modo, un 'momento' che sarà 'ripetibile'.
Questo per come la vedo io e che sarà, sicuramente, distante da ciò che pensano gli altri.
E' un modo qualunque per scambiarci opinioni
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| inviato il 10 Novembre 2017 ore 12:11
Senza ombra di dubbio Stefano...io credo si confonda la parola "decisivo" che a mio avviso, non significa necessariamente fotografare qualcosa che cambia le sorti di una partita ma anche fotografare qualcosa che se non immortalata in quel momento decisivo, perde di significato... |
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