user90373 | inviato il 09 Novembre 2017 ore 14:23
@ Opisso Non è una polemica, ma mi vien lo stesso da ridere. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 14:25
quanto all'inglese: in che lingua doveva parlare Friedlander?? |
user90373 | inviato il 09 Novembre 2017 ore 14:30
@ Paolo Longo “ quanto all'inglese: in che lingua doveva parlare Friedlander?? „ Qualora venisse in Italia per una conferenza scommetto ci sarebbe bisogno dell'interprete (Google Traduttore?) sia in entrata che in uscita! Suvvia! (on the way), (come on). “ "Maria:" Lavora su una serie di immagini su un particolare argomento fino a quando non lo esaurisce, o semplicemente fotografate e permettete ad ogni corpo di lavoro di emergere? " Friedlander: "Lavoro e getti le immagini in una scatola che dice" X "o qualunque cosa, e alla fine se la scatola viene piena merita di guardare. Spesso lavoro su due o tre o quattro di quelle cose contemporaneamente. La gente mi dice che sembrano tutti pensati, e sono perché ho lavorato per loro per così tanto tempo." „ E adesso andrebbe reinterpretato con il rischio di travisare qualcosa. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 14:37
se io dovessi fare una conferenza ( non accadrà mai !!! ) negli Stati Uniti, certo non saprei farla in inglese. Il fatto è che ( almeno io ) conosciamo poco l'inglese, ma, come dice Battiato, 'allora non ti salverà l'inglese'. E' diventata la lingua egemone. Può darsi che, un giorno, lo sarà il cinese, come, secoli fa, lo fu il greco e poi il latino. Ma io sto bene così. Quello che capisco, capisco. Dormo lo stesso... |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 15:11
“ è logico che non fotograferò per tre mesi di seguito soltanto uno di questi temi: i progetti possono crescere in parallelo. Se qualche scatto non 'programmato' può avere coerenza con uno dei temi indicati ad esempio, vedrò se inserirlo in quella 'scatola', diversamente lo lascio dove sta. „ Quello che cercavo di dire, solo un mio pensiero, è che anche se scatti a caso ma hai una certa coerenza di fondo (chiamiamolo stile, mano del fotografo, visione fate voi) avrai più facilità a trovare degli scatti accorpabili quando avrai riempito la scatola X... Proprio perché oltre alla X ci sarà qualcosa di più. Poi sul fatto di come sia meglio procedere, progetto, temi, testa o croce... si trovano ottimi (e pessimi) lavori di tutti i generi e tipi. Per cui non mi esprimo. Sull'inglese... Se tutti sono in grado di comprendere in qualche modo il testo non vedo quale sia il problema. Meglio citare esattamente la fonte (altrimenti che citazione sarebbe?) che fornire un mia inesatta traduzione o riportare frasi sgrammaticate che escono in automatico Google... Credo che, volenti nolenti, in ambito fotografico ci si scontri spesso: manuali, aggiornamenti sw, recensioni, lettura libri fotografici, tutorial sw di fotoritocco, informazioni sugli autori... |
user90373 | inviato il 09 Novembre 2017 ore 15:46
@ Opisso “ Sull'inglese... Se tutti sono in grado di comprendere in qualche modo il testo non vedo quale sia il problema. Meglio citare esattamente la fonte (altrimenti che citazione sarebbe?) che fornire un mia inesatta traduzione o riportare frasi sgrammaticate che escono in automatico Google... „ Il falso problema di tutta la manfrina è che se uno interpreta in un modo mentre un altro decifra in maniera anche un pò diversa succede che possono nascere incomprensioni sulla base di una traduzione che magari non riflette l'intenzione di chi ha pronunciato e/o scritto originariamente il concetto. Sarebbe buona cosa, citare si, ma esternare ciò che della citazione ci sembra degno di nota, con il rischio, sempre presente, di aver inteso fischi per fiaschi. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 16:48
“ Sarebbe buona cosa, citare si, ma esternare ciò che della citazione ci sembra degno di nota, con il rischio, sempre presente, di aver inteso fischi per fiaschi „ Ho messo delle parti in grassetto ma si vede poco. Riassumendo, tanto sapete tradurre... la prima parte mostra come anche un grande autore possa non avere un progetto preciso prima ma farlo nascere, per poi coltivarlo, tramite gli scatti che via via colleziona. Ri-ripeto, è un metodo che funziona con Friedlander non è "giusto" per tutti e per tutte le occasioni. La seconda citazione oltre a mostrare che esistono letture differenti dello stesso soggetto (in questo caso il deserto americano) fa vedere come la visione non sia scopiazzata, enfatizzata, "inventata a tavolino". Semplicemente, come dice, scatta per cercare di riportare su foto quello che gli appare. Stupefacente nella sua ovvietà... |
user90373 | inviato il 09 Novembre 2017 ore 17:02
@ Opisso E' bello sapere che c'è anche chi la pensa come me. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 19:22
Seguo... |
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