| inviato il 16 Ottobre 2017 ore 10:19
TITOLO
L'origine: da violenza nasce violenza
"Che cosa c'è da temere da un mondo così regolare?" Jan Paul Sartre.
La vera violenza è quella che non fa notizia.
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| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 8:32
Oggetti Pericolosi.
“ Facendo questo scatto, mi sono reso conto che non esiste nessun altro “attrezzo” sportivo che, se tenuto in mano da una persona vestita in borghese, incuta tanto timore come la mazza da baseball; credo che la cinematografia sia alla base di questa sensazione: film come I Guerrieri della Notte, Arancia Meccanica, Gli intoccabili e molti altri ancora, hanno contribuito a costruire questa poco lusinghiera reputazione. „
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| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 20:57
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| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 18:19
Buona sera
Siamo arrivati al momento della proclamazione.
Per prima cosa, vorrei fare un plauso a Sergio Fermi, che senza tante chiacchiere inutili ha partecipato al contest, avendo un idea e soprattutto l'ha messa in atto, certamente se per contest ci fosse: Il Fenicottero, lui ne avrebbe di foto!
Reputo che sia lo spirito giusto per affrontare tutti i contest, il proporsi, comunque, a prescindere dalla difficoltà del tema.
Ora visionando le foto, ho notato che più o meno si sono creati dei gruppi, fotograficamente parlando: ci sono foto commemorative, che ricordano la violenza, foto che mostrano direttamente la violenza, altre che la sotto-intendono e altre ancora che, a mio avviso, non esprimono il concetto scelto(forse è celato il tema da me richiesto, ma purtroppo io non l'ho visto)
Premetto che non considero assolutamente la parte tecnica.
Le foto più interessanti, che hanno attirato la mia attenzione sono di:
Ruco15, concettualmente centrato il tema in espressione simbolica.
Gianguido Gilioli, il gioco di ombre, mi ha colpito particolarmente perché crea simbolicamente l'immagine del malvagio contro i bambini.
RobBot, espressione intensa dell'inganno teso ai bambini che per la loro ingenuità, cadono nella violenza più subdola.
Nicola Defronzo, impostazione magistrale delle solite scuse attenuanti, per non dare alla violenza il vero significato.
Pistinna, rappresentazione della violenza familiare, la più deplorevole in assoluto, proprio da chi dovrebbe proteggerti!
Nino Gaudenzi, bella rappresentazione della violenza, però non viscerale, premeditata.
SergioDerosar, nessun simbolismo, nessuna immaginazione, atto puro della violenza!
Italystile, molto interessante, lascia però un dubbio, sulla matrice; violenza o incidente?
Per me il vincitore del contest "la violenza" è:
Nicola Defronzo "La colpa è sempre della sopravvissuta."
L'ho scelta perché per me è una doppia violenza; spesso le donne, non solo la subiscono, ma viene inflitto loro, grazie al nostro sistema, il senso di colpa, e cioè di non essere all'altezza di una equa giustizia, magari, solo perché, non indossavano adeguati indumenti.
Menzione a Pistinna e SergioDerosas, arduo per me è stato scegliere tra le tre vostre foto, intensi significati in entrambe, ma purtroppo ne potevo scegliere una sola!
Saluti a tutti
Vittorio
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