| inviato il 30 Settembre 2017 ore 11:49
Buongiorno a tutti. Probabilmente l'argomento è stato già dibattuto, ma provo a riproporre un tema che mi sta particolarmente a cuore, essendo il ritratto il genere fotografico che pratico da un po' e che mi attira maggiormente. Posseggo al momento una Canon 5dmark III e una fuji XT-2 che ho deciso di affiancare alla FF proprio per valutarle in maniera comparativa,contemporaneamente, e decidere quale sistema mantenere e su quale investire. Su FF posseggo e ho abbondantemente testato sia il 50 mm 1.4 che l'85 1.8 e 100 f2. Su T2 ho posseduto il 35 1.4 e scattato con 56 1.2. Sarò "fissato", forse prevenuto, ma trovo che nella ritrattistica il pieno formato aggiunga un "quid" capace di rendere lo scatto più poetico, più sognante. E' solo una mia impressione (ovviamente non mi riferisco alla PDC più piccola del FF rispetto all'aps-c, cosa ovvia), o è una riflessione condivisibile? Parlo proprio di impatto, di emozione. E' davvero solo un mito, secondo voi, o forse la ritrattistica è ancora un genere fotografico nel quale un sensore FF avrà sempre un resa migliore di un APS-C? Cosa ne pensate? |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 12:17
Ti dó il mio parere ! Anche io ci penso sempre e vedo fotone ( paesaggi e ritratti) fatte con apsc! Chiaro che è più bello il file del full-frame però chi l ha detto che non si possono fare con apsc? Permettimi le parole un po' forti.... SONO TUTTE PIPPE MENTALI ! Non chiedere a nessuno, comprati quello che ti piace a Te e basta. |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 12:32
Ciao Lor, francamente non credo siano "pippe mentali". La tua risposta è assolutamente condivisibile nel momento in cui consigli di scegliere ciò che più piace. In effetti dovrebbe essere quello il motore di ogni scelta e son d'accordo con te. Il punto,però,permettimi, non è quello. Io vorrei confrontarmi su un altro aspetto. Solo io leggo un impatto emozionale maggiore nella resa di un sensore FF nella ritrattistica o vivo ancora credendo al mito? Ripeto, mi riferisco solo alla ritrattistica. Intanto grazie per il tuo intervento. |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 12:36
credo che un valore aggiunto nel FF sia appunto la ridotta pdc, qualora questa fosse considerata un valore. Altro aspetto è la riduzione del rumore a parità di dimensioni di stampa, ovvero a parità di tecnologia, il rumore che hai con una ff che scatta a 3200 ISO all'incirca appare come quello stampato da apsc con 1600 ISO. Altre cose riguardano le caratteristiche specifiche delle fotocamere. Per quanto detto le differenze possono essere significanti, oppure no. Qui su Juza ci sono ritratti molto belli fatti anche in M43 ed ovviamente anche in apsc e in ff. Quindi al sunto conviene utilizzare il sistema con cui ci si trova meglio, poichè anche il feeling che si ha con il mezzo determina la resa finale. |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 13:22
O a volte gli scatti più belli sono fatti da professionisti che spesso (sempre?) usano FF x ritratti e la magia la mettono con la bravura, l'esperienza e la post.. |
user69293 | inviato il 30 Settembre 2017 ore 13:56
Ovviamente è tutto molto più bello su full frame, non solo il ritratto...ed è tutto ancora molto più bello sul medio formato... ma quello è solo un sogno. |
user94858 | inviato il 30 Settembre 2017 ore 14:41
È più bello il Full frame ed è ancora meglio un medio formato ma concordo anche sul fatto che la gente si fa troppe pippe, citando: "Il full frame non ti aprirà mondi sconosciuti alla fotografia, non ti farà fare foto migliori" |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 15:10
Concordo con Paul OM |
| inviato il 01 Ottobre 2017 ore 11:38
Personalmente l'unico "vantaggio" che associo al FF rispetto alla apsc è la ridotta profondità di campo, che appunto nei ritratti da quel valore aggiunto per isolare bene il soggetto da ritrarre. Le ultime apsc hanno un'ottima tenuta iso (vedi D500) e associate a ottiche notevoli (es 58 1.4G / 35 1.4G / 105 1.4G) rendono quasi "nullo" il paragone. |
| inviato il 01 Ottobre 2017 ore 13:42
“ Personalmente l'unico "vantaggio" che associo al FF rispetto alla apsc è la ridotta profondità di campo, che appunto nei ritratti da quel valore aggiunto per isolare bene il soggetto da ritrarre. „ Ci sono passato anch'io ben 3 anni fa. Da corredo 5Dmklll a m4/3. Da 135L a 75 mm f1,8... Certo che la differenza c'è ed è abbastanza visibile ma non è scritto da nessuna parte che un ritratto debba avere un evidentissimo sfocato. Uno deve scegliere i propri "giocattoli" in base al feeling e alle esigenze finali e quando avrà scelto vivrà felice indipendentemente dal formato del sensore. |
| inviato il 01 Ottobre 2017 ore 14:01
Come dice Silvano dipende da molti fattori, sicurmaente una FF ha più vantaggi su "possibile" qualità finale ma dipende anche da cosa si vuole fare |
| inviato il 01 Ottobre 2017 ore 14:05
Silvano: si, lo so bene che non è scritto da nessuna parte! Ma per il mio stile in ritrattistica tendo a sfruttare moltissimo la pdc, quindi il vantaggio del ff su apsc è notevole per me |
| inviato il 01 Ottobre 2017 ore 15:03
A parità di ogni altra condizione, maggiore è il formato meglio è. Lo era con la pellicola lo è con il digitale. Sembra di scoprire l'acqua calda... |
| inviato il 01 Ottobre 2017 ore 15:17
Io sono passato da 85 1.8 ff a 45 1.8 m43, nello specifico considerando la maggior distanza minima di maf e la necessità di chiudere comunque qualcosa per avere il viso a fuoco la pdc non la considero discriminante ed il risultato finale è molto simile. Ovviamente la mia opinione personale è riferita esclusivamente al confronto tra le due accoppiate ed al tipo di foto che faccio, principalmente ritratti primo piano e mezzo busto. |
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