| inviato il 25 Settembre 2017 ore 0:34
infatti fotograficamente il 50/1.8 rispetto al 200/4 risulta un più luminoso di 2 stop e 1/3 quindi per esempio col primo si avrebbe 1/125 e col secondo 1/25. Il diametro utile, ossia la pupilla d'entrata, o se preferite la porzione di lente anteriore vista da ogni pixel delll'immagine del 50/1.8 é circa 1,78 (200/4=50 contro 50/1.8=28mm) più piccolo di quello del 200/4; il 200 ha quindi una superficie che è 3.2 volte quella del 50, quindi raccoglie 3,2 volte più fotoni. Però il 50 li concentra molto di più, la focale è 4 volte più corta, siccome parliamo di superfici, si fa il quadrato, il 50/1,8 quindi concentra la luce 16 volte più del 200/4. Alla fine, facendo due conti vediamo che il 200mm i 3,2 volte fotoni li sparpaglia 16 volte più del 50mm, quindi sul piano focale il 200mm distribuisce ad ogni unitò del sensore (per esempio ad ogni fotosito) 3,2/16=0,2 volte i fotoni che invece distribuisce il 50mm. E 0.2 o se preferite 1/5, è la differenza di esposizione che passa fra appunto fra 1/125 e 1/25; o fra F/1,8 e F/4, che infatti si calcola (4/1,8)^2. sarà un caso... ma usato sotto un cielo buio, come ogni astrofilo sa, escludendo gli effetti della trasmittanza reale, il 200/4 proprio grazie alla maggiore pupilla d'entrata, riuscirà a fotografare stelle 3,2 volte meno luminose (un po' più di una magnitudine di differenza), anche se per farlo potrebbe aver bisogno di un tempo di posa maggiore. Questo è infatti uno dei due motivi che spinge gli astronomi a costruire telescopi di diametro sempre più grande. Detto ciò, e con la speranza di essermi spiegato bene, vi auguro la buonanotte, che fra poche ore mi suona la sveglia |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 8:19
"..quindi una lente da 50mm f/1.8 vien considerata più luminosa di una lente 200mm f/4. Questo concetto è però sbagliato.." Occhio che è giusto. Ma per capirlo devi definire la luminosità di un'ottica: che significa "luminosità" in un'ottica? Definisce la quantità di luce che finisce sul sensore A parità di numero di F / stop, di diaframma, e TRASCURANDO l'assorbimento della luce da parte del vetro che attraversa, a pari valore di F di un'ottica la luminosità dell'ottica è la stessa, ed a parità di scena inquadrata il tempo di scatto è uguale, anche se la lente frontale è diversa come diametro. Un Nikkor 180 mm F 2,8 ha un diametro di lente frontale piccolino, sui 55 mm, mentre un 70 - 200 F 2,8 settato a 180 mm come focale, ha un diametro di lente frontale di 77 mm: se setti il diaframma ad un valore uguale per le due ottiche ed inquadri la stessa scena, il tempo di scatto è esattamente lo stesso, identico, il che ti prova che la luminosità che casca sul sensore è identica. Un 800 mm diaframmato ad F 8 ha un bel buco come diametro del diaframma, sono dei centimetri, mentre un 15 mm diaframmto ad F 8 ha un buchino come diaframma, pochissimi millimetri: la luce che cade sul sensore è la stessa, perché il grandangolare ne raccatta di più avendo un angolo di campo più grande. Idem per la diffrazione, non dipende dal diametro del buco dell'ottica, ma solo dal valore di diaframma, ad F 8 un 800 mm o un 15 mm danno valori di diffrazione identici anche se hanno il buco del diaframma molto diverso, e questo accade perché nell'800 mm la luce deve percorrere un tratto più lungo per arrivare dal diaframma sul sensore, il diaframma è molto lontano dal sensore, il disco di Airy generato dal diaframma in quel percorso lungo si allarga, ed alla fine sul sensore "ci arriva", ci viene proiettato, un disco di Airy uguale a quello del 15 mm, che ha il diaframma sì più piccolo, ma è a distanza molto breve dal sensore, dunque il suo discpo di Airy si allarga molto meno nel cammino per il sensore ed alla fine, sul sensore, i due dischi sono uguali. Comunque, in queste discussioni la gente va a rivangare i concetti di base della fotografia CHE DOVREBBERO ESSERE NOTI a chi decide di spendere soldi, e tanti in attrezzature. Il non conoscere i concetti di base di funzionamento degli apparati fotografici è ridicolo per chi fa fotografia, è come se uno si compra una bella macchina o la bella motocicletta e poi non sa come è fatta la ruota, stessa situazione, identica. Non è affatto da persone intelligenti spendere migliaia di euro in attrezzature e NON spendere 30 euro in un libro di tecnica di base della fotografia. Uno compra la motocicletta che fa 300 all'ora e poi............ va a chiedere sul web come è fatta la ruota! |
user78019 | inviato il 25 Settembre 2017 ore 8:29
“ Un Nikkor 180 mm F 2,8 ha un diametro di lente frontale piccolino, sui 55 mm, „ L'Ai-S 180/2.8 ED ha diametro 72 mm, come l'AF ED 180/2.8 ... idem anche per il Canon EF-L 200/2.8. |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 8:39
Hai ragione, misurato adesso, e....non ho un filtro protector adatto: il filtro NON lo compro, il 180 l'ho comprato poco tempo fa buono ed usatissimo a 300 euro, se lo danneggio lo butto via e ne compro un altro, un filtro buono costa sugli 80 - 100 euro. Comunque, la luminosità di un'ottica è definita dal suo valore di targa, l'F. E stop. Se uno vuol fare il fino, trova il valore misurato per il T, ma è in uso pratico è del tutto inutile. |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 8:54
@Blackdiamond “ Infatti la fotografia nasce grazie al diaframma (foro stenopeico), le lenti arrivano dopo. „ In realtà le prime «fotocamere» - sviluppate a partire dalle camere oscure - usavano già delle lenti. |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 9:28
“ A parità di numero di F / stop, di diaframma, e TRASCURANDO l'assorbimento della luce da parte del vetro che attraversa, a pari valore di F di un'ottica la luminosità dell'ottica è la stessa, ed a parità di scena inquadrata il tempo di scatto è uguale, anche se la lente frontale è diversa come diametro. „ Alessandro, in pratica quello che ho scritto nella seconda pagina di questa discussione. Vediamo se qualcuno a te risponderà. Perché qui, a quanto pare, a nessuno frega un granché delle applicazioni fotografiche del discorso. Mi paiono un po' tutti presi a far vedere che conoscono il significato di parole difficili. |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 10:01
-- Luminosità assoluta = capacità di raccogliere luce, dipende dal diametro della porzione di lente effettivamente utilizzata (che può essere diverso dal diametro della lente anteriore!!). Indica quanta luce entra, ma assolutamente dice nulla di come arriva sul sensore, per questo non è di alcuna utilità al fine dell'esposizione fotografica -- Luminosità relativa = valore f del diaframma, mette in relazione focale e diametro utile (pupilla di entrata) dell'ottica con la classica formula f=F/D (in realtà in ottica più correttamente si preferisce fare D/F, il risultato è una frazione col numero f al denominatore, a questo è dovuto l'apparente controsenso del diaframma che diminuisce al crescere del numero f). Indica come arriva (cioè quanto è concentrata) al sensore la luce raccolta; é l'unico valore utile all'esposizione, tanto è vero che, in fotografia, per luminosità di un obiettivo si intende il suo valore massimo del diaframma ; in pratica si sottointende relativa perché è il valore stesso del diaframma (per es: 1:2.8, come andrebbe scritto) già indica un valore relativo e non assoluto. gira tutto intorno a queste due semplici definizioni, e come sempre basta usare i termini giusti per capirsi e non fare confusione. L'autore del post aveva letto qualcosa in proposito e aveva chiesto spiegazioni, tutto qui. si può immaginare un sistema ottico come uno idraulico: la pupilla di entrata è un imbuto che raccoglie la pioggia (i fotoni), il diaframma è la valvola che regola il i litri/minuto del flusso di acqua e il sensore è il recipiente di raccolta. Chiaro che un imbuto più ampio raccoglie più pioggia, ma quanto tempo ci vuole per raccoglierne una certa quantità, dipende dall'apertura della valvola. in soldoni nella pratica fotografica comune, il solo diametro della lente anteriore ha influenza sull'esposizione? NO, ASSOLUTAMENTE in fotografia astronomica il diametro della lente anteriore ha influenza sulla capacità di riprendere stelle più deboli? SI', PERCHE' DEFINISCE QUANTA LUCE VIENE RACCOLTA |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 10:12
">it.wikipedia.org/wiki/Rapporto_focale „ Premesso che in generale è sempre bene fidarsi di Wikipedia solo fino a un certo punto, purtroppo la versione italiana è semplicemente da evitare, soprattutto per gli articoli tecnici. La versione in inglese dell'articolo indicato sopra fornisce la definizione corretta (oltre a moltissime altre informazioni non presenti su quella italiana): en.wikipedia.org/wiki/F-number . |
user3834 | inviato il 25 Settembre 2017 ore 10:32
Veramente c'è scritta la stessa cosa, "entrance pupil" è il diaframma non certo la lente frontale, è anche specificato nel link della definizione. |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 11:10
Ironluke, è vero gli anglosassoni sono più precisi, basta leggere quello che hai linkato per vedere che loro con il valore di diaframma non definiscono la luminosità (luminosity) di un obiettivo, ma la velocità (speed) ... che è il succo del discorso, un obiettivo può raccogliere più luce e essere al tempo stesso meno veloce, e in fotografia interessa solo la velocità per l'esposizione |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 11:17
E il diametro della lente anteriore serve solo per capre se ci sta in borsa o meno... |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 11:28
Per vedere chi ha capito e chi no basta fare questo semplice quiz: -cosa succede all'immagine se appiccicate un coriandolo sulla lente di un 200 mm? -e davanti a un 12 mm al centro? -e sempre su un 12 ma vicino al bordo? -e se si chiude a f/22 in tutti i casi precedenti? -e su un 50 mm? |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 11:33
“ Veramente c'è scritta la stessa cosa, "entrance pupil" è il diaframma non certo la lente frontale, è anche specificato nel link della definizione. „ Sulla lente frontale non c'erano dubbi! Quello che facevo notare è che la pupilla di entrata non è il diaframma e l'articolo in italiano su Wikipedia riporta erroneamente la definizione di f-number. |
user3834 | inviato il 25 Settembre 2017 ore 11:36
“ Sulla lente frontale non c'erano dubbi! Quello che facevo notare è che la pupilla di entrata non è il diaframma e l'articolo in italiano su Wikipedia riporta erroneamente la definizione di f-number. „ Ho capito cosa intendi, è il diaframma nelle lenti con diaframma |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 11:46
“ Ho capito cosa intendi, è il diaframma nelle lenti con diaframma ;-) „ Uh? Intendevo che è l'apertura del diaframma visto da davanti all'obiettivo, non è la sua apertura fisica. |
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