| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 18:45
Il mercato si è rinvigorito nei prezzi negli ultimi 3 anni, da quando le mirrorless hanno cominciato a vendere seriamente. Ricordo con piacere quando così per giocare un po' compravo ottiche vintage a pochi euro così, anche solo per sperimentare la focale. |
user14408 | inviato il 07 Gennaio 2022 ore 18:49
quindi delle due l'una o quelle ottiche erano e SONO fantastiche o fanno cxxxre le digitali di oggi
tertio non datur |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 18:50
@MarcelloIotti c'è anche da dire che scadute le panteti di alcune lenti... qualche furbo produttore sta iniziando a sfornare qualche prodotto già visto ma rivisto in dimensione, peso e trattamenti anti riflesso... e pure con AF.. insomma tranne se proprio cerchi le bolle del trioplan (cmq riproposto nuovo se non erro qualche anno fa), e lo swirl del 44-2 si può guardare anche sul nuovo e avere qualche bella sorpresa. |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 18:53
“ Il mercato si è rinvigorito nei prezzi negli ultimi 3 anni, da quando le mirrorless hanno cominciato a vendere seriamente. „
E già! me ne sono accorto con le quotazioni del Leica Noctilux 50 1.0 e dei Canon FD serie L...
Il Leica lo pagai 1.500€ ma ora lo si trova ad almeno il doppio! mentre per l'FD 14L + 24L mi hanno appena offerto 4000€?!?  |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 18:56
Io ho comprato per collezionismo e curiosità d'uso ai tempi della in cui qui i reflexari dicevano che le ml erano giocattoli. Ho diversi corpi e relativi corredi dal 24mm al 200 e alcuni casi 500mm, dentro c'è di tutto, Zeiss, Leica, russi, Canon, Nikon, Olympus, Tamron, konica ed altro che nel frattempo ho venduto perché non li usavo. Rivedendo i prezzi che ci sono ora mi vien voglia di vendere :) |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 19:00
Aggiungo che esistono anche vari produttori cinesi che offrono delle ottiche manuali da valutare che costano meno dei vintage... Ad esempio sono innamorato di un kamlan 50 f1.1 preso meno di 100€, un porst 50 1.2 costa molto di più |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 19:08
Si Durden, adesso le ottiche cinesi offrono delle aperture notevoli di diaframmi, con tutto quello che ne consegue, a prezzi davvero concorrenziali. Non so però sinceramente se a parità di prezzo preferirei un'ottica cinese manuale a una vintage. Mi sembrano costruite meglio quelle vintage. Ma forse è solo un impressione. Qualcuna ha decisamente più "carattere" come quelli citati da Darp.
@Zeppo quindi vendi??? |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 20:06
Marcello, allora io per i vintage trovo impeccabile la costruzione dei takumar, non so perché ma li preferisco a Zeiss Nikon e agli altri. Tra le ottiche che ho sono quelle dove veramente senti la precisione meccanica. Il kamlan che ho citato, nel mio caso è buono anche a 1.1, forse perché essendo un ottica per apsc usata su m43 uso solo la parte migliore |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 20:41
Durden, concordo sui Takumar. Ho diverse lenti manuali, da 20 a 300mm, perlopiù Japan, con qualche russo e qualche tedesco. A dispetto dell'età, metà anni '60 primi '70, i Takumar sono perfetti, come nuovi dal punto di vista meccanico ed estetico. Tanto per dire, i coevi Nikkor - cosiddetti pre-Ai - spesso hanno elicoide "secco" o lasco e/o il comando diaframma un pò "gommoso", mentre i Tak sono delle rocce, paiono appena usciti dalla fabbrica. Altrettanto notevoli sono le prime lenti Pentax K (che altro non sono se non Takumar rinnovati nell'estetica e con baionetta).
Per trovare la stessa qualità costruttiva, è necessario andare sui Contax-Zeiss anni '80, con attacco CY, sia i G con lenti tedesche che i J con lenti giapponesi sembrano molto ben costruiti. Purtroppo oramai si trovano a prezzi stellari, a dispetto della qualità ottica che - seppure buona - è pur sempre quella di lenti di 30/40 anni orsono...
Se dovessi azzardare una improbabile classifica come "qualità percepita" tra i vetri vintage che posseggo, direi:
1) Takumar/Pentax K
2) Contax-Zeiss CY (ma sono di 15/20 anni più giovani)
3) Olympus OM (a dispetto della costruzione "leggera" sono ben fatti)
4) Nikkor pre-Ai
5) Pentax-M ed A ex aequo Nikkor Ai
Fuori classifica i russi e DDR vari, troppa variabilità in base alle condizioni in cui li trovi. Fuori classifica anche i Minolta Rokkor, Canon FD e Konica AR, che non conosco. Menzione per gli Yashinon DS-M (tutti in metallo, belli) e per i più recenti Tamron SP.
P.S. prima che si scateni l'inferno, giudizio che prescinde il discorso ottico, si tratta solo di "estetica".
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| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 21:48
“ Fuori classifica anche i...Konica AR, che non conosco. „
Se vuoi un paio di delucidazioni sui Konica fammi un fischio, ne ho 31 nella mia collezione.
Tutti fissi partendo 24 2.8 fino al 200 3.5, tre zoom (35-70 3.5, 80-200 3.5 e 80-200 4).
E della stessa focale ho 3-4 versioni, per esempio il 28 3.5, il 35 2.8. |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 21:59
Alessio, lo ricordavo, tu sei il collezionista Konica, con tanto di vetrinetta espositrice
Konica Ar 21 f/4, che ne dici? so bene che i grandangolari vintage sono una battaglia persa, quelli che funzionano decentemente anche in digitale hanno quotazioni da fuori di testa... gli altri insomma. Vedevo che questo Konica, abbastanza raro, si trova a prezzi non esageratissimi... cheddici? |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 21:59
Zeppo, il FD 24 1,4L se vai a vedere su ebay gli ultimi esemplari venduti, ti spaventi... |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 22:06
“
Zeppo, il FD 24 1,4L se vai a vedere su ebay gli ultimi esemplari venduti, ti spaventi... „
Confermo. Tra l'altro sui vetri vintage andare a cercare la "velocità" - ammesso che serva davvero oggi, potendo con un clic alzare gli ISO ben oltre l'immaginabile su pellicola - è molte volte controproducente. Ovvero, negli anni '70 produrre un vetro "veloce" come per gli standard attuali era un notevole sforzo tecnologico e spesso gli stessi vetri più "lenti" hanno rendimenti migliori. La "velocità" era allora quello che oggi sono per il marketing gli fps o l'eye tracking... a volte funzionava, altre volte era il classico specchietto per volatili...
(non conosco il caso specifico del Canon citato, magari "vale" davvero le quotazioni che spunta... non lo so) |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 22:22
“ Alessio, lo ricordavo, tu sei il collezionista Konica, con tanto di vetrinetta espositrice. „
Ahahahah…la vetrinetta si è riempita in questo ultimo anno. Mi sono fermato perché le focali mancanti non sono di mio gradimento.
“ Konica Ar 21 f/4, che ne dici? so bene che i grandangolari vintage sono una battaglia persa, quelli che funzionano decentemente anche in digitale hanno quotazioni da fuori di testa... gli altri insomma. Vedevo che questo Konica, abbastanza raro, si trova a prezzi non esageratissimi... cheddici? „
Per il 21 f/4…se ne parla bene, ti lascio la recensione tratta dalla “bibbia” sui Konica.
In ogni caso il 21 non fa per me, troppo wide, già col 24 siamo al limite per i miei gusti.
“The Hexanon / Hexanon AR 21 mm / F4 is of very good optical quality and renders sharp images with high contrast. Vignetting is visible with this exteme wide-angle lens, but is not too disturbing. Distortions are corrected very well, although there are pincushion distortions detectable with straight lines running parallel to the frame – the extreme wide-angle effect is always clearly visible, however.” |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 22:58
Essendo tornati di moda, grazie anche alla facilità d'uso con mirrorless, i vecchi obiettivi hanno ripreso valore. Forse troppo in alcuni casi, vedi gli esempi già citati degli Helios e Canon FD serie L. Lenti in un certo senso agli estremi, in basso per il russo (con tutto rispetto) ed eccellenza per i Canon.Tuttavia mi pare che in mezzo ci sia una moltitudine di obiettivi di buona od ottima qualità che, benché con valutazioni in crescita, siano molto più abbordabili rispetto ai prezzi originari.
Zeiss C/Y come il planar 50 1.7, Canon FD 50 1.4, tutti gli ottimi Olympus zuiko, Leitz R etc... hanno prezzi più che accessibili. Non c'ero o ero poco più che in fasce all'epoca in cui queste lenti venivano vendute nuove, ma non credo di sbagliare molto dicendo che le quotazioni del nuovo erano ben più alte.
Altro discorso è cosa ci si fa con queste lenti. La resa su sensore digitale spesso non rende giustizia a vetri nati per dare il meglio con pellicola. L'utente digitale potrebbe rimanere frustrato dai risultati. Molti allora cercano lenti che abbiano un 'carattere' particolare, tipo lo swirly bokeh (che dopo un po' stufa..) di Helios, trioplan etc... ed ecco che le quotazioni di questi tipi di lenti decollano... |
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