| inviato il 13 Agosto 2021 ore 22:44
a me la cosa che fa letteralmente incazzare è il dover pagare l'IVA sui costi di spedizione. oggi ho ricevuto un obbiettivo usato dal Giappone, ho pagato l'iva calcolato sulla somma tra obbiettivo e spedizione....per fortuna niente dogana |
| inviato il 13 Agosto 2021 ore 22:49
mah, l'iva la paghi anche su una spedizione italiana, mi pare. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 10:40
Alcune merci vengono bloccate per il sospetto di contraffazione. E quali sarebbero gli strumenti per verificare l'autenticità di una merce, se quella è sigillata ed impacchettata? Che fanno? Aprono il pacco, danno l'oggetto ad un perito e glielo fanno ispezionare? Si attengono al semplice sospetto e mettono il pacco in stato di fermo (come nel mio caso, di pochi giorni fa). Sta poi alla decisione dell'ufficiale di turno, se sbloccare il fermo o procedere col sequestro. Quel pacchetto di mèrda me l'hanno tenuto fermo quasi un mese, a Milano, e ci mancava pure che dovessi pagare sanzioni a tre cifre per due CD del cavolo che a questo punto potevo benissimo prendere su Amazon alla stessa cifra. Intendiamoci, non erano contraffatti i miei, ma che ne sanno i doganieri quando hanno un pacco in mano, chiuso? |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 10:44
Beh la dogana ha i mezzi per riconoscere un falso da un originale. E' il loro mestiere. Un po' come dire che un bancario non sa riconoscere una banconota falsa Nel caso di orologi di valore c'è sempre un numero di matricola. Aprono la scatola e verificano. Se esistono i libretti se ci sono le garanzie se la matricola non è contraffatta etc |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 10:47
Io comunque non prendo più nulla di extracomunitario. Riesco a trovare quel che mi interessa qui in Europa, bene o male. Mi dispiace solo per l'UK, da cui mi facevo arrivare delle belle cose. |
user215205 | inviato il 14 Agosto 2021 ore 11:19
“ Ma l'usato estero è soggetto ad IVA? „ Se l'usato proviene da paesi extra UE è sempre soggetto ad IVA, a meno che non sia dimostrabile che l'IVA sia già stata versata per quell'oggetto, ad esempio: un'automobile immatricolata in Italia, successivamente esportata e poi reimportata, non è soggetta ad IVA, sono in ogni caso dovuti dazi e spese dognali, se il valore dell'oggetto supera la franchigia. Faccio presente che tali regolamenti non sono una "esclusiva" italiana, sono vigenti in tutta Europa, e nella maggior parte degli altri paesi. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 11:33
Io vado in giornata, andata e ritorno, a Parigi o Londra con circa 100 euro di volo, da Venezia per Parigi e da Bologna per Londra. Quando c'è l'occasione si risparmia parecchio, niente posta ne dogana. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 12:57
Quando rientri da Londra dovresti passare dalla dogana, in teoria... |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 13:10
Anche il contante andrebbe dichiarato. Vale la pena rischiare di passare per contrabbandieri per risparmiare cento euro? |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 15:28
Fatta la legge, scovato l'inganno. E se le mille leggi e leggine sono fondamentalmente furti legalizzati, ben venga l'inganno. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 16:11
Mah. Crediamo davvero che tutto ciò che passa su un aereo non sia controllato ai raggi x? Di fatto il passare o meno dipende solo dalla solerzia e dalla tolleranza dei doganieri. Inoltre se utilizzi pagamenti tracciabili l'acquisto estero appare in chiaro. Se viceversa vai di contanti rischi parecchio. È vero che spesso i doganieri chiudono un occhio |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 17:10
Con questi voli in giornata il Check in è solitamente al mattino verso le 06.30 mentre si atterra in Italia la sera alle 23.30 o anche più tardi. Mai visto nessuno. Forse in aeroporti più importanti come Milano o Roma anche la notte ci sono controlli. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 22:13
Voi la fate facile ma non è affatto comodo nè gratis, spostarsi, in giornata da aeroporto, luogo acquisto e tornare in aeroporto. Per risparmiare evadere uno sputo di iva ? Tra volo, trasporto locale per andare e tornare, un pasto, lo stress secondo me ci son più costi che benefici. |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 19:48
Esatto. Ma dipende dall'oggetto o dagli oggetti da prendere. Per poche centinaia di euri non vale la pena. Per qualche migliaio magari si. |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 20:37
“ Con questi voli in giornata il Check in è solitamente al mattino verso le 06.30 mentre si atterra in Italia la sera alle 23.30 o anche più tardi. Mai visto nessuno. Forse in aeroporti più importanti come Milano o Roma anche la notte ci sono controlli. „ In realtà dovresti essere tu stesso, da bravo ed onesto cittadino, che quando scendi dall'aereo passi dall'uscita con la dogana, senza aspettare che ti controllino. |
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