| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 21:06
“ Voi pensionati dovreste avere più rispetto verso i giovani visto che vi pagano la pensione. Ricordatevi che voi anziani avete rubato tutto ai vostri stessi figli e che sicuramente i vostri figli non se la passeranno bene come voi, per colpa vostra. Avete rubato pure la televisione, che a parte un paio di canali è fatta solo per ultrasessantenni. „ Ma sei fuori??? :week: Uno cosa cavolo centra??? Due come ti permetti di giudicare il lavoro altrui!!! Terzo che cavolo centra la TV??? Mi verrebbe da chiedere se hai bevuto e se ti senti offeso non è da meno della categoria che tu hai offeso |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 21:07
“ Caro Heisemberg99, appena crescerai uscendo dall'adolescenza mentale e smettendo di spacciare luoghi comuni per veritá, rileggendo il tuo post penserai a quanta CULTURA DA BAR c'era in esso. Leggi, informati, CRESCI CULTURALMENTE. Poi potrai criticare a ragione. „ Bravo |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 21:09
“ L'optimum sono i rullini 400 asa e sapere dove esporre. „ Io uso indifferentemente 100 e 400 ASA, anche i 50 ogni tanto ....le ombre, la morbidezza, la latitudine di posa si trova anche scegliendo le pellicole giuste ed il rilevatore giusto, ovviamente parlando di Bianco e Nero ...mai sentito parlare di sviluppi compensatori? |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 21:54
Io adopero quasi esclusivamente 50 ASA, col bianco/nero generalmente 25, qualche volta 32 ... e solo diapositive ... sia colore che bianco/nero. |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 9:24
Tanta tanta roba Paolo! Bassissima sensibilitá = Altissimo godimento (ma ci vuole taaaaaaaaanto manico altrimenti.... di 36 scatti te ne vengono buoni 6 ) |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 14:09
Se vi passa vicino, visitate una mostra di Steve McCurry. Vedrete gigantografie dell'epoca Kodachrome e post Nikon D3. Molto interessante il confronto |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 14:56
Grazie della dritta, ma il vicino quassù è relativo |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 15:48
Tanta tanta roba Paolo ! Bassissima sensibilitá = Altissimo godimento ( ma ci vuole taaaaaaaaanto manico ;-) altrimenti.... di 36 scatti te ne vengono buoni 6 MrGreen) Nooo amico mio, dai ... in effetti è vero che con le emulsioni siamo ai massimi livelli ma per il manico non esagerare ... alla fine sono pellicole abbastanza normali, seppure con un potere di risoluzione (spaventoso) che per inciso è ancora sconosciuto al digitale, l'unico risvolto negativo è che non ti puoi permettere il lusso di adoperarle sempre e comunque perché chiaramente in quelle condizioni la luce finisce ben prima che con altre emulsioni. In pratica l'unico vero svantaggio di certe pellicole, in particolare mi riferisco alla Rollei ATP 32, è che con quella capacità di dettaglio, 300 - 600 - 900 coppie di linee/mm (dipende dalla mira a contrasto), se non proietti ad almeno 100 X lineari (2,4 x 3,6 metri) tutte le informazioni raccolte dalla pellicole nemmeno riesci a fruirle! |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 15:57
Ma quali sono gli obiettivi che risolvono 900 coppie di linee/mm ??? Ce ne sono? E poi, che proiettore usi? Con lo schermo da 2.4 x 3.6 m sono 9 coppie di linee al millimetro sullo schermo Esiste? Comunque una buona capacità di dettaglio non è mai da buttare, anzi! |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 16:46
Paolo l'uso delle pellicole a bassa sensibilità crea più problemi in sviluppo che in ripresa, quindi dicci che rivelatori usi? Per me è molto interessante la cosa, in che diluizione e con agitazione? Grazie |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 19:39
Ti dirò Ivan ... io il problema non me lo pongo proprio! Preferisco demandare il tutto all'ottima Valentina dell'Agenzia Luce, è lei che mi cura le inversioni in B&N ... |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 19:43
SOTTOLINEIAMO per i "talebani" digitalisti, per chi parla per partito preso/pregiudizio, per i convinti che il digitale sia il progresso/il futuro (quando invece, per qualitá globale é preistoria): con un potere di risoluzione (spaventoso) che per inciso è ancora sconosciuto al digitale [cit. Paolo MCMLX] |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 19:51
Oggi il futuro é La Qualitá, che al momento é espressione esclusiva della fotografia analogica (pellicola) e prevedo A BREVE, fotocamere PRO medioformato con LIVE VIEW display. |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 19:54
Francamente caro Skylab non credo esistano degli obiettivi, quantomeno fra quelli acquistabili da comuni mortali come noi, che superino le 100 coppie di l/mm ma in ogni caso è un problema molto relativo perché si sa che la nitidezza di una immagine è data dalla formula di Katz, che grosso modo dice che il PRt è dato dal PRp più il PRo. In realtà non è proprio così lineare, per sapere bene come funziona la formula di Katz dovresti chiedere al Gattonenero, in ogni caso ti basti sapere che la nitidezza finale di una fotografia è tanto maggiore quanto maggiori sono sia il Potere Risolvente dell'obiettivo che quello della pellicola. |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 20:01
Paolo, io ho provato solo una volta l'agenzia luce per le diapositive (velica 50 o provi a 100F, non ricordo con certezza) e il risultato non mi ha soddisfatto, erano molto scure, come se avessi sottedposto o loro sottosviluppato. La risposta fu che il loro sviluppo era fatto per un uso in proiezione, per avere colori saturi ecc. (Come se ce ne fosse bisogno) la risposta non mi convinse, anche perché con gli altri laboratori e sviluppi, diciamo, stsndard, mi sono sempre trovato bene snche in proiezione. Tu che impresdikne hsi. Trovi che devi sovresporre un po' in ripresa oppure le usi alla sensibilità nominale? Che poi non mi risulta, ma potrei sbagliare, che vi sia possibilità di fare modifiche (almeno non significative) al processo di sviluppo delle diapositive, non è standard? |
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