| inviato il 21 Settembre 2017 ore 11:10
Se dovessero decidere di evirarsi da soli i clienti troveranno altre soluzioni. |
| inviato il 21 Settembre 2017 ore 11:51
Io non credo che il cliente adegui il prodotto in relazione ad una specie di ricatto. Probabilmente al cliente sta bene quello che offre Sony altrimenti cercherebbe altre strade. Probabilmente pochi lo sanno: circa una decina d'anni fa i sensori delle reflex Pentax erano forniti da Samsung, ma dalla K-5 del 2011 (quindi molto prima che Samsung decidesse di ritirarsi dal settore fotografico) si è rivolta a Sony perché probabilmente servivano determinate caratteristiche in relazione ad un sensore più denso.
Quindi io non credo che sia il fornitore a decidere cosa vendere bensì penso sia il cliente a scegliere quello di cui ha bisogno.
Molti anni fa Pentax aveva deciso di costruire una FF che avesse un sensore con caratteristiche più avanzate rispetto alla concorrenza però poi non se ne fece più niente perché la ditta fornitrice del sensore (Philips) non era stata in grado di costruirlo secondo le specifiche che aveva chiesto Pentax senza riuscire a eliminare un eccessivo riscaldamento del sensore stesso.
In sintesi il mercato è sempre una questione di domanda e offerta e i contratti si sottoscrivono soltanto se c'è vantaggio di entrambi, altrimenti è ricatto.  |
| inviato il 21 Settembre 2017 ore 12:08
“ In sintesi il mercato è sempre una questione di domanda e offerta e i contratti si sottoscrivono soltanto se c'è vantaggio di entrambi „
Concordo!
Sony ha di sicuro vantaggio a mantenere le sue enormi vendite di sensori.
“
Sottolineo che son quasi passati due anni dalla introduzione della A7RII con sensore FF BSI prima che Nikon lo montasse sulla D850, e sottolineo che la D850 è una reflex. Io non so se la Sony sarà così disponibile a farlo montare a Nikon su una mirrorless che sarebbe direttamente in concorrenza con la sua. „
Credo che semplicemente SONY si riservi un tot di tempo (mi sembra 6 mesi ma forse ricordo male) in cui avere l'esclusiva per assicurarsi di avere macchine all'avanguardia. Passato il periodo lo vende e il cliente ne fa quello che vuole (almeno penso). Probabilmente, pagando, potrà anche richiedere eventuali personalizzazioni...
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| inviato il 21 Settembre 2017 ore 13:35
Certo quello che dite è ragionevole, gli affari si fanno sempre in due altrimenti hanno le gambe corte. Detto questo, a me sembra evidente che Sony si sia riservata sempre un periodo di esclusiva è proprio quello che intendevo con "determinate condizioni vantaggiose", tra le altre non mi stupirebbe che ce ne fossero altre tipo "ti vendo il sensore ma sole se sarà impiegato su Dslr non su mirrorless", oppure potrebbero prevedere che, su alcuni mercati, le vendite inizino con un certo ritardo o che siano contingentate (sto inventando ma sono accordi credo normali anche in altri mercati come quello dei televisori). Quanti sono i fornitori di sensori in conto terzi,non molti penso. Del resto Canon i suoi sensori APS e FF non li vende proprio, mi risulta, e con questo non mi sembra che si sia "evirata da sola", sopravvive tranquillamente. |
user44306 | inviato il 21 Settembre 2017 ore 13:45
Inizialmente era il contrario, i sensori andavano prima sulle nikon e dopo 6 mesi di esclusiva alle Sony... come è cambiato il mondo! |
| inviato il 21 Settembre 2017 ore 14:03
Ma, per mia curiosità, se uno come Nikon vuole comprare sensori FF per mirrorless, quanti sono i produttori a cui si può rivolgere? Nel mercato del medio formato 44x33 sia Hasselblad che Fuji che Pentax si rivolgono a Sony, o forse Hasselblad usa anche i Phase One 44x33, che hanno prezzi decisamente diversi, o sbaglio? |
| inviato il 21 Settembre 2017 ore 14:54
Cercando un po'...
italianeography.com/sony-leader-mercato-sensori-fotografici/
italianeography.com/sony-leader-sensori-fotografia-2016/
mobile.hdblog.it/2016/10/07/Sony-pieno-regime-produzione-sensori-immag
In pratica Sony fa i sacchi, come era prevedibile, soprattutto coi sensori dei cellulari.
Per rispondere alla domanda sopra nel primo link (dati 2014), dicono:
“ Nei sensori per fotografia, come indicato dal Wall Street Journal, oltre a Sony con il 40% , seguono OmniVision al 15,7% e Samsung a 15,2% , e poi tutto gli altri per il restante 28,9% . „
inoltre:
“ Con queste sfide da affrontare, Sony ha deciso di cambiare strategia, ed invece di focalizzarsi suoi propri prodotti, ha deciso di inserire dei suoi prodotti all'interno di altri, come appunto i sensori, e di acquisire mercati di leadership in questi settori.
„
Dal secondo link del 2016:
“ Lo stesso vale anche per le fotocamere digitali, che decrescono del circa 10% , passando da 1.8 milioni di unità vendute, ad 1.6 milioni.
Da questi valori sembra quindi che il trend Sony rimanga invariato in questo periodo. I sensori fotografici aumentano ma i dispositivi non seguono lo stesso passo.
„
Cioè se ci fosse un business su cui puntare attualmente questo è quello dei sensori e non quello delle fotocamere. Che comunque al limite fungerebbero sempre da pubblicità per la concorrenza: della serie avete visto che performance fotografiche ha il nuovo sensore... accattatevelo anche voi |
| inviato il 21 Settembre 2017 ore 15:41
le fotocamere sono diminuite di numero per tutti i brand, non è una tendenza solo di Sony.... |
| inviato il 21 Settembre 2017 ore 19:04
“ Nel mercato del medio formato 44x33 sia Hasselblad che Fuji che Pentax si rivolgono a Sony, o forse Hasselblad usa anche i Phase One 44x33, che hanno prezzi decisamente diversi, o sbaglio? „
Che io sappia anche il sensore medio formato di Phase One lo costruisce Sony
""La S typ 007 rappresenta la più recente evoluzione di questo sistema, e segue un percorso analogo a quello già intrapreso dal sistema M. La novità principale è infatti l'abbandono del CCD a favore di un nuovo sensore CMOS progettato in collaborazione con CMOSIS e prodotto da ST Micro. Con i suoi 37.5 Mpixel, ha un pixel pitch di 6 micron, vale a dire esattamente lo stesso delle M Typ 240 (che è una 35mm da 24 Mpixel); per confronto, il più accreditato e diffuso rivale è oggi il sensore CMOS 33x44mm di produzione Sony che equipaggia Pentax 645z, Phase One iQ 250 e Hasselblad H5D-50C, e che con i suoi 50 Mpixel ha un pixel pitch di circa 5.3 micron. "" |
| inviato il 21 Settembre 2017 ore 19:30
Grazie delle informazioni. Il mercato delle fotocamere digitali si è ristretto per tutti. Ed è quetso un po' il motivo per cui continuo a sostenare che nel futuro è probabile che rimarranno vivi solo quelli che costruiscono sensori. Perché loro hanno la capacità finanziaria e l'interesse non di fare defungere gli altri marchi ma di comprarseli; ma certo non viceversa: Nikon non potrà mai acquistare il marchio Sony Alpha ma è possibile che Sony si pappi Nikon, Hasselblad, (si lo so che è stata recentemente comprata da cinesi che producono droni) Pentax dalla Ricoh o altri marchi e faccia le stesse strategie del mercato automobilistico per mantenere forti economie di scala: commercializzare gli stessi sensori sotto marchi commerciali diversi. è proprio il calo del mercato Reflex che determinerà la crisi finanziaria di alcuni marchi che a quel punto possono essere facile preda a prezzi irrisori dei colossi tipo Sony che hanno necessità di mantenere alti volumi produttivi dei sensori. Certo queste mie sono un po' fantasie, però io dico guardiamo a Pentax e vediamo cosa succederà del suo marchio, secondo me è il più probabile candidato a fare quella fine visti i risultati piuttosto scarsi a quanto emerge dai dati pubblicati da Ricoh.
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| inviato il 21 Settembre 2017 ore 21:59
“ Certo queste mie sono un po' fantasie, però io dico guardiamo a Pentax e vediamo cosa succederà del suo marchio, secondo me è il più probabile candidato a fare quella fine visti i risultati piuttosto scarsi a quanto emerge dai dati pubblicati da Ricoh. „
Se Pentax è sopravvissuta quando doveva contare soltanto sulle proprie forze non credo fallirà adesso con i capitali Ricoh che l'ha acquisita soprattutto per dare prestigio ai propri prodotti e visto che non sono fessi useranno il marchio Pentax a ragion veduta. Anche Sony una decina d'anni fa ha fatto la stessa cosa con Minolta però pensando di essere più furbi il marchio Minolta l'hanno fatto sparire mentre secondo me se fosse stato mantenuto avrebbe avuto un buon effetto pubblicitario anche se non a livello di quello Pentax.
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user44306 | inviato il 21 Settembre 2017 ore 22:40
È il primo anno da molto molto tempo che non è stata presentata nemmeno una lente pentax... I capitali di ricoh sono finiti da un pezzo... |
| inviato il 21 Settembre 2017 ore 23:20
Le imprese conglomerate non ragionano come gli appassionati di fotografia, non hanno affezione al marchio, ragionano con la matrice del Boston Consulting Group, hanno bisogno di un giusto mix di aree d'affari, ci sono quelle che hanno tassi di sviluppo molto alti ritorni d'investimento molto promettenti ma abbisognano di forti capitali iniziali, poi ci sono quelle che hanno grossi ritorni ma essendo in settori già più maturi generano cash flow senza bisogno di investimenti notevoli, le vacche da mungere, poi ci sono i casi come Pentax che assorbono cash flow abbisognerebbero di investimenti e non danno redditività: che se ne fa la Ricoh di questo marchio? nulla, e se è un peso inutile o lo si cede o lo si lascia morire. Lethdhashysh fa notare la stessa cosa che anche io dicevo in un altro thread sugli obiettivi Pentax. La famosa roadmap delle lenti Pentax per FF non la trovi nemmeno più su internet ed i produttori terzi le snobbano. |
| inviato il 22 Settembre 2017 ore 7:50
“ pensando di essere più furbi il marchio Minolta l'hanno fatto sparire mentre secondo me se fosse stato mantenuto avrebbe avuto un buon effetto pubblicitario „
lo credo anche io, Minolta era un nome molto noto.
Un mio compagno di uscite che usa Pentax mi ha detto che a volte le ottiche sono di terze parti rimarcate, cosa che non avevo mai sentito. |
user44306 | inviato il 22 Settembre 2017 ore 8:06
No solo il 15-30 ed il 24-70 sono i tamron rimarchiato. Ma si può anche dire che sarebbe andato bene anche se avessero presentato qualche fisso rimarchiato tamron... |
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