| inviato il 14 Settembre 2017 ore 20:38
Salve a tutti Da un po' di tempo, complice l'acquisto di una Yashica FX-3 e di uno Zeiss Planar T, mi diletto a scattare con la fotografia a rullino. Non posso dire assolutamente che vengano belle foto, però mi piace quindi per ora va bene così. Arrivato a questo punto vorrei provare a svilupparmi e stamparmi qualche rullino da me, anche perché trovare laboratori seri e che facciano un bel lavoro ormai è difficilissimo (anzi, se qualcuno di Torino conosce qualche posto apprezzerei un consiglio, grazie). Informandomi e vedendo qualche video devo dire che non mi sembra difficilissimo. Di sicuro richiede pazienza e precisione ma credo che, senza voler ottenere fin da subito chissà che risultato, io ce la possa fare. Non ho mai fatto niente di simile in vita mia quindi parto completamente da zero. Se ho capito bene l'occorrente è all'incirca questo: Sviluppo: -Tank per mettere il rullino -Spirale -Tre acidi, per sviluppare, stoppare e fissare -Acqua corrente Stampa: -bacinelle -carta fotografica -acidi come sopra -ingranditore Ho letto poi di alcuni accessori non indispensabili ma magari utili; un utensile per "srotolare" il rullino, delle pinzette con un peso per mettere ad asciugare negativi/fogli, bacinelle che autoregolano la temperatura ecc... Partiamo quindi con le domande: potreste consigliarmi qualcosa di specifico dell'elenco che ho fatto sopra? Per esempio, acidi ed ingranditore, non avrei idea di cosa cercare e comprare, avete qualche consiglio? Poi, ho elencato tutto o manca qualcosa? In generale poi chi ha esperienza in questo campo mi farebbe un gran favore se potesse darmi qualche consiglio generale. Grazie mille. |
| inviato il 14 Settembre 2017 ore 21:09
Dunque ti dico che non e' impossibile ma come hai detto ci vuole ordine e precisione. L'unico consiglio che ti do e di partire con una coppia di pellicola e sviluppo e dimenticare tutto quello che il mercato offre. Poi e' fondamentale capire il metodo che dice di esporre per le ombre e sviluppare per le luci. Come pellicola ti consiglio una 400 tipo kodaktmax o ilford delta e come sviluppo uno concentrato da diluire usa e getta tipo kodak hc110. Come carta una ilford politenata multigrade 18x24 , non scenderei sotto questa dimensione che ti fa gia' apprezzare le stampe e ha un costo contenuto visto che di carta ne va via parecchia. Anche l'accoppiata carta sviluppo andrebbe mantenuta per avere risultati ripatibili. Poi in corso d'opera vedrai che di dubbi ne usciranno. |
| inviato il 14 Settembre 2017 ore 23:10
Grazie speedking Hai qualche consiglio per l'ingranditore? |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 9:19
Cercane uno che permetta di stampare anche il medio formato (in futuro non si sa mai) marche Durst Meopta . scegli un obiettivo fra quelli che terminano in "ON" Rodagon Componon Neonon , un 50mm f 2.8 per il 35mm. Controlla che il telaio dell'ingranditore sia bello stabile controlando che sia a piombo, che il portanegativi abbia i vetri puliti e senza graffi ,vanno usate lampade opaline dedicate . Ti serve anche un focometro per mettere a fuoco sulla carta e un marginatore per tenere ferma la carta Se ne trovano anche fi fissi che costano meno. |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 9:40
Ottimo!!!! Per il b&w hai praticamente tutto con le cose nell'elenco...... vedrai che è molto più semplice di quello che pensi e che ti divertirai un sacco. L'unica cosa che ti consiglio di prendere in più sono i filtri graduati per la stampa |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 9:58
Rispondo alla domanda se hai elencato tutto l'occorrente: no. Occorre un termometro per controllare la temperatura dei bagni, un timer per sapere quando agitare e per quanto tempo (esistono anche delle app per questo, cosi eviti l'acquisto), guanti in lattice usa e getta, un apribottiglie (per brindare...no per aprire il rullino se non usi un estrattore di pellicola), cilindro graduato per dosare i liquidi, bottiglie per conservare gli stessi, una bsg per estrarre la pellicola e caricarla nella tank. Se hai la fortuna di disporre di un locale apposito, occhio alle luci ambiente: se sono lampade fluorescenti a risparmio energetico attendi mezzo minuto dopo averle spente, si da fargli smaltire il residuo di fluorescenza. Per ora non mi viene in mente altro. P.S. : benvenuto tra noi amanti della pellicola. |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 10:04
Non mi ricordo come si chiama l'aggeggio per mettere a fuoco la grana. Per me, quattrocchi, era fondamentale per mettere a fuoco l'immagine proiettata sulla carta dall'ingranditore. Io ho iniziato facendo sviluppare le pellicole + provinatura in negozio, la parte più creativa è la stampa del negativo. EDIT: leggo sopra che ti consigliano il "focometro" ecco, è quello, per me è molto importante |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 10:41
Giusto come dice Colombini e inoltre ci vuole anche un timer per l'ingranditore. |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 11:10
“ Non mi ricordo come si chiama l'aggeggio per mettere a fuoco la grana. „ E' il focometro. |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 11:12
Come laboratorio a Torino ti consiglio Color Print in corso Appio Claudio. Io gli spedisco le diapositive da Milano e in passato lo utilizzavo per le stampe Ilfochrome da diapositiva. Ovviamente fa tutti gli sviluppi, anche B&N. Cosa intendi quando dici “ Non posso dire assolutamente che vengano belle foto, „ ? immagino tu ti stia riferendo anche in questo caso al B&N giusto? Chi te le ha sviluppate? Che cosa hai visto (stampe, negativi, scansioni, provini a contatto....)? |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 12:08
Grazie per tutte le risposte Secondo voi, facendo una stima, quanto dovrò spendere per tutto il materiale (considerando che non ho nulla praticamente)? Diebu intendo che il 95% delle foto potrei anche evitare di svilipparle e stamparle, cioè non vengono belle foto perché io non sono bravo |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 12:33
Con 500 euro copri tutte le spese Vale la pena cercare attrezzatura in buono stato per lavorare bene. All'inizio dovresti stamparle quasi tutte per capire dove sbagli, la stampa ti aiuta a capire se va bene come esponi e sviluppi . |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 12:49
“ Diebu intendo che il 95% delle foto potrei anche evitare di svilipparle e stamparle, cioè non vengono belle foto perché io non sono bravo MrGreen „ Ah OK, avevo capito che presentavano dei difetti tecnici dovuti all'esposizione e/o allo sviluppo. |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 12:59
"Tre acidi, per sviluppare, stoppare e fissare" Due basici e un acido (acetico) |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 13:02
“ Due basici e un acido (acetico) „ Bravo! Ero indeciso se dirlo, ma avevo paura di passare per "precisino" |
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