| inviato il 12 Settembre 2017 ore 17:15
Raffaele Carangelo, ok ma questo sistema è un po' troppo macchinoso e dispendioso in termini di tempo, soprattutto per chi non è un nerd (e sappiamo il livello di informatizzazione italiano!)!  Alla fine poi potrebbe non portare a nulla. Diciamo che non è proprio alla portata di tutti...non ce lo vedo un "capotreno" che trovasse una fotocamera mettersi a smanettare ore sul pc in questo senso. Credo che alla fine prevarrebbe la pigrizia del "classico" metodo: denuncia di oggetto smarrito = dimenticatoio. |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 17:16
@Il Signor Mario: non ho capito a quale sistema ti riferisci  |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 0:06
“ non ho capito a quale sistema ti riferisci MrGreen „
Solo ad un utente che ha riscoperto la catenella con il doppio moschettone da collegare alla cintura e ha pensato di "regalarci" questa idea sconosciuta |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 1:02
beh, ma allora anche un bel Cane Corso Italiano attaccato col guinzaglio alla fotocamera non sarebbe male! |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 5:03
Non serve una catena o catenella che sia.
Nelle armerie,in libera vendita,ci sono dei laccetti spiraliforme,che si aggangiano al calcio delle pistole della polizia e alla cintura,io l'ho usato più volte quando mi sono addentrato in zone malfamate di città particolari e di notte (non diciamo dove altrimenti i campanilisti di tutto il mondo gli viene uno sturbo)Il Laccetto in questione ha l'anima in accaio ed è non si nota molto.
Makexaos,il programma che ho indicato è quanto di più semplice esiste.Lo apri,trascini dal desktop una tua foto,lui cerca in internet le foto,che hanno in comune i dati exif della macchina,quindi ti trova le foto scattate dalla stessa macchina che stanno in giro,tutto sta a riconoscere una foto che non è la tua,e iniziare la ricerca del soggetto che l'ha messa in rete.Più o meno funzionava così,quando l'ho usato io.
Poi magari non riesce,ma tantar non nuoce,visto che è gratis.
Saluti. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 10:50
Certo, se è gratis e ne sei a conoscenza perché non tentare. Quello che dico io è solo che più c'è "sbattimento" per rintracciare il proprietario di un oggetto più questo è perso per sempre...quando basterebbe poter inserire una cavolo di e-mail o il proprio recapito telefonico sulla schermata principale della fotocamera per rendere tutto immediato!
Ma ci vuole così tanto? |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 10:56
“ Certo, se è gratis e ne sei a conoscenza perché non tentare. Quello che dico io è solo che più c'è "sbattimento" per rintracciare il proprietario di un oggetto più questo è perso per sempre...quando basterebbe poter inserire una cavolo di e-mail o il proprio recapito telefonico sulla schermata principale della fotocamera per rendere tutto immediato!
Ma ci vuole così tanto? „
Alla fine sarebbe aggirabile senza troppe difficoltà esattamente come accade per gli smartphone, purtroppo ogni passo in avanti delle tecnologia antifurto corrisponde un passo avanti delle tecnologia a disposizione dei ladri. Credo che alla fine l'unico antifurto sia l'attenzione verso le proprie cose anche se più o meno, fotograficamente o meno qui dentro siamo stati "purgati" in molti |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 10:57
Makexaos,via,è troppo semplice.
Sai,dalle mie parti,se ben ricordo,nel maddalonese (CE) alcuni ragazzi hanno brevettato e stanno dando inizio,ad una cover per telefonino,che fa il caffè,giuro non è una bufala,si chiama Mokase,cerca su Internet e vedi.
Quindi quando scherzando si diceva "questo telefono fa pure il caffè" ci sembrava la solita cretinata,ora è realtà.
Ma pensare ad una cosa semplice,a costo zero,che potrebbe essere utile,ma senza ritorno economico per l'azienda che la produce......
Santa e vana speranza.
Che poi a ben pensarci,se ti fregano l'attrezzatura,la devi ricomprare,e l'azienda ringrazia,te,ma pure il ladro.
Ciao,serena giornata. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:16
Mokase è geniale! Anche se io sono un po' di parte...per me tutto quello che riguarda il caffé è geniale! 
Comunque non è solo per il furto, intendo anche per lo smarrimento. Il santo che trova la tua fotocamera e vuole restituirtela attualmente è scoraggiato...ma se fosse noto che accendendo una fotocamera troveresti la benedetta e-mail del proprietario, potrebbe contattarti immediatamente, senza casini di polizia e lungaggini varie. Per dirne una..
“ Che poi a ben pensarci,se ti fregano l'attrezzatura,la devi ricomprare,e l'azienda ringrazia,te,ma pure il ladro. „
Questo pure è vero...beh, mettiamola così: con meno fotocamere rubate o "trovate in giro" si ridurrebbe il mercato "losco", quindi più persone dovrebbero acquistare il nuovo, quindi vantaggio anche per le aziende del settore.
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| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:35
“ Questo pure è vero...beh, mettiamola così: con meno fotocamere rubate o "trovate in giro" si ridurrebbe il mercato "losco", quindi più persone dovrebbero acquistare il nuovo, quindi vantaggio anche per le aziende del settore. „
Il mercato "losco" per sua natura è di solito più economico e rivolto a chi guarda il prezzo innanzi tutto. Probabilmente gli stessi comprerebbero o meno attrezzatura o di fascia inferiore se "costretti" al mercato "regolare".
“ Comunque non è solo per il furto, intendo anche per lo smarrimento. Il santo che trova la tua fotocamera e vuole restituirtela attualmente è scoraggiato...ma se fosse noto che accendendo una fotocamera troveresti la benedetta e-mail del proprietario, potrebbe contattarti immediatamente, senza casini di polizia e lungaggini varie. Per dirne una.. „
Ci sono già soluzioni molto furbe per questo che ti coprono tutto il corredo e non solo il corpo macchina...
Da un occhiata alla recensione www.alessandrocarpentiero.com/it/think-tank-airport-international-v3-0 |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:48
“ Comunque non è solo per il furto, intendo anche per lo smarrimento. Il santo che trova la tua fotocamera e vuole restituirtela attualmente è scoraggiato... „
Basterebbe scrivere il proprio num di telefono sulla scheda, sulle CF veniva meglio ma è possibile pure su molte SD, un mio vecchio amico teneva sempre nelle sue schede la foto del suo biglietto da visita. non la cancellava mai, poi, ma occorre ammanettare un po' per trovarlo, il nome può essere inserito negli exif... ma il problema è matematico: su 100 ritrovamenti quanti tentativi di restituzione ci sono? |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 15:51
Ok, alcuni rimedi sono interessanti e dimostrano che un problema c'è. Il trolley ad esempio è studiato bene, ma forse è più indicato per il PRO che porta parecchia attrezzatura con sé o per i viaggi lunghi. Per tutti gli altri casi (gita in giornata o nel week end) e quando si hanno fotocamere di piccole dimensioni è scomodo.
Inserire i propri dati nella scheda di memoria è anche utile, ma si legano alla scheda e non alla fotocamera, poi, come hai detto stesso tu (Il Signor Mario), bisogna industriarsi un attimino per recuperarli. Serve comunque un pc.
Vi sembra normale poi che le fotocamere siano gli unici apparecchi elettronici che contengono dati sensibili (fotografie/video) a non avere neanche la possibilità di impostare un cavolo di pin all'accensione?
Una funzione opzionale intendo, non di default, che usi all'occorrenza. Perché qualcuno potrebbe dire "mi rallenta, la fotocamera deve essere operativa subito". Ok, giusto, non devi usarla per forza sempre.
Ma in tutti gli altri casi in cui non serve l'immediatezza può essere utile, come è utile su un cellulare, su un laptop, su qualsiasi strumento che acceda alle tue informazioni personali. Perché su questi apparecchi ha senso e su una fotocamera no? |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 16:13
“ Ok, alcuni rimedi sono interessanti e dimostrano che un problema c'è. Il trolley ad esempio è studiato bene, ma forse è più indicato per il PRO che porta parecchia attrezzatura con sé o per i viaggi lunghi. „
Ci anche modelli più piccoli e pratici. La cosa interessante di quella linea è che gli zaini e il trolley oltre alle cerniere predisposte per il lucchetti hanno uno scheletro interno robusto a cui è legata una corda d'acciaio con lucchetto per assicurare lo zaino/borsa a un tavolo/panchina o altro nelle situazioni in cui non si è sempre concentrati sul bagaglio ogni secondo (ad esempio durante lunghe attese in aeroporto). Devono venire con un trancino da ferro a rubarti lo zaino.
“ Vi sembra normale poi che le fotocamere siano gli unici apparecchi elettronici che contengono dati sensibili (fotografie/video) a non avere neanche la possibilità di impostare un cavolo di pin all'accensione?
Una funzione opzionale intendo, non di default, che usi all'occorrenza. Perché qualcuno potrebbe dire "mi rallenta, la fotocamera deve essere operativa subito". Ok, giusto, non devi usarla per forza sempre. „
Per quello un pin lo si può far richiedere ogni 24/48 ore e non sempre... Anche lo sblocco del cellulare ha un tempo impostabile prima di partire. E sarebbe la soluzione meno invasiva di tutte, non riduce la durata della batteria e non richiede potenza di calcolo o hardware aggiuntivo (tipo gps/wifi/bluethoot/cellulare). Scaduta la finestra di "autonomia" potrebbe semplicemente mostrare una schermata d'avviso con i dati del proprietario a cui restituire la camera.
“ Perché su questi apparecchi ha senso e su una fotocamera no? „
Il problema rimane per le ottiche che spesso sono il vero investimento del corredo e che non sono provviste di menu, display, comandi integrati utili da riciclare per funzioni di questo tipo. Inoltre le ottiche bisogna poterle cambiare velocemente, anche quelle usate più di rado. Ti rubano una D7100 con l'ultimo 70-200 f2.8E e anche se va in blocco il corpo macchina guadagnano cinque volte tanto con il solo obiettivo. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 16:47
In realtà è semplice anche per le ottiche. Per la prima volta che accoppi un seriale diverso da quello registrati la prima volta l obiettivo manda in errore la camera richiedendo un pin. Possono usarlo solo senza elettronica/vr/autofocus/niente aggiornamento.
Ovviamente qualcuno dirà.... si ma ci si impiega 10 minuti a forzare un pin da 4 o limitate cifre.
Be... intanto come al solito riduci il furto anche dai "pivelli" e il ladro pro guadagnerà di meno e si darà ad altro. Certo una lente da migliaia di euro ha comunque un buon introito |
| inviato il 14 Settembre 2017 ore 10:27
infatti, l'elettronica c'è già anche per gli obiettivi. Ad esempio il Canon EF 70-300mm f/4-5.6 IS USM II, che è un obiettivo da 500€ è già monitorato elettronicamente, ha anche il display per visualizzare vari dati dell'obiettivo...solo che ora il display è limitato alle funzioni base: diaframma, focale...il che è quanto meno RIDICOLO!
..cioè, ragazzi...questo orologio Casio costa 10€ e ha/visualizza molte più funzioni ed è tecnologia degli anni '80!!!!!
E 40 anni dopo su obiettivi da migliaia di euro non si può fare di meglio?? Ma la raccontassero a qualcun altro!
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