RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Castelluzzo/Isola Grande


  1. Altro
  2. »
  3. Articoli
  4. » Castelluzzo/Isola Grande


Castelluzzo/Isola Grande, testo e foto by Dumler. Pubblicato il 31 Agosto 2017; 4 risposte, 2243 visite.


Premessa


Questo è il mio primo articolo in assoluto. Spero di riuscire a raccontare la mia umile esperienza con voi, e condividere questi paesaggi e riflessioni che mi hanno accompagnato tutta la giornata.


Buona lettura


Sicilia 2017 - Castelluzzo e Isola Grande (TP)


Inizia la giornata.
La mia famiglia ed io.
Il programma del giorno era andare a Castelluzzo (paese e spiaggia sotto il comune di San Vito Lo Capo, a una decina di chilometri a sud-ovest da esso) e nel pomeriggio andare verso San Vito Lo Capo per la sera e restare a cena. Una normalissima uscita familiare. Tutto regolare.




(Monte Cofano)


Riserva naturale orientata Monte Cofano

Il Monte Cofano è un promontorio montuoso di natura calcarea, dalla caratteristica forma triangolare a picco sul mare, che raggiunge i 659 m di altezza. Si trova sulla costa della provincia di Trapani, all'estremità orientale del golfo di Bonagia.
È compreso nel comune di Custonaci, lungo la costa che da Trapani porta a San Vito Lo Capo.
L'area della Riserva si estende per 537,5 ettari, di cui 325,5 sono zona A e 185 zona B o preriserva.
Nel suo ambito sono presenti una piccola area umida stagionale, una forra torrentizia (Gole di Cipollazzo) e numerosi fenomeni carsici legati al rimodellamento della roccia calcarea da parte dell'acqua, sia in superficie (doline e inghiottitoi) che in profondità (grotte).



Arrivati a Castelluzzo, ci rendiamo conto che non era possibile restarci. Mare fin troppo mosso, impraticabile per gli scogli e le rocce, d'altronde la spiaggia a disposizione è tutta così. Anche se si poteva intuire dalle modeste temperature, fin troppo basse rispetto l'ordinario, e i nuvoloni grigi in lontananza. Decidiamo allora di cambiare meta anche se ancora non sapevamo che meta scegliere. Di sicuro non era fare il bagno in mezzo a scogli pungenti e onde tutt'altro che cullanti.






Ed è qua che la mia giornata è cambiata completamente. Partita come una ordinaria uscita al mare, per prendere il sole e stare in spiaggia, come tutte le famiglie, diventata una favolosa uscita fotografica alla ricerca di particolari che hanno dato il via a mille pensieri dentro la mia testa.
Partiamo e andiamo verso Trapani città e Marsala. Non avendo idee di dove ci trovavamo, ci siam persi qualche volta cercando di trovare la strada giusta per una meta che ancora non avevamo deciso. Finalmente troviamo l'illuminazione, andare verso le Isole dello Stagnone, per vedere se dietro la punta della Sicilia il mare era diverso, e se allo stesso tempo, il meteo permetteva. In mezzo ad architetture fatiscenti di palazzi fin troppo decadenti e trasandati, attraversiamo le strade di periferia di Trapani per andare verso la Torre di San Teodoro.


Dopo aver girato mille stradine, ci avviciniamo alla Torre di San Teodoro, e già in lontananza, dietro le abitazioni si intravedono centinaia di vele da Kitesurf. Scesi dalla macchina, ci accorgiamo perchè. Il vento che c'era, era molto a favore dei kitesurfer, ma per noi, come gli altri turisti a passeggio, il vento era come un uragano.
Decidiamo di "attraversare" per andare sull'Isola Grande (o Isola Lunga), appunto l'isola più grande delle Isole dello Stagnone. Essa è "collegata" via mare, attraverso una "stradina" naturale sott'acqua. Il lembo d'acqua tra la punta (Torre di San Teodoro) e l'Isola Grande, è caratteristico per la sua profondità. L'acqua al massimo arriva alle ginocchia, e corrente permettendo (e kitesurfisti) si attraversa velocemente in venti minuti, per una lunghezza totale di circa un chilometro. Tra le "spiaggette" rocciose si trova la stessa sabbia presente nello Stagnone, una sabbia finissima e morbidissima, molto argillosa e grigiastra. Sicuramente una gioia per i piedi, in confronto alle spiagge spigolose e pungenti.
Dopo aver apprezzato questi particolari, e i kitesurfer che mi passavano a due centimetri dalla punta del naso, decido di addentrarmi nell'isola, alla ricerca di qualcosa di particolare e all'esplorazione.




(La Torre di San Teodoro sullo sfondo; la riva che si vede, è la terra Sicilia, la foto è stata scattata dall'Isola Grande; il monte con il paese sempre sullo sfondo, dietro la torre, è Erice)


All'interno dell'Isola Grande invece c'è un immenso paesaggio abbandonato. Tutte le strutture adibite agli utilizzi speciali per la produzione del sale e delle saline stesse.
Il paesaggio è fin troppo particolare e abbandonato, con segni di vandalismo successivo all'abbandono. Strutture e torri circolari, escavatori, quadri elettrici e impianti idraulici delle saline.
La cosa particolare del luogo è l'immensità dello spazio inutilizzato che potrebbe essere sfruttato a favore sia dell'ambiente, che delle eventuali attività. Si potrebbe riqualificare il luogo rendendo agibile e ristrutturando gli edifici della vecchia attività delle saline, in nuovi edifici con usi completamente diversi, come Bed & Breakfast, Hotel, agriturismi e lidi. Il cuore dell'Isola Grande contiene, oltre a tantissimo spazio deserto e terreno fatto di sale di scarto indurito come pietra, anche zone boschive e paludose (delle saline), che hanno attratto anche garzette ed aironi, e quindi potrebbe essere un metodo di riqualificazione, adibire parte dell'isola ad oasi naturalistica.








Il segno più particolare ed evidente è proprio la decadenza del luogo, l'abbandono totale dei mezzi cingolati rugginosi e delle strutture e dei segni di "vandalismo", o insomma, del menefreghismo delle persone che lo visitano, che abbandonano rifiuti e danneggiano le strutture o le altre cose abbandonate; muri sgretolati, finestre senza vetri, ruggine dei metalli.


Affianco a questi segni di mancanza di cura, in tutto il territorio siciliano, si affiancano paesaggi raffinati e particolari che rendono rinomati i luoghi della Sicilia.
In particolare, oltre l'Isola di San Pantaleo, ove era sita la città fenicia di Mozia (o Mothia), l'Arcipelago dello Stagnone ospita le famose Saline Rosa:






Una magnifica vista al limite della realtà, sul confine della fantascienza. I responsabili del caratteristico colore rosa, sono gli stessi che donano lo stesso fantastico colore ai fenicotteri, ovvero crostacei, molluschi e cianobatteri ricchi di carotene.
Purtroppo non ho avuto la fortuna di poter ammirare i fenicotteri, che sono soliti raggrupparsi nelle saline, come in quelle di Trapani e Marsala.


Le isole dello Stagnone prendono il nome dallo "Stagnone" una laguna, la più grande della Sicilia, caratterizzata da acque basse (1–2 m e spesso non più di 50 cm) e compresa tra le quattro isole di San Pantaleo (Mozia), Isola Grande, Schola e Santa Maria, in provincia di Trapani. Geograficamente fanno parte dell'arcipelago delle Egadi (Marettimo, Favignana, Levanzo, etc).
Sono comprese nella Riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala.
In esse è presente una delle poche popolazioni ancora esistenti di Calendula Maritima, come in altre zone del trapanese (Marsala e Monte Cofano).



A fine giro esplorativo, tra i ruderi e le saline invase da turisti "coraggiosi" che si buttano e nuotano nelle saline rosa, si torna indietro, imbattendosi in giganteschi cumuli di sale rosa, cristallizzato sotto strutture geometriche a forma di cubo, dal gusto talmente tanto salato che brucia (testato su pelle, o meglio su lingua).


E si ritorna verso i paesaggi abbandonati.
Con impianti idraulici dismessi ed arrugginiti e grandi quadri elettrici che li gestivano.






Da oltre vent'anni ogni estate vado in Sicilia, e ogni estate accumulo pensieri e ragiono. La dualità natura-umanità, io, la sento molto. In mezzo a paesaggi naturali desertici di umanità, si riesce sempre a trovare uno zampino di umanità, che impatta seccamente contro la natura, un po' come lo stato di manutenzione e di cura di molti paesi; questa noncuranza fa male, soprattutto al turismo, e soprattutto alla terra siciliana.
E' un peccato vedere questo stato di degrado e di poca cura nei confronti dei paesaggi sia urbani che naturali.
Parlo di quel che ho sempre visitato, ovvero tutto l'intorno della provincia di Trapani e l'entroterra siculo, tra le province di Agrigento, Palermo e Trapani.
Molti non credono, ma la Sicilia è un paese molto verde e rigoglioso.


Per tutte le foto della mezza giornata, sono nella mia galleria a questo link https://www.juzaphoto.com/me.php?pg=216530&l=it


Questo articolo è un po un esperimento, per due aspetti. Per mettere in gioco le mie capacità descrittive e fotografiche, e per avere un'ulteriore esperienza con l'ottica da kit, per vedere se ritenermi soddisfatto o no.
Spero di essere stato in grado di raccontare, anche solo attraverso le fotografie, il mio viaggio e la mia esperienza in questa giornata esplorativa. Spero di avervi trasmesso le sensazioni che ho provato scattando le foto che sentivo in quei momenti.
E spero che l'ottica kit della Nikon (AF-P 18-55mm f/3.5-5.6 VR) e la mia Nikon d5300 abbiano fatto bene il proprio lavoro e che non vi deludano.
Devo definirmi soddisfatto nel vedere complessivamente queste foto fatte con questa attrezzatura, dove la nitidezza mi sembra essere abbastanza decente, e pure i colori sembrano belli vivaci senza bisogno (o in minima parte) di un'aggiustata in post produzione su Lightroom. Nei piccoli particolari mi delude un po' la nitidezza, ma d'altronde nemmeno posso pretendere particolari da macrofotografia su dei panorami fatti con l'ottica da kit.

Nell'agosto 2016 ho acquistato questa mia prima DSLR, e mi sono iscritto a questo forum e altri. Ho iniziato a "raccogliere" informazioni e sensazioni attraverso il sensore della macchina, e questa, è un'esperienza che provo profondamente, essendo legato sanguignamente a questi luoghi, e spero in futuro di poter portare altre mie esperienze Siciliane per mostrarvi le mie sensazioni a riguardo.

Concludo salutando e ringraziando chiunque abbia letto o semplicemente sfogliato le immagini e apprezzato; qualsiasi commento è ben accetto.

Gabriele Baroni






Dati e informazioni aggiuntive: https://it.wikipedia.org/wiki/Riserva_naturale_orientata_Monte_Cofano



Risposte e commenti


Che cosa ne pensi di questo articolo?


Vuoi dire la tua, fare domande all'autore o semplicemente fare i complimenti per un articolo che ti ha colpito particolarmente? Per partecipare iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti, partecipare alle discussioni e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.





avatarjunior
inviato il 09 Settembre 2017 ore 13:05

Complimenti per le foto e per l'articolo. Il particolare paesaggio che hai descritto è davvero interessante, soprattutto il contrasto tra natura e incuria dell'uomo.
Grazie, un caro saluto

avatarjunior
inviato il 09 Settembre 2017 ore 13:09

Grazie a te per il commento e i complimenti :)

avatarjunior
inviato il 20 Marzo 2018 ore 14:13

Visitati lo scorso anno a settembre, sia Castelluzzo sia San Teodoro sono posti straordinari. Peccato che la strada di San Teodoro era deturpata da una notevole quantità di rifiuti "depositati" ai lati. Un impatto devastante vista la bellezza del posto

Cesare, Sicily addicted;-)

avatarjunior
inviato il 26 Marzo 2018 ore 18:34

Grazie del passaggio :)





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me