| inviato il 18 Agosto 2017 ore 16:17
GUarda, è un fatto davvero molto soggettivo e infatti lo tratto sempre con le pinze. Per anni, condizionato da ciò che si legge nei forum e nelle riviste di settore, ho cercato nei miei scatti essenzialmente nitidezza e contrasto. Gli obiettivi degli ultimi anni, specialmente quelli di pregio (ma non solo), da questo punto di vista eccellono. Olympus stessa, che uso ormai da parecchi anni (penso di essere stato uno dei primi acquirenti italiani, all'epoca, della OMD EM5 old), ha ottiche (e l'intero sistema) chiaramente progettate per enfatizzare questi aspetti.
Ma è stato proprio usando il 135 L che, dapprima inconsapevolmente, mi sono reso conto che nell'osservare gli scatti realizzati con quella lente (che guarda caso è di progettazione datata, mi pare che sia stato rilasciato nel 1996), notavo una maggiore piacevolezza di immagine che prescindeva dal discorso bokeh. Dirò di più, avendo all'epoca anche il Sigma 70-200 OS HSM f/2,8, spesso notavo che, usato a 135 mm, a parità di diaframma, il Sigma era probabilmente più nitido. Ma la resa complessiva, era sempre nettamente a favore del vecchio Canon. Allora mi sono un po' documentato, ho cercato in rete e credo di avere capito che la famosa resa magica di certi obiettivi (in primis il famosissimo e spesso citato "feticcio talpone" 50 mm 1.2 L di Canon) era più il frutto dei difetti, sapientemente mixati, che delle eccellenze di progettazione. L'iper nitidezza esasperata da bordo a bordo, richiesta oggi anche a tutta apertura, a mio parere, ci restituisce immagini perfette, anche troppo. Così ho scoperto che lenti vecchie (ma nnobili) o anche più recenti, ma progettate secondo canoni d'altri tempi (come molti voigtlander per esempio), alla fine restituiscono immagini che mi appagano maggiormente. Da qui è nata la voglia di sperimentare e oggi mi ritrovo che mi diverto andando in giro con i miei due mostriciattoli ML con attaccate davanti vecchie glorie come il Leitz 90 mm Elmarit (il mio esemplare è del 1969...) o il molto più recente voigtlander 40 mm f/1,4. Le mie foto alla fine della fiera sono migliori? Non saprei dirtelo. Ne ho molte più di prima non perfettamente a fuoco, ma ho imparato che una foto, per piacermi, non necessariamente deve essere perfetta (dipende anche dai generi). Vivo più sereno e mi diverto di più e quindi a me va bene così. Chiedo scusa all'autore del topic pe ril ungo OT, che chiudo qui. |
user132378 | inviato il 18 Agosto 2017 ore 16:24
mah !!! a me sembra solamente un altro cambio di brand come ha fatto sempre nel suo percorso...
|
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 16:47
Fotomistico
“ Alla fine ho optato per la scelta M4/3: em5mk2 con 12-40 E 40-150 „
Mmmhhhh troppo grosse le lenti, passi per il 12-40 ma a parte il corpo piccolo sei sbilanciato con le ottiche, sperema. 
|
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 16:57
“ un bambino piccolo „
Entro in punta di piedi, solo per dirti di rivalutare la fotografia di famiglia: è un genere ingiustamente snobbato, ma assai gratificante se fatto con l'attenzione che merita. Senza contare che quello che tuo figlio un giorno si ritroverà avrà per lui un valore immenso. |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 17:40
Ciao Fotomistico,
Visto che hai preso il 12-40 mi permetto solo di avvertirti che quest'ottica ha una ghiera nella parte anteriore che ti permette di passare da auto a manual focus con ingrandimento automatico per agevolare la precisione. Ecco, quando l'ho preso io non sapevo di questa possibilità e la ghiera era in posizione manual.... quindi NON funzionava l'autofocus! disperato ho chiamato subito polyphoto nella persona del sig. Trevisani il quale molto gentilmente mi ha spiegato la funzione auto/manual.
Magari sei già al corrente di questa possibilità, diversamente.......
Maurizio
|
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 18:01
“ Entro in punta di piedi, solo per dirti di rivalutare la fotografia di famiglia: è un genere ingiustamente snobbato, ma assai gratificante se fatto con l'attenzione che merita. „
In effetti se avessi una famiglia andrei di una qualsiasi FF e di 35 1,4... ho visto foto di famiglia spettacolari. In fondo è reportage pure quello con l'aggiunta emozionale particolare del fotografo. Uno bravo fa diventare un capolavoro quelle che ingiustamente vengono considerate semplici foto ricordo.
|
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 21:15
A prescindere da ciò che usa fa gran foto... Anche se usassi lo smartphone andrebbe bene!  |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 21:50
Vedo di rispondere un pò a tutti...
Allora, il sistema Fuji lo conosco bene, l'ho già recensito evidenziandone pregi e difetti.
La X-T2 è una macchina straordinaria ed i vetri che sforna Fuji nonsi discutono...sarei in difficiltà a trovarne uno scarso fra tutti quelli che ho provato, veramente...
Solo che la differenza di peso ed ingombri rispetto ad una reflex FF di fascia media come la D750 è pressochè nulla.
Una X-T2 con un 16-55 ed un 50-140 ha pesi ed ingombri simili ad una D750 con 24-120 e 70-200f4.
E poi...c'è la questione fractal...anche con X-Trasformers non sono riuscito ad eliminare del tutto il problema. Forse la causa sono io, non so. Fatto sta che spesso si presentavano artefatti nelle foto che magari in stampa si notavano appena. Però la cosa non mi andava giù bene.
Così ho deciso per il M4/3. Perchè una E5Mk2 invece di una Panasonic G80 o di una Pen-F?
Rispetto alla Pana la EM5 ha corpo tropicalizzato (il che non mi dispiace, tante volte tornassi a cimentarmi con i seascape estremi) e la possibilità dello scatto in HI-RES.
Rispetto alla Pen...bhe ha un sensore più vecchio ma ha la tropicalizzazione ed un ergonomia a mio avviso migliore.
Il top sarebbe stato la EM1 Mark 2...ma non mi andava di spendere 1400 Euro per il solo corpo macchina. Magari il prossimo anno se i prezzi scenderanno e ci sarà qualche promozione interessante valuterò se fare l'upgrade.
Non so come mi troverò con ilnuovo sistema. Sicuramente tornerò a scattare e già questo è di per se un successo... |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 21:57
La G80 è tropicalizzata
Comunque sia, la tua scelta è altrettanto valida.
Ti auguro di trovarti bene con il nuovo sistema.
Il solo consiglio che mi sento di darti è di dedicare del tempo al Micro 4/3, solo così potrai valutarlo fino in fondo. Anche lo stesso approccio ai suoi RAW (qualora volessi usarli) richiede un periodo di adattamento. In questo caso i preset di Melody ti aiuteranno e rappresentano un'ottima base da cui partire. |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 22:36
Se scegli ottiche zoom e di luminosita' notevole, certo anche i Fuji piangono... ingombri e pesi salgono, perche' le lenti necessarie sono molte e grandi, i movimenti complicati ed i tubi ottici necessari complessi e pesanti. Un 50-140 f/2,8 e' sempre un 50-140 2,8 in qualunque formato esso copra! Tra un 50-140 ed un 70-200 la differenza c'e' ma e' comunque un'ottica grande e pesante anche con 70mm di focale in meno. Fuji offre anche ottiche relativamente piccole e leggere e ha una serie di fotocamere simil-telemetro piu' compatte di X-t1 e X-t2 che come sappiamo hanno dimensioni da reflex apsc, tipo l'ottima x-e2 che dispone di otturatore elettronico e ha un buon mirino (certo non ottico, ma lo sai meglio di me) .
Hai pensato alle due ottiche piu' ingombranti di tutto il sistema! Non ho comprato il 16-55 proprio per l'ingombro! Comunque, ripeto, l'importante e' che cio che si sceglie, piaccia e si usi. Il sistema Olympus e' ottimo. |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 22:47
Mistico...ho messo il link non per perorare Fuji quanto per la bellezza delle foto che fa anche in ambito domestico...
m4/3 va benissimo per quelle foto (ma anche per moltissimo altro...tanto!!!)
Se posso dirti la mia...avrei preso la Pen F...superba!!! E ci avrei messo lenti voigtlander (cosa che feci anni fa con una E-P2)... |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 23:50
Io da apsc pentax a ml Olympus a.. Sony rx10 l'adoro! |
| inviato il 19 Agosto 2017 ore 14:59
Come suggerito dal bravo Nicolò prenditi del tempo per studiare l'elaborazione del file raw. A differenza di Canon, dove alzavo positivamente i vari cursori di LR, con il m4/3 mi ritrovo ad abbassarli in negativo e allora noterai come i passaggi tonali siano mordidi e graduali, sopratutto se hai anche un monitor e scheda a 10bit canale.
Però ti dico anche che non rimarrai molto con la em5 , bellissima macchina, costruita ottimamente, ma velocità operativa ed ergonomia non alla altezza di una reflex.
Per questo ti consigliavo la G80, una macchina ricca di comandi e ghiere stile reflex, poi velocissima a livello operativo, praticamente non vedo differenze con le mie ex reflex Canon ( 5 e 6 D) a velocità di settaggi. Non ha il joystick per l'Af, ma ha un superbo schermo touchscreen che permette strisciando il dito di spostare l'Af che può essere spot su qualsiasi punto del frame, in più diversi automatismi, come la commutazione tra otturatore meccanico ed elettronico sempre a 12 bit.
Buon cammino.
Ciao
Ivan |
| inviato il 19 Agosto 2017 ore 15:34
Ivan, sottoscrivo ogni parola. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
