| inviato il 15 Agosto 2017 ore 23:44
Salve, sono molto tentato di comprare non appena le finanze lo permetteranno, un obietivo macro nato apposta per questo. Per ora ho solo giocato, quando il tempo l'ha permesso, con un 50mm fujinon invertito su vari tubi di prolunga, e svariati accrocchi sia per illuminazione per la messa a fuoco che per reggere il flash. mi accorgo però che tutta sta roba a mano libera, nonostante l'uso del flash per congelare la scena, mi viene molto difficile in un accurata messa a fuoco a mano libera.
La mia attenzione dunque era caduta sul canon 100 mm macro is della serie L.
Lenti magnifiche, stabilizzazzione e messa a fuoco studiata per rispondere al meglio alle esigenze macro, e tropicalizzazzione. Insomma tutto ciò che mi servirebbe per scendere sul campo di battaglia a " sporcarmi le mani" (ed anche l'obbiettivo se serve, con meno remore).
Poi ho messo gli occhi sull'obiettivo in titolo, molto più recente come tecnologia, tropicalizzato, e recensioni spettaccolari qui e li( ancor di più per il predecessore non tropicalizzato e di qualche anno meno recente). Visto il prezzo molto minore del canon, ma nettamente maggiore alla versione non tropicalizzata, mi sorge un dubbio.
Il prezzo del nuovo Tamron prezzo è giustificato da effettiva qualità delle lenti così alta come la descrivono, e da una tecnoligia molto più recente, oppure è solamente per la novità?
Inoltre mi è parso di capire che i tamron, come i sigma, abbiano la possibilità di essere aggiornati dai loro possessori ( ma non ho capito in che maniera, se con una sorta di base come i sigma o con altri metodi meno " user friendly".
Sinceramente la tropicalizzazzione, soprattutto per le macro, mi interessa moltisimo, quindi la scelta è ricaduta sul tamron ultima versione o sul canon, escludendo il sigma da 105mm che ha un prezzo nettamente minore, ma rinunciando alla tropicalizzazzione e dalle recensioni spesso un po discordanti.
In definitiva quindi mi chiedo, visto che avrei trovato il canon ad un centinaio di euro in più del tamron( si parla di prodotto nuovo), ma si parla cmq di spese nell'ordine di 600 euro. Posso considerare queste due ottiche come complementari, oppure continua a vincere il canon nonostante abbiano 7 anni di differenza?
ps.: per pura curiosità, il tamron non ha alcuna possibilità di montare un anello per trepiede( originale o meno) ?
Grazie in anticipo. |
| inviato il 19 Agosto 2017 ore 20:16
Ciao, del tamron seconda versione ne ho sentito parlare bene ed ho visto che costa molto di più della versione precedente...Ho visto che usi canon! In genere gli obiettivi di terze parti su canon è statisticamente provato che non vanno poi così bene come su nikon , a meno che tu non usi il manual focus... Se la differenza è di soli 100 euro io farei un piccolo sforzo e prenderei il canon, non tanto perchè è meglio del tamron, quanto per essere sicuri sulla compatibilità al 100% dell'ottica con la macchina!  |
| inviato il 19 Agosto 2017 ore 23:22
Grazie mille del consiglio, in effetti quel dubbio mi ha sfiorato, ma vista la possibilità di regolare il microchip dell'obbiettivo( come i sigma) un po mi aveva rassicurato.
Ho anche notato su un sito dove sono presenti dei test con delle mire ottiche, effettuati proprio con svariate canon, che la resa su ff, per quanto riguarda il tamron,è ai margini buona ma non eccelsa a diaframmi aperti, ma che migliora moltissimo chiudendoli appena.
Questa differenza invece si presentava molto meno utilizzando una apsc( sempre casa canon),dove il tamron aveva una nitidezza molto alta un po a tutte le aperture.
Per quanto riguarda il canon invece ho notato che sia su apsc che su ff, si ha un notevole purple fringing sui bordi.
Ma si parla pur sempre di un test fatto su tavolette in bianco e nero...e le potenzialità di un obiettivo non si pesano tutte in tal modo.
Anche perchè vedo che le foto fatte dal macro serie l di casa canon, con la 7d( la mia bellissima macchinetta) sono molto molto belle.
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| inviato il 20 Agosto 2017 ore 9:30
Ciò che sostiene Mlex è in buona parte vero, anzi, ultimamente Canon si è incattivita, sotto questo aspetto, ma anche Sigma e Tamron cercano sempre di correggere il tiro.
Io ho posseduto per quasi tre anni il Tamron 150-600 e su 7D mi ha fatto abbastanza disperare per oltre un anno e mezzo, finché una major release del firmware non ha risolto il problema nell'ottobre 2015.
Comunque sulla 7D II il Tamron era rinato, ma aveva anche il nuovo firmware.
Se intendi procedere col SP 90 tieni presente che devi verificare bene se può utilizzare il TAP-in, perché non mi sembra che lo prevede.
Se l'acquisti usato, allora verifica il seriale, perché è un obiettivo tra quelli coinvolti nell'aggiornamento major:
www.tamron.eu/it/assistenza-tecnica/comunicazioni-di-assistenza/ |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 11:08
grazie Giobol, si ho verificato sul sito tamron, e la basetta è compatibile con il tamron versione f17, che comunque è uscito nel 2016, dunque dovrebbe già avere il firmware usato in quell'aggiornamento, se non più recente.
Ciò che mi perplime un pochino è però il fatto che nella serie di foto del canon c'è un'alta presenza di macro molto belle ed iper definite, nella sezione del tamron invece vedo moltissimi ritratti e macro di fiori.
Probabilmente perchè se ne fa un uso molto più a mano libera. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 11:31
Io ho usato due obiettivi macro: Tamron SP 90 versione precedente a quella VC e il Sigma 150/2.8 EX DG HSMche ho tutt'ora.
Tra i due il Sigma è molto più incisivo, al punto che devo tenere più basso il cursore della nitidezza durante lo sviluppo del raw, tuttavia, se faccio foto in lontananza per uso normale, non lo trovo granché, mentre il Tamron era meglio.
Però potrebbero essere anche impressioni errate, perché li ho adoperati in tempi differenti e con macchine differenti.
Comunque gli obiettivi macro 1:1 sono di alta qualità un po' tutti, perché per essere tali devono soddisfare alcune caratteristiche tecniche imprescindibili, sennò chi cerca un obiettivo macro lo scarta a priori.
Giorgio B. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 21:24
mi sono imbattuto in
questa comparazione(google traslate me l'ha tradotta abbastanza bene).
Ed i test su mira ottica li ho trovati qui. Questi test( anche se credo non siano sempre affidabilissimi, credo abbiano una dose di approssimazione nel metodo con cui sono stati eseguiti) sono stati fatti con molte ottiche, potrebbero essere utili a qualcun'altro.
Devo anche mettere in conto che il dock tap-in della tamron mi costerebbe non meno di 50 euro o più spedito a casa, quindi nel "cestino di comparazione" devo mettere in conto anche questo, che riduce la differenza di prezzo tra i due obiettivi.
Piuttosto devo considerare bene dove comprare, perchè alcuni siti hanno un buon prezzo ma potrei avere molte meno garanzie rispetto ad altri con un prezzo più alto.
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| inviato il 15 Settembre 2017 ore 12:19
Alla fine ho preso il tamron, arrivato oggi. Non posso fare confronti con il canon, ma di certo è un salto abissale dal precedente sistema che stavo adottando.
Ammetto che il prezzo inferiore e la possibilità di regolazioni ed aggiornamenti firmware trammite la tap-in tamron( aspetterò che il prezzo scenda un pochino prima di comprarla) mi hanno convinto nella scelta. |
| inviato il 31 Gennaio 2021 ore 18:00
Salve, da qualche giorno ho il Tamron 90mm DI VC USD. Scatto in manuale, appena mi avvicino al soggetto l'apertura del diaframma nel mirino della Nikon D750 cambia automaticamente rispetto a quello impostato. Pare essere una caratteristica dei recenti obiettivi macro. Quello che vorrei capire, e se qualcuno di voi potrebbe aiutarmi ne sarei grato, volendo usare l'obiettivo per un ritratto esiste un modo per bloccare alla massima apertura di 2.8? Grazie Mille |
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