| inviato il 29 Settembre 2012 ore 12:28
“ Io vado contro corrente sulla questione tridimensionalità e dico Canon 24-70 2.8 „
ormai è in atto la beatificazione del canon 24 70 L dopo anni di sospetti e denigrazioni ( anche a mezzo di goffi test casalinghi ) fra un po si dirà ....eh ma la serie 1 era un'altra cosa,  quindi altro che controcorrente
comunque si è il mio zoom standard preferito e in questo scatto che ho postato anche nell'altro topic si vede bene questa
" tridimensionalità "
www.flickr.com/photos/giuseppeamato/8032597634/ |
| inviato il 30 Settembre 2012 ore 17:07
zeiss 135 1.8 A-mount..mai visto nulla di meglio riguardo a tridimensionalità....
e direi che quasi tutte quelle col bollino blu, hanno questo dono.. |
user4489 | inviato il 01 Ottobre 2012 ore 14:56
Secondo me, in particolare in questo forum (così come altri però) esiste la convinzione che Tridimensionalità sia uguale a stacco dei piani, a lente iperluminosa o supertele aperto.
Le trovo due cose abbastanza differenti sinceramente.
Una cosa di cui si parla troppo poco, è la ''plasticità'' delle lenti, sottovalutata spesso in virtù di diaframmi più aperti ecc.
Innanzitutto la luce è la caratteristica fondamentale di una foto, se la luce è giusta, ben curata e sfruttata, anche un 18 55 manco stabilizzato può dare risultati tridimensionali. Quando la luce è maggiormente dura, la lente aiuta (magari aprendo le ombre, permettendo transizioni delicate anche in parti che altrimenti sarebbero dure ecc).
Vi è mai capitato di vedere certe foto ove il soggetto sembra incollato con colla vinilica su di uno sfondo totalmente illeggibile, con contrasti e ombre (le ombre, queste cose fondamentali troppo spesso dimenticate purtroppo) che tra loro non si ''incastrano'' correttamente?A me capita spesso e non riesco a trovare tridimensionali tali foto.
Tra l'altro per suggerire idea di tridimensionalità sono fondamentali anche il tipo di visione, il supporto ed il formato. Altra cosa che aiuta, su fotografie orizzontali tra il 3:2 ed il 16:9 è una vignettatura non troppo circolare, perchè rappresenta i confini rispetto alla visuale periferica del nostro occhio (Molto, molto, molto semplificato questo passaggio).
Io mi son trovato una volta sola in vita mia difronte ad una proiezione dia da negativi 6x6, quasi tutti ritratti fatti con un banale 80 2.8 qualunque ed un 110 f2 planar, quella per me è stata l'esperienza più vicina ad un concetto di realtà (come fotografia 3D, non come ''foto del reale'') che abbia mai provato.
Che sia un caso l'uso sì di lenti luminose (ma non troppo), plastiche e formato mediogrande del supporto sensibile?Chissà.  |
| inviato il 01 Ottobre 2012 ore 16:41
“ Io mi son trovato una volta sola in vita mia difronte ad una proiezione dia da negativi 6x6, quasi tutti ritratti fatti con un banale 80 2.8 qualunque ed un 110 f2 planar, quella per me è stata l'esperienza più vicina ad un concetto di realtà (come fotografia 3D, non come ''foto del reale'') che abbia mai provato „
Non a caso ho specificato per FF, il MF e' un'altro mondo  |
| inviato il 01 Ottobre 2012 ore 18:09
Fabrizio_shake considera che su un 6x6 un 110 f2 corrisponde ad un 70mm f1 ;-)
Mi sarei stupito se tu non avessi visto la tridimensionalità. |
| inviato il 01 Ottobre 2012 ore 18:20
e grazie al piffero!!!! Hasselblad Planar 110 f/2. una delle lenti che sogno quasi quanto il noctilux... veramente una lente spettacolare! |
| inviato il 01 Ottobre 2012 ore 18:53
In effetti la cosiddetta tridimensionalità non dovrebbe essere considerata prerogativa delle aperture più ampie, comunque il formato ampio 6x6 amplifica il senso di realtà dell'immagine quanto l'aps appiattisce ( il ff sta in mezzo). Le lenti citate poi sono tra le migliori in circolazione lil banale 80 2,8 cosa era un planar? Ovvio che il risultato specie in dia possa impressionare.
Comunque anche io con un "banale" Sekor 80mm 2,8 su 6x6 ho ottenuto soddisfazioni:
www.flickr.com/photos/giuseppeamato/3597702713/in/set-7215761772430783
www.flickr.com/photos/giuseppeamato/4185123507/in/set-7215761772430783
e qui invece un "banale "180 sekor super 4,5 una lente straordinaria poco conosciuta
www.flickr.com/photos/giuseppeamato/4185882816/in/set-7215761772430783
ditemi se non si percepisce dello spazio tra la mano fuori fuoco ed i baffi!
Invece un effetto di tridimensionalità al contrario cioè effetto finestra nel muro lo ho ottenuto con delle stampe matt con dei neri così profondi da sembrare velluto, incorniciate ed appese senza vetro, veniva voglia di avvicinarsi e guardare dietro ...il muro
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| inviato il 01 Ottobre 2012 ore 19:10
Il 35L, che ho preso di recente, mi ha stupito in positivo. Anche l'85L, naturalmente, stacca alla grande il soggetto, ma l'impressione di tridimensionalità è diversa...direi che isola di più il soggetto rispetto allo sfondo.
Per quanto riguarda i 50mm (circa) vintage, quali sono i "più 3d" a vostro giudizio? Dei diversi rokkor, ad esempio, quale è quello preferibile? |
| inviato il 01 Ottobre 2012 ore 19:27
“ In effetti la cosiddetta tridimensionalità non dovrebbe essere considerata prerogativa delle aperture più ampie, comunque il formato ampio 6x6 amplifica il senso di realtà dell'immagine quanto l'aps appiattisce ( il ff sta in mezzo). „
perché? |
| inviato il 01 Ottobre 2012 ore 19:51
“ Comunque anche io con un "banale" Sekor 80mm 2,8 su 6x6 ho ottenuto soddisfazioni: „
Beh...hai detto 'cotica' Giusam,anche se non ha un nome altisonante,io lo preferisco al Planar 80/2,8,li uso entrambi su Canon EOS.
@ GarziaMarquez,io trovo che il 50/1,7 CZ Planar sia molto più 3D oriented rispetto ai 50/1,8 e 50/1,4.
Giusam,il 180/4,5 è quello della RB67?
Ho il terzetto 60-90-180,ma per via della messa a fuoco si possono usare solo su quella macchina,dovrò far scorta di 120 per usarli. |
| inviato il 01 Ottobre 2012 ore 21:48
Si riferisce sicuramente ai Sekor per le biottiche Mamiya, ne ho due pure io di 80
sfornano ottimi negativi facilmente stampabili |
| inviato il 01 Ottobre 2012 ore 22:08
@Giusam Cavolo ! la terza con il fumatore è super 3D ! |
| inviato il 02 Ottobre 2012 ore 7:21
“ Si riferisce sicuramente ai Sekor per le biottiche Mamiya, ne ho due pure io di 80
sfornano ottimi negativi facilmente stampabili „
Ah si,ho anche quello ma l'ho usato veramente pochissimo. |
| inviato il 02 Ottobre 2012 ore 7:51
Si mi riferisco alle lenti per la biottica 330 che ho usato per alcuni anni con soddisfazione
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| inviato il 05 Ottobre 2012 ore 13:20
ciao, vi sottopongo questa foto... ditemi cosa ne pensate della tridimensionalità. E' un Raw salvato in jpg con lightroom senza alcun ritocco.
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