| inviato il 14 Agosto 2017 ore 0:48
Come non fare di un titolo una provocazione buonaria...?! Ma è cosi...ho intenzione di calmarmi in questa arte..la macchina che ho non sarà piccolissima e invisibile,ma sono sicuro che andrà bene. Ciò che mi intimorisce è la reazione delle persone.. consigli? |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 5:41
sorridere ai soggetti che possono essere ben disposti e farsi vedere chiaramente per non indurre i sospetti di aver qualcosa di losco oppure nascondersi proprio bene e scattare con dei tele ma non rende molto. altra cosa: con fotocamere con display orientabile si può scattare in live view senza dare troppo nell'occhio ma secondo me, ove non si rischi l'incolumità, rimane valido il primo suggerimento: agire con nonchalanche e scattare in modo rapido , e dove si richieda tempo per inquadrare e fare un ritratto, "dichiararsi" con sguardo amichevole. male che vada rifiuta ma di solito stanno al gioco |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 7:00
Ottimo... e a livello di impostazioni, per andare di rapidità tipo ... iso automatici (o impostati in base all ora) e priorità di diaframma o tempo? so che non vi è una tecnica basilare...ma se penso alla rapidità forse conviene avere tutto gia impostato |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 8:38
Esattamente... e quindi lavorare in P. Se posso consigliarti una lettura piuttosto che meri settaggi: Street Photography - Manuale del Fotografo di Strada di David Gibson Leggendolo mi si è aperto un mondo! |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 8:46
David interessante....XD GRAZIE |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 10:09
Photography, ti prego |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 11:30
Ennesimo post come superare la paura di fare street. Intanto credo che la street sia diventato un genere inflazionato quasi tutti ci si buttano dentro senza una precisa conoscenza della tecnica specifica, solitamente ottiche normali (dal 35 al 50mm su 24x36) o grandangoli (24 o 28mm su 24x36), diaframmi che consentano una discreta profondità di campo (5,6 o 8), attualmente per comodità ISO auto, ma soprattutto senza una specifica conoscenza della fotografia street e delle fotografia sociale con il risultato che spesso si vedono fotografie fatte per strada che ben poco o nulla dicono, fotografie che per il solo fatto di essere state scattate per strada vengono considerate street, quindi il primo consiglio è studiare, studiare le foto dei fotografi classici della street come di quelli moderni; il secondo è decidere se BN o colore; poi serve un progetto specifico, un'idea di cosa si vuole raccontare, non basta andare in giro, vagabondare, con la fotocamera al collo e scattare a casaccio, serve un'idea; il quarto, o forse è il primo, è chiedersi se caratterialmente si è adatti a questo genere di fotografia, e qui entro nella risposta specifica al tuo quesito, come affrontare la gente? Per prima cosa c'è da tener presente che molte persone non si considerano un centro d'interesse per il fotografo, in pratica non ci riteniamo soggetti fotografici, sia perché abbiamo altro a cui pensare sia perché pensiamo che chi sta fotografando abbia altro su cui centrare la sua attenzione; poi va scartata l'idea che anche se scoperti possano nascere problemi e contrasti, se l'approccio al soggetto è sereno e, soprattutto, non insistente (non abbiamo il diritto morale di fotografare tutto e tutti) molto raramente nascono difficoltà, sono decenni che faccio fotografia sociale, di cui la street è solo una piccola branca, e mai avuto problemi, al massimo la richiesta, sempre rispettata, di non essere ripresi. Cosa fare se si viene scoperti? Dipende, se ci occorre la liberatoria avvicinarsi serenamente al soggetto, presentarsi, illustrare i motivi dello scatto e chiedere la liberatoria, promettere (e mantenere) l'invio della foto sviluppata e preparata in genere aiuta ad ottenerla, altrimenti abbiamo due strade: far finta di nulla e andarsene, spesso ha effetti irritanti, oppure sorridere, scambiare gesti "cortesi" o due chiacchiere con il soggetto (io do anche la mia mail dicendo che se vogliono possono scrivermi per avere la foto sviluppata), a volte può succedere che il soggetto dimostri fastidio per essere stato ripreso e chieda di cancellare lo scatto in questi casi io, anche se nessuna norma ce lo impone, lo cancello sia per evitare discussioni e contrasti inutili sia perché di fatto sarebbe uno scatto inutilizzabile in quanto se lo pubblicassi e venisse scoperto (succede, a me è successo un paio di volte finite sempre con piacevoli chiacchierate e l'invio di una foto sviluppata) allora sì sarebbero davvero problemi sgradevoli. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 14:15
“ Per la massima rapidità: M, fuoco manuale a zona, f8 su apsc, f11 su FF, 1/200s e auto ISO, ammesso che ci sia auto ISO in M. Se non c'è Auto ISO in M, priorità dei tempi ad 1/200 con autofocus; oppure priorità di diaframmi a f8 o f11, sempre auto ISO, con fuoco manuale a zona. „ Ecco appunto, ci mancavano le ricette impossibili “ sorridi e/o fuggi appena scattato „ Fuggire è proprio la cosa che fa più irritare i soggetti, "se fuggi è perché hai fatto qualcosa che non va" è il pensiero comune. Evita assolutamente di farlo |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 14:23
Per la massima rapidità: M, fuoco manuale a zona, f8 su apsc, f11 su FF, 1/200s e auto ISO, ammesso che ci sia auto ISO in M. Se non c'è Auto ISO in M, priorità dei tempi ad 1/200 con autofocus; oppure priorità di diaframmi a f8 o f11, sempre auto ISO, con fuoco manuale a zona. Poi dipende, se vuoi i soggetti un po' mossi: 1/60s è perfetto con un 35mm equivalente, anche 1/40s se la lente è stabilizzata. Se invece li vuoi fermissimi e quelli si muovono velocemente, accorcia i tempi, tipo 1/500 od oltre. Questi sono suggerimenti di base, poi man mano li adegui alle tue esigenze. Ah, per le, precauzioni con i soggetti : vai sereno, rispetta le persone, sorridi e/o "fuggi" (voltati, guarda altrove) appena scattato. Mai avuto problemi, il più delle volte non gliene frega niente oppure ti chiedono "scusa" perché pensano di essere in mezzo all'inquadratura. Ricorda che, in pubblico, è tuo diritto fotografare ciò che ti aggrada, nessuno può dirti nulla. Salvo ove specificato diversamente. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 14:28
Mario non ti avevo già spiegato la questione del tritarmi i coglioni, che non era gradita? |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 16:10
“ Mario non ti avevo già spiegato la questione del tritarmi i coglioni, che non era gradita? MrGreen „ È l'eleganza che ti contraddistingue mentre le piacevoli costruzioni sintattiche sono il tuo forte PS dimenticavo che anche la capacità di confrontarti con gli altri e di accettarne le critiche è una delle tue doti migliori |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 16:54
“ Ti metto giù alcuni link che ho raccolto nel tempo. „ Letti tutti un po' di tempo fa, e ne avrei anche altri, ma ho preferito fornire la mia esperienza diretta e recente (ne ho approfittato per tirare le somme). Il bello di leggere questi "bigini" sulla Street è che, spesso, sono completamente in contraddizione l'uno con l'altro , tipo: uno ti dice "scatta alla cieca" (from the hip) e l'altro "mai scattare alla cieca!". Il che è significativo del fatto che gli approcci sono molteplici e, come dici tu, @Ale Z, vanno presi come inviti ad affrontare i problemi con le proprie risorse, Una cosa da tenere in assoluta considerazione è quella di evitare i tizi che ti dicono "no così non si fa, si fa solo così come dico io" perché nel migliore dei casi sono fuorvianti e, nel peggiore, lo fanno per "ciurlare nel manico". |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 17:44
“ Una cosa da tenere in assoluta considerazione è quella di evitare i tizi che ti dicono "no così non si fa, si fa solo così come dico io" perché nel migliore dei casi sono fuorvianti e, nel peggiore, lo fanno per "ciurlare nel manico". „ Cosa altamente condivisibile |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 17:48
Intendevo riferirmi proprio a te, se non si era capito |
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