RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

"prima" vera esperienza street, consigli? Grazie in anticipo e scusate per le mille domande che troverete


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » "prima" vera esperienza street, consigli? Grazie in anticipo e scusate per le mille domande che troverete





avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 12:28

Sul cosa me ne faccio, bhò!! Probabilmente nulla, ma mi ricorderanno sempre quel momento vissuto, che sò, con dei bambini che hanno fatto a gara di tuffi da un peschereccio d'altura mentre era alla fonda. E quella foto mi farà tornare alla mente ogni dettaglio di quella giornata.


Una riflessione molto interessante di un fattore a cui non avevo dato peso: la scansione del tempo. Se riesco a ricordare tante cose del mio passato, è proprio dovuto alle fotocamere avute e alle immagini che conservo.

Infatti ho un "buco" di tre anni correlato alle mie prime Nikon, tra il 1979 e il 1981, perché persi quasi tutte le immagini (bianco nero) che avevo scattato con esse tra cui la maggior parte di gente nella Roma "monumentale" e scene di campagna. Nel 1985 le concessi in uso a una tipografia di Curno (stava vicino alla strada che inizia più o meno lì e porta a Dalmine... ho ancora la speranza di trovare qualcuno che abbia conservato gli archivi...) e che stampava un giornalino religioso e questa nel 2005 chiuse e (presumo) si liberò del materiale analogico. Negli ultimi anni ho speso ore in telefonate per ritrovare qualche impiegato che ne sapesse qualcosa, ma zero risultati.

Senza immagini, di quegli anni ho soltanto ricordi indefiniti.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 12:34

" che cosa vi spinge a voler riprendere scene di vita altrui?"


la capacità di saperlo fare MrGreen


" che cosa ve ne fate poi delle foto?"


le guardo ;-)

ciao
rob

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 12:36

Nel 1985 le concessi in uso a una tipografia di Curno (stava vicino alla strada che inizia più o meno lì e porta a Dalmine... ho ancora la speranza di trovare qualcuno che abbia conservato gli archivi...) e che stampava un giornalino religioso e questa nel 2005 chiuse e (presumo) si liberò del materiale analogico.


Cavolo, glie le hai lasciate per 20 anni?!!Eeeek!!! Hai avuto una grande fiducia.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 13:22

Cavolo, glie le hai lasciate per 20 anni?!!Eeeek!!! Hai avuto una grande fiducia.


In realtà gli concessi anche il mio ingranditore Auregon della IFF e l'esposimetro colore della Philips, che riuscì a riprendere nel '92 (me lo spedirono), ma siccome il loro responsabile del laboratorio non vi lavorava più da molti anni e tutto il lavoro fotografico era demandato altrove, non riuscirono a distinguere il mio materiale (circa cento dia e centocinquanta foto in pellicola) e mi ripromisi di recarmici di persona appena possibile. Era nel '92 e "l'appena possibile" è durato sino a tre anni fa... A volte sogno che il laboratorio è ancora lì, chiuso tra le ragnatele e tutto il contenuto... Purtroppo ho perso l'indirizzo e anche trovare chi c'è adesso in quel capannone non mi è riuscito. Ovviamente ritrovare il materiale è una più che vana speranza...

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 13:30

Che dispiacere sentire queste cose. Beh pensa che chi lo sa... magari le tue foto riappariranno tra qualche decina di anni chissà come e chissà dove e anche per questo acquisteranno chissà che visibilità e notorietà. Tutto è possibile.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 13:44

Che dispiacere sentire queste cose. Beh pensa che chi lo sa... magari le tue foto riappariranno tra qualche decina di anni chissà come e chissà dove e anche per questo acquisteranno chissà che visibilità e notorietà. Tutto è possibile.


Magari... sognare è bello! Realisticamente però, gli anni sono tanti...

Nell'eventualità che legga qualcuno che conosceva quella tipografia, segnalo che stampava la rivista "La nuova era".

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 13:58

Anche a me capitò di perdere delle foto a pellicola. Mandate in un laboratorio a stampare, mi rovinarono irrimediabilmente i negativi.
Qualche anno fa un intero progetto prese il volo assieme al mac portatile e al ladruncolo che correva più veloce di me.

Sono momenti tristi per un fotografo.

avatarjunior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 14:06

Non generalizziamo la Street photography non è quella che vedi qua, guarda i grandi ma anche gli streeter del nostro tempo, deve raccontare qualcosa la foto , deve avere un momento unico decisivo che ti faccia pensare, ma anche una similitudine, fotografare per strada ad minchium i passanti non è street MrGreenMrGreen

Cerca per dire gli italiani Stefano Mirabella, Alex Liverani, Umberto Verdeoliva, Eolo Perfido, sono i primi che mi vengono in mente , guarda le loro foto e paragonale a quelle che vedi qui nella sezione street, per me quella è street.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 14:26

" Anche a me capitò di perdere delle foto a pellicola. Mandate in un laboratorio a stampare, mi rovinarono irrimediabilmente i negativi. "

Anche per questo motivo faccio la scansione e delle mie pellicole, non si sa mai cosa può accadere ed avere un back-up digitale (in più copie conservate in diversi posti) può tornare utile.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 14:47

Anche a me capitò di perdere delle foto a pellicola. Mandate in un laboratorio a stampare, mi rovinarono irrimediabilmente i negativi.


Ebbi una volta l'intera striscia graffiata, ma era sul dorso e l'amulsione si salvò.


Qualche anno fa un intero progetto prese il volo assieme al mac portatile e al ladruncolo che correva più veloce di me.


Chissà perché i ladri "d'occasione" sono sempre magri e veloci...MrGreen

Comunque visto che siamo in argomento, completo il mio percorso del pianto...

1980 a Londra, dopo venti giorni dall'arrivo, scomparve la mia valigia (sansonite) con dentro due completi nuovi e tutto il resto del vestiario e... due obiettivi, vari accessori e tutti i rullini scattati nella città. Si salvarono le fotocamere perché le avevo sempre appresso. Negli ostelli ci dormivo sopra...

2000 a Milano conobbi un ragazzo che lavorava in una ditta che usava uno scanner. Gli chiesi se poteva scansirmi una striscia di diapositive dove figurava mia figlia in atteggiamenti giocosi e che avevo ripreso con un Rubinar 500mm f8. Le prese e non lo vidi più (SE LEGGI QUI, RIDAMMELE!!!)


Sono momenti tristi per un fotografo.


Concordo...





avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 14:51

Io ormai non consegno neanche più i rulli da sviluppare (ad esempio di viaggi e vacanze) tutti insieme ;-)

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 15:23

Stefano Mirabella, Alex Liverani, Umberto Verdeoliva, Eolo Perfido


A proposito dei link sui collettivi italiani che avevo inserito prima...e che trovate qui, citati da Sara Munari

saramunari.blog/2017/05/17/street-photography-in-italia-i-collettivi/<

Alex Liverani fa parte del collettivo Inquadra
Umberto Verdoliva fa parte del collettivo Spontanea

Trovo significativo anche www.italianstreeteyes.com/ (il primo della lista Munari).
Perché uno degli scopi di quel Collettivo è proprio quello di rappresentare tutti gli stili differenti che contraddistinguono il genere.


avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 15:37

In effetti, sui dubbi e chiarimenti rivolti agli altri intervenuti, va precisato che l'idea o meglio conoscenza di un preciso genere o settore fotografico va studiato e approfondito in ben altro modo, senza riferimenti alle gallerie di questo sito che obiettivamente non fanno testo.

Immagina un novello appassionato fotografico in giovanissima età, che per iniziare a "conoscere" la materia e il lavoro altrui, attinga alla galleria nudo, ma anche paesaggio, reportage, matrimonio, still-life etc., quante considerazioni "distorte" ne scaturirebbero (con le debiti eccezioni e senza che se ne risenta alcuno).

Ovviamente ogni studio "serio" lo si applica ai grandi esponenti del settore che ne hanno fatto la storia ( ma anche eventuali talenti che non avuto successo).

Quindi come tutti i vari settori, la cosiddetta street non ha nulla a che vedere con passanti immortalati più o meno a casaccio nel contesto urbano o in porzioni di esso.
Quindi per ogni settore ogni riferimento andrebbe fatto pensando o facendo riferimento a personaggi di spicco. ;-)

Poi per quel che mi riguarda mi piace spaziare, sperimentare e dal momento che ritengo essere piuttosto poliedrico, posso dire che sono pochi i settori nel quale non mi sono cimentato perchè non attraenti per me, e posso dire a differenza dei vari generi più gettonati, nel recente progetto sulla street nel quale mi sono cimentato, a region veduta posso sottolineare che l'ho trovato molto stimolante e incredibilmente molto creativo ed appagante (molto più della moda, del ritratto, del matrimonio che mi sono venuti ormai a noia).

Ovviamente il tutto dipende dal modo personale in cui lo si interpreta, ben lungi dagli stereotipi o luoghi comuni per quel che mi riguarda.
Il mio scopo è quello che mi spinge a realizzare queste foto è la pubblicazione di libri.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 15:44

Ovviamente ogni studio "serio" lo si applica ai grandi esponenti del settore che ne hanno fatto la storia ( ma anche eventuali talenti che non avuto successo).


Quotissimo.
Poi si può avere grandissima stima dell'amico del forum che è più (molto) bravo di noi e ci da due dritte...
Ma i riferimenti, da avere sempre ben presente almeno da non essere noi stessi dei geni, sono quelli.

avatarjunior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 17:05

Sono anni che accumulo libri, interviste, video o articoli di giornale di più o meno grandi artisti del campo, solo per capire il loro punto di vista, perchè io so che mi piace ma alle volte non ne comprendo bene i motivi.
Perchè fare una scelta stilistica invece di un altra?
Per quale motivo prediligere la società " marcia " a quella benestante?
Cosa mi dovrebbe spingere a rischiare la pelle per fare quello scatto tanto forte?

Più leggo e meno capisco il mondo che mi circonda, ma come conseguenza mi arricchisco di un nuovo punto di vista.

RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me