| inviato il 21 Luglio 2017 ore 17:42
Un sensore curvo significherebbe non poter utilizzare nessuna lente vecchia |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 18:00
Ma anche poter costruire lenti inimmaginabili per un sensore normale.. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 18:21
“ Un sensore curvo significherebbe non poter utilizzare nessuna lente vecchia „
Lo può fare chi non ha nulla, o ha poco, da perdere.
Per Nikon o Canon o qualunque casa con un parco ottiche importante sarebbe masochismo puro. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 18:27
Secondo me sarà la vera innovazione che ci aspetta in futuro. Realmente si potranno abbattere pesi e ingombri e mantenere ugualmente immagini al top da centro a bordo.
Dubito però che Nikon esca già con una novità del genere... almeno non a breve!
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| inviato il 21 Luglio 2017 ore 19:40
Sicuramente a Canon e Nikon non conviene. La Sony ce la vedo però |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 20:37
Boh però ora Sony inizia ad avere un parco ottiche " importante " ( mettiamoci assieme anche le lenti Zeiss).
Nel MF sono in tanti completamente scoperti, non solo Sony |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 21:29
Quindi uno zoom non è compatibile con un sensore curvo? |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 21:39
credo che il sensore curvo sia in grado di semplificare al massimo la costruzione di un'ottica fissa che altrimenti richiede correzioni molto costose.
Se il sensore concilia la curvatura di quell'ottica i costi di essa scendono.
Ma di quell'ottica, non di altre.
La curvatura per semplificare il progetto di un 24 non sarà quella per ottimizzare il 50mm... e quindi?
quindi occorre passare da un'ottica semplice (un 24 in questo caso, non corretto per la proiezione piana) ad un 35, 50, 70 che si adeguano alla curvatura del 24.
La vedo dura. e soprattutto in groppa al non senso.
Diverso invece è un sensore a curvaura variabile, su cui si studia, per conciliare un'ottica zoom o differenti focali fisse.
Il tele spinto necessita poca curvatura, uno dei motivi per cui è più facile fare un tele da urlo, sui sensori piani.
Su compatte di lusso potremmo vedere 28mm da urlo ed economici con sensori curvi. di lusso nel senso molto buone, ma si spera con prezzi moderati...
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| inviato il 21 Luglio 2017 ore 21:49
Ooo, grazie per la spiegazione. Mi chiedo se i vantaggi quindi riguardarebbero più la qualità o il lato pesi/ingombri. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 22:34
credo la qualità.
poi si spera sempre che un'ottica + semplice possa essere meno a forma di cannone, vedi art 20, 24, 35, 50, vedi 35 1.4 II, ecc...
Sarebbe bello recuperare progetti ottici primitivi che un po' "se ne fregavano" delle correzioni soprattutto a discapito dei bordi ed avere un'ottica compatta ma che funzioni a meraviglia con un sensore curvo. ci spero.
Poi c'è tutto il mondo dei sensori a curvatura variabile, chissà se è una tecnologia affrontabile oppure si romperanno molto prima del fine vita dell'otturatore...
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| inviato il 22 Luglio 2017 ore 0:11
Sicuramente l'uso di sensori curvi permetterà di eliminare i gruppi di lenti "spianatrici" negli obiettivi, nei telescopi ad esempio per fare ciò si aggiungono una o due lenti dedicate.
Per le piccole dimensioni suppongo che arriveranno ad integrare le "lenti liquide" con i sensori curvi facendo si che al variare della focale della lente liquida anche il sensore cambi la curvatura...
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