| inviato il 20 Luglio 2017 ore 17:33
Mi rendo conto, cari amici, di essere l'ultima ruota del carro fra i fotoamatori di questo forum, ma voglio lo stesso esprimere una mia personalissima ed opinabilissima opinione. Leggo parecchi post in cui si dibatte ad alti livelli di caratteristiche tecniche delle varie camere: ff, asp c e quant'altro. Lenti super, etc, etc. Adesso per esempio, in moltissimi aspettano la nuova 6D, e sembra che siano lì, lì per correre all'acquisto. Altri che cantano il Magnificat della Mark IV etc. E allora mi chiedo: ma chi sei Annamaria Pertosa, che per un'inguaribile romanticismo che ti porti appresso, non butti alle ortiche la tua 350D e la tua 30D, e che hai addirittura il coraggio di postare proprio in questi giorni, foto fatte in Egitto con la 350D e a ottobre del 2016, in piazza Duomo a un gruppo di cinesi con la 30D? Vorrei conoscere una vostra opinione, e soprattutto sapere quanto sono giustificate le nostre "scimmie" per questa o quella reflex, per questo o quell'obiettivo? Onestamente pur soffrendo anch'io di "scimmite acuta" e il buon Daniele Astarita di Milano, ne sa qualcosa, a un certo punto non mi ci raccappezzo più. Grazie a tutti coloro che vorranno rispondere. Annamaria |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 17:37
Bè, la scimmia è il sale della fotografia. Ci si convive, perché non se ne può fare a meno |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 17:37
la scimmia normalmente è la ricerca di una casa da 10.000mq quando di solito se ne calpestano 70. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 17:40
Fortunatamente non sono affetto da questa "patologia"...Sono parecchio pragmatico e cquisto quando ho un'esigenza che fa da traino... Noto però che spesso per alcuni l'acquisto di nuova attrezzatura da anche maggiore slancio alla sua passione...Per cui, finanze permettendo, ben venga! Purchè non distragga dal fine ultimo... |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 17:41
dovrebbero inventare un vaccino contro la scimmia, purtroppo ho contratto anche io questa malattia ormai tanti anni fa. In questo momento sono in fase di remissione e credo, ma e' gia' successo tante volte, di aver curato e debellato questo tremendo germe. Solo qualche volta forse non era scimmia, quella volta che rincorri una certa immagine e non riesci a farla ma poi, con una certa attrezzatura nuova finalmente la puoi fare. Tutte le altre volte, quando ti riempi di oggetti che placano il male per qualche giorno per poi scoprire che ti sono del tutto inutili, tutte quelle volte li e' scimmia. La scimmia e' patologia, una giusta esigenza no. Soddisfatta la scimmia il male si ripresenta a breve. Soddisfatta una esigenza il suo effetto e' durevole. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 17:42
Perchè i soldi non fanno la felicità, ma lo spenderli a volte, anche se per pochi istanti, sì |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 17:46
magari Sergio, quella di cui parli e' la scimmia non complicata ma a volte la malattia presenta complicazioni. Compri una cosa per scimmia poi ti prende un colpo perche' scopri che non ti serve e non vedi l'ora di dar via questo oggetto inutile per un altro che costa di piu ma sempre scimmiesco si rivela dopo poco. Questa situazione di scimmia a raffica e' il piu pericoloso. La cura e' uscire e fare foto con quello che hai, il successo della cura pero' e' incerto. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 17:52
Però è bello dare da mangiare alle scimmie ! |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 17:55
“ Perchè i soldi non fanno la felicità, ma lo spenderli a volte, anche se per pochi istanti, sì „ Sì, la stessa felicità di chi si è appena fatto una pera. Poi però... La "scimmia" viene da lì, dallo slang dei tossici, casomai qualcuno non lo sapesse. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 17:57
La scimmia è una malattia molto comune contro la quale non hanno ancora inventato il vaccino (stanno ancora litigando per quello contro il morbillo!). Basta lasciarla gridare e non darle retta: io sogno, poi mi sveglio e vado in giro a fare foto orgoglioso della mia D700. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 18:00
“ Soddisfatta la scimmia il male si ripresenta a breve. Soddisfatta una esigenza il suo effetto e' durevole „ Bello questo passaggio |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 18:00
Sono d'accordo sul tecnicismo senza limite.A tal proposito avevo aperto una discussione sulla triade, Creativita' Tecnica Impegno sociale in fotografia.buona discussione a tutti Jancuia |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 18:01
Infatti, Peppe Cancellieri, hai proprio ragione tu. Esco con quello che ho e scatto. Poi, però se guardo bene, anch'io vengo presa dalla scimma. Vi basti sapere che ho acquistato un sigma 12-24 art che uso abbastanza poco e un Canon 100 macro che sono stata mesi prima di avere il coraggio di cominciare a usare. Il mio post comunque faceva riferimento anche a quello che leggo, e cioé molti se sanno che fotografi con una vecchia camera, cominciano a dire, ma il sensore... ma così, etc...etc.Io, invece amo il nuovo ma trovo che le vecchie armi sparano ancora bene. Tempo fa, acquistai un sigma 18-300 come tuttofare per le mie asp c, tutti si scandalizzarono, e invece feci una foto macro di margherite, e proprio tu, caro Peppe, nel commento dicesti: "che era una meraviglia fatta con attrezzatura love cost". |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 18:01
"La scimmia sulla schiena" e' un romanzo del '53 di William Burroughs nel quale conio' per la prima volta il termine riferito alla dipendenza da sostanze. Quindi scimmia come dipendenza. E' appropriato riferirlo a desiderio compulsivo di oggetti ? E in caso di che dipendenza di tratterebbe? |
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