user12372 | inviato il 30 Luglio 2017 ore 20:13
Prima di chiedersi se una bella fotografia debba o meno avere come soggetto qualcosa di bello, bisogna chiarire cosa si intende per bella fotografia.
A me sembra che il primo aspetto riguardi essenzialmente il lato tecnico della foto, perchè ai giorni di oggi si può usufruire di fotocamere eccezionali e di tecniche per saperle usare.
Quindi non tiriamo in ballo i Cartier - Bresson i Kappa e via dicendo che lavoravano con fotocamere analogiche a pellicola e dovevano ricorrere alla stampa tramite ingranditore e non tramite Computer. E come fare riferimento ai Coppi, Nuvolari nei loro rispettivi campi. O ai compositori che avevano ancora solo il clavicembalo o il forte piano.
Quindi alcuni errori potevano essere leciti: le luci bruciate, le ombre eccessive e tanti altri difetti che non sto qui ad elencare. Le loro foto parlavano per quello che erano.
Oggi è inaccettabile che gestioni di livelli o curve, gestione del colore, sharpening e via dicendo non siano tenuti sotto controllo. Un compositore penso debba conoscere bene il solfeggio o no? Dopo si discuterà se la sua musica sia valida o meno. Un bravo musicista, con la B maiuscola potrebbe benissimo comporre un concerto di Mozart ma non sarebbe Mozart!
Quindi non cerchiamo di imitare i grandi maestri, ma prendiamo umilmente da loro tutto quello che di buono riusciamo ad assorbire.
Ma non creiamo foto tecnicamente inguardabili di soggetti non belli (secondo un concetto statistico di gusto comune) giustificando il pessimo risultato con la scusa che la foto brutta sarebbe inerente al tema trattato che sarebbe ovviamente, un soggetto non bello!!!
Sarebbe come buttare a caso scarabocchi su un pentagramma, anche se ciò sarebbe in ogni caso difficile perché non sarebbe come fare una foto con un cellulare.....
Faccio esempi di musica, anche se terra a terra, in risposta a Paolo Longo e replico ma la musica deve essere per forza bella? 'E bella o no la musica di Bussotti, Donatoni, Maderna, Malipiero? O bisogna suonare solo musica barocca con gli strumenti originali?
Però dalla tecnica non si può prescindere perchè i compositori citati erano dei musicisti e non componevano con smatphone.
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| inviato il 30 Luglio 2017 ore 20:16
Ho sempre amato il b/n, la grana del 400 asa, quell'atmosfera che solo "lui" da. Sarà che le uniche esperienze in camera oscura, ai tempi del liceo, sono state in bianco e nero, quindi le associo alle sensazioni uniche che mi dava il veder nascere l'immagine davanti ai miei occhi. La versatilità che offre è, secondo me, insuperabile.la Tri-X, la FP4, la HP5...si, altri tempi, altre sensazioni, ma fascino immutato.
Anche un ritratto in primissimo piano, che col colore ci va a nozze, secondo me può assumere connotato di romanticismo, dramma, nostalgia, amore e via dicendo. Probabilmente anche un paesaggio montano, anche se la vedo dura.
Certo che gli occhioni della ragazza medio-orientale di Kelby, non so se avrebbero riscosso tanto successo col b/n.
Come sempre, dipende...dipende da ciò che si vuole trasmettere. Un ritratto di un uomo attempato, reduce da una battuta di pesca, magari con vistosa barba bianca, secondo me ha più energia se trattato in b/n: il risalto delle rughe e del'incarnato bruciato dal salmastro e dal sole che contrasta con la barba...
Ripeto che si tratta solo di mie opinioni: non voglio scatenare guerre faziose. |
| inviato il 30 Luglio 2017 ore 20:43
@ Fabrizio: prima di tutto non ambisco a fare il moderatore di questo 3D; mi limito semplicemente a registrare i vostri interventi e a dire la mia, senza pretese.
( Molte tue foto mi piacciono, bravo ! )
“ 'E bella o no la musica di Bussotti, Donatoni, Maderna, Malipiero? „
Nello specifico direi che sono autori rispettabili, ma non credo proprio che la Storia della Musica li consacrerà come i grandi del '900. Hanno scritto pagine interessanti, ma, come la maggior parte delle persone, prefrisco ancora ascoltare o suonare Mozart, Bach, ecc. e ci sarà un perché.
Interessante quanto dici sulla 'povertà' di mezzi tecnici dei Fogografi del '900. Sarebbe interessante scoprire se HCB o Kértesz o Frank quanto sarebbero entusiasti del digitale. Bach ha scritto per clavicembalo, ma molti sostengono che, se avesse avuto a disposizione il pianoforte, avrebbe scritto per questo strumento.
Del resto HCB si procurò una Leica che, all'epoca, poteva corrispondere a una reflex digitale non troppo ingombrante e non se ne separò mai.
Quindi trovo anch'io assurdo scimmiottare la 'patina' analogica di quegli anni ormai lontani.
Anche se qualche volta ne ho avuto la tentazione, forse mosso dall'emozione che certe foto di quei Grandi mi suscitano sempre. |
| inviato il 30 Luglio 2017 ore 20:44
@ Andrea: chiaro e condivisibile. |
| inviato il 30 Luglio 2017 ore 20:48
@ Ettore: bravo , belle foto, lo dico sul serio. Le prime della seconda serie mi ricordano certi conrasti nei paesaggi di Giacomelli ( è solo un pregio ! ). Per il resto bene; in questo caso la grana, i chiaroscuri, i tagli spesso decisi, almeno a me piacciono molto.
p.s. la diversità dei formati, all'interno della serie, non mi disturba affatto |
user12372 | inviato il 30 Luglio 2017 ore 23:16
“ Nello specifico direi che sono autori rispettabili, ma non credo proprio che la Storia della Musica li consacrerà come i grandi del '900. „ . Sono perfettamente d'accordo, ma li ho citati per dire che i grandi restano sempre quelli. E anche la foto deve essere bella in tutti i sensi |
user12372 | inviato il 30 Luglio 2017 ore 23:22
“ ( Molte tue foto mi piacciono, bravo ! ) „ Ti ringrazio, ma io sono molto autocritico quando ci riesco. Molte foto le eliminerei e diverse mi sono divertito a migliorarle in postproduzione. Dico quando ci riesco perchè non è facile rendersi conto dei propri errori. Ci sono foto fatte dieci anni fa che mi sembravano belle e adesso mi domando come facevo ad andare avanti con paraocchi così grossi. Ne ho eliminate a dozzine quando non sono riuscito a migliorarle appena appena. Ma ho sempre desiderato di rappresentare il bello e soprattutto con colori belli! |
| inviato il 30 Luglio 2017 ore 23:25
Be', autocritica significa crescita |
| inviato il 30 Luglio 2017 ore 23:28
Non sono stato a leggermi tutte e 10 le pagine, in ogni caso la risposta alla domanda iniziale è semplicemente NO, o perlomeno non necessariamente
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| inviato il 30 Luglio 2017 ore 23:31
Bene adesso leggi le 10 pagine !!  |
| inviato il 31 Luglio 2017 ore 0:15
“ E anche la foto deve essere bella in tutti i sensi „
Non mi è chiaro quindi foto di gursky, di witkin o saudek non sono belle? Ma ci sono mille nomi da Lauren simonutti o potrei citare nan goldin.
Una foto deve essere sensata, aderente ad idea dell'autore e scattata per rappresentarne al meglio concetti e estetica |
| inviato il 31 Luglio 2017 ore 0:46
Una capostipite è sata Diane Arbus.
Comunque: proviamo, prima che il 3D si esaurisca, a fare il tentativo di trovare un termine concordato e azzeccato per definire questo 'bello' che ci rigiriamo tra le mani senza venirne a capo.
Per alcuni 'bella fotografia'
è una foto che non può prescindere dai requisiti minimi tecnici: fuoco, nitidezza, giusta luce, gamma dinamica, ecc.
Per altri
è una foto che può permettersi qualche 'difetto' tecnico, ma che sia sensata, coerente con ciò che l'autore vuole esprimere, io aggiungo una foto non decorativa e basta, una foto non 'inutile' nello sterminato panorama di immagini.
Per altri
è una foto che risponda alle mie emozioni e le esprima
pur tenendo conto della legittimità di tante visioni fotografiche, è possibile trovare un criterio? |
| inviato il 31 Luglio 2017 ore 0:58
“ Secondo voi una serie dovrebbe avere almeno l'omogeneità tra colore o BN ?
Oppure conta il tema e BN/colore passano in secondo piano e possono convivere? „
Occorre considerare come si assemblano le cose. Può essere un pugno in un occhio in una serie a colori, mettere una sola immagine desaturata, o mettere un'immagine senza rumore tra molte altre con rumore evidente.
Lo stesso vale per il colore e bn insieme.
Ma se la serie di suo prende ad essere arlecchina, allora può avere un senso.
Ma sottolineo che diffido delle serie, dei contest, spesso pretesti per ospitare immagili alcuquanto scarse. Ogni immagine a mio parere deve stare in piedi da sola.
Sulla questione bello, cos'è? c'è il detto, non è bello ciò che bello ma ciò che piace, che immette la questione dei gusti personali e talvolta opposti.
Ma è possibile fare un angelo con il letame.
quindi è da capire se il problema sono delle parti o dell'assemblato.
L'assemblato deve essere sempre bello, perchè anche se brutto deve avere quel di bello da colpirti e rendertelo tale.
Le parti invece non necessitano d'essere belle poichè sono i mattoncini della composizione.
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