| inviato il 13 Luglio 2017 ore 8:33
Ciao a tutti, faccio una domanda che forse può sembrare banale ma per me che sono un neofita non lo è: sfogliando le foto di paesaggi naturali nella galleria ho spesso notato scatti fatti con tempi brevi che sono stati fatti con treppiede, vorrei sapere se c'è una ragione specifica (scatti multipli?) oppure no. grazie! |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 8:43
Ciao, calcola che al 90% chi fa paesaggi va di HDR e per non aver problemi in pp utilizza il treppiedi; riduce vibrazioni, ti permette di lavorare con iso bassi riducendo il rumore ma soprattutto... ti permette di usare il live view, perché parliamoci seriamente.. a mano libera il live è abbastanza scomodo. |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 8:44
L'uso del treppiede permette una notevole riduzione delle vibrazioni e l'utilizzo della funzione "alza specchio". Inoltre usando un treppiede puoi aumentare i tempi di scatto una volta montati filtri polarizzatori o ND vari. Come hai già accennato tu, grazie al treppiede possono anche essere prodotte immagini hdr eseguendo un bracketing di più esposizioni della medesima scena. |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 9:07
“ 90% chi fa paesaggi va di HDR „ Non esattamente, o meglio, non hdr nell'accezione volgare del termine...Mi auguro che chi fa paesaggio seriamente non faccia l'hdr con i sw dedicati ma impari ad espandere la gamma dinamica "manualmente" attraverso strumenti più sofisticati Detto ciò il treppiede nel paesaggio si usa pr svariati motivi... Per esposizioni multiple (come detto), focus stacking, per compensare tempi lunghi (ovvio) o semplicemente per realizzare un'inquadratura in modo più accurato e meditativo... Esempio?piazzo la composizione mezz'ora prima del tramonto, studiandola nei dettagli...Poi aspetto con calma la luce migliore lasciando la fotocamera sul treppiede in modo da dover solo scattare... |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 9:10
Bah ... io che adopero diapositive 50 ASA la trovo una pratica abbastanza discutibile, non dico inutile ma discutibile lo è certamente. |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 9:11
Ma non metto in dubbio che col digitale le cose possano essere un tantino diverse ... |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 9:13
cosa è discutibile? Usare il cavalletto? |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 9:16
in ogni caso sarà discutibile tra gli utilizzatori di Dia 50 ASA........... |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 9:41
Di solito i paesaggi li fai all'alba e al tramonto quando hai una luce migliore (ma in quegli orari non ne hai molta), con diaframmi chiusi e a iso 100, ergo serve l'uso del treppiedi (che è indispensabile in fotografia), anche perché spesso si utilizzano filtri gnd che se li volessi usare a mano libera sarebbe molto complicato (no comment per gli hdr che io non sopporto) ;D |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 9:47
io lo uso quasi esclusivamente per l'inquadratura, una volta piazzata la macchina ho tutto il tempo e la comodità di pensare al resto. non faccio hdr ne altre tecniche da portare in post, al massimo utilizzo i filtri (quasi mai) |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 9:50
Personalmente, quando qualcuno mi chiede quali sono gli strumenti che considero più indispensabili durante le mie uscite, rispondo sempre che preferirei scordarmi a casa la macchina fotografica piuttosto che il treppiede ovviamente è estremizzato, ma è per far capire quanto possa esser fondamentale dal mio punto di vista! Oltre ai motivi sopracitati (ampliare gamma dinamica, focus stacking, riduzione del mosso), quella che credo sia la funzione più importante del treppiede (anche in pieno giorno quando magari scatti con tempi più che di sicurezza) è il ragionamento che ti porta a fare: montare e smontare il treppiede è un'operazione che richiede a malapena 30 secondi ma che se la ripeti tutto il giorno, ogni volta che vai a far foto, può diventare "noiosa", ma è ciò che ti fa investire più tempo nella composizione, nella scelta dell'altezza da terra e molti altri fattori. Diciamo che ti fa a tutti gli effetti ragionare di più sullo scatto; personalmente mi sono reso conto che fra gli scatti che ho fatto senza treppiede e quelli con, c'è una grande differenza in termini di composizione ed elementi di disturbo che potevo evitare. Ecco, secondo me questo è il più grande valore aggiunto del treppiede quando usato con tempi corti; se poi scendiamo nell'utilizzo durante le "golden hours" entriamo nel discorso di tempi lunghi, controluce, ecc.. E lì va da sé che diventa praticamente indispensabile! Un saluto, Leonardo |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 9:51
Ti ditò caro omonimo ... se adoperi il digitale è ancora più discutibile. Se però questo è il tuo personale approccio alla fotografia allora vai tranquillissimo: è certamente il migliore del mondo! |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 10:00
io paolo faccio moltissimi paesaggi con le velvia 50, sia 135 che 120, e il mio approccio è comunque lo stesso, come ha ben descritto leonardo, il treppiede è una scelta, quasi sempre, che aiuta a livello pratico e mentale. ovviamente è anche un impiccio, una rottura da aprire e chiudere, da trasportare e da mantenere. |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 10:05
PaoloMcmlx, sarebbe interessante che motivassi le tue risposte...In modo da capire quali sono le ragioni che ti portano a fare quella scelta |
user4758 | inviato il 13 Luglio 2017 ore 10:32
“ calcola che al 90% chi fa paesaggi va di HDR „ ed io che mi definisco paesaggista senza avere mai fatto un'HDR?!? farò parte del restante 10%... |
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