| inviato il 04 Luglio 2017 ore 14:24
Forse non ho capito bene la domanda, ma sei vuoi essere tu ad impostare l'apertura e vuoi che la macchina scelga di conseguenza il tempo di scatto non devi settarla su P (programma) bensì su A (priorità d'apertura). Se la macchina è settata su P è lei a scegliere sia il tempo che l'apertura. |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 14:36
A meno che non abbia la modalità p* (flessibile) che permette di variare il diaframma e quindi l'accoppiata coi tempi |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 14:42
ma la vera domanda è... perché non usare la macchina in manuale? a che serve scattare in P? comunque dipende dall'esposimetro, se è regolato in spot o matrix, anche se ha attivo il programma flessibile dovrebbe vedere la freccia dell'esposizione spostata, no? |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 14:47
Ciao Dumler, mi pare che tu non ci abbia dato un'informazione importante, oppure mi è sfuggita, ma quando modifichi con la ghiera il diaframma, i tempi vengono variati della quantità necessaria alla compensazione? Per essere più chiari: se aumenti di uno stop il diaframma, e cioè stringi l'apertura, il tempo diventa più lento pure di uno stop? Se questi rapporti vengono rispettati, a parità di ISO, non si deve assolutamente verificare l'effetto negativo sulla corretta esposizione che tu lamenti. Ciao, Lorenzo |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 14:53
“ Se la macchina è settata su P è lei a scegliere sia il tempo che l'apertura. „ In P la macchina sceglie subito una coppia tempo-diaframma ottimale, poi con la rotella vicino al pulsante di scatto si può intervenire modificando la coppia, aumentando o diminuendo i valori di tempo e diaframma ma mantenendo l'esposizione corretta secondo l'esposimetro, ovvero "media". Ad esempio sto provando con la 6D in questo momento a mano libera contro il muro 1/30 - f9 1/40 - f8 1/60 - f6.3 ... E l'ago dell'esposimetro è sempre al centro, quindi le foto verranno praticamente uguali, con la differenza della diversa profondità di campo. Se la macchina fosse su un treppiede. A mano libera però qualcosa può cambiare perché muovendo la rotella si rischia di muovere anche la macchina, quindi basta centrare qualcosa di più o meno luminoso (soprattutto con la misurazione su spot) e l'esposizione cambia. Però anch'io chiedo: è possibile vedere qualche scatto con dati exif? |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 17:46
Husqy.. ho chiesto due volte se era in spot o Matrix.. no risp..magari tu hai più fortuna |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 17:48
Domanda che nessuno ha ancora fatto.. che obiettivo stavi usando? |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 19:01
Capotriumph, si avevo letto che hai chiesto, ma ho provato a ribadire il concetto perché x me il problema è quello |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 19:53
L'esposimetro è in matrix. Ragazzi lo so come funziona la modalità P... E per i simpaticoni, l'ho provata appunto per la prima volta qualche giorno fa, ma preferisco scattare in manuale comunque. E per chi ha scritto che con la modalità P imposta lei il tutto magari non ha capito come funziona, dato che si ha la possibilità di variare diaframma o tempi a "piacere" entro il range disposto dall'esposimetro. Per le prove fotografiche purtroppo non ho molto tempo. |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 20:55
Allora mi sa che il motivo è proprio la modalità P. L'esposimetro cerca di portare sempre l'esposizione sullo zero, e tu magari vuoi fotografare una scena scura. In quel caso devi usare la compensazione per ottenere un risultato coerente con la scena. Esempio: locale abbastanza buio, metti in p; la macchina cerca di riportare la scena a un tono medio, quindi sovraesposta; se tu compensi a -1 vedrai la foto più coerente con la scena inquadrata.. |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 21:03
Con il Matrix e il P* flessibile ruotando la ghiera per variare la coppia tempi diaframmi l' esposizione non dovrebbe cambiare assolutamente. Almeno sulla d5200. Potrebbe essere un problema al diaframma dell'obiettivo... hai provato con un'altra lente? |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 21:07
Anche con gli auto ISO l'esposizione dovrebbe rimanere la stessa. |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 22:26
“ E per chi ha scritto che con la modalità P imposta lei il tutto magari non ha capito come funziona, dato che si ha la possibilità di variare diaframma o tempi a "piacere" entro il range disposto dall'esposimetro „ Ooops, chiedo scusa, ma avevo premesso che forse non avevo capito la domanda. Comunque corro a rileggermi il manuale e ti prometto di non disturbarti più! |
| inviato il 05 Luglio 2017 ore 0:27
“ Per le prove fotografiche purtroppo non ho molto tempo. „ Secondo me non è carino dire che non hai tempo dopo aver chiesto aiuto ad altri per risolvere i tuoi problemi. La tua ultima risposta la trovo come minimo imbarazzante, sembra quasi che fai un favore agli altri. |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 23:29
“ Ooops, chiedo scusa, ma avevo premesso che forse non avevo capito la domanda. Comunque corro a rileggermi il manuale e ti prometto di non disturbarti più! „ (psst coda di paglia?) “ Secondo me non è carino dire che non hai tempo dopo aver chiesto aiuto ad altri per risolvere i tuoi problemi. La tua ultima risposta la trovo come minimo imbarazzante, sembra quasi che fai un favore agli altri. Eeeek!!! „ 1-Non pensavo ce ne fosse bisogno, quando ho aperto il topic. 2-Se non avevo tempo in quel momento, mi spiace, ma non lo posso creare. ibb.co/c6uCSv Modalità P, senza cambiare nulla. ISO: 400 Tempo: 1/100 f/5.0 ibb.co/cnO6nv Modalità P*, ruotando la rotella a sinistra. ISO: 400 Tempo: 1/30 f/9.0 ibb.co/cpwgLF Modalità P*, ruotando la rotella a destra. ISO: 400 Tempo: 1/200 f/3.5 |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |