user126778 | inviato il 03 Luglio 2017 ore 19:07
Ciao sono di nuovo qui con le mie domande banali, ma tant'è...sono andata in confusione... Premetto che io posseggo una 700d che ultimamente mi è stata "sequestrata" da mio figlio per il suo corso di fotografia (ecco perché ogni tanto scatto con il cellulare) e insieme si pensava di acquistare una seconda fotocamera, ovviamente canon per non cambiare le ottiche, ma con caratteristiche un po' diverse per eventualmente scambiarcela. Per questo pensavo di acquistare una fotocamera a pieno formato e avevo valutato, appunto, la nuova 6d ii. Leggendo la discussione (ormai chiusa) mi sono imbattuta sull'argomento pentaprisma/pentaspecchio... Sul sito ufficiale Canon la 6dii porta il pentaspecchio, ma siccome ero più orientata verso un pentaprisma che sembra qualitativamente migliore, sono andata a curiosare le caratteristiche della mia 700D per capire quale penta avesse... risultato? Pentaprisma a specchio!!!! Vorrei capire: il pentaprisma a specchio sarebbe il pentaspecchio? E la differenza quale è tra pentaprisma e pentaspecchio, a parte ovviamente quelle oggettive? Grazie in anticipo per i chiarimenti e i consigli Buona serata Loredana |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 21:31
Ciao Loredana il pentaprisma a specchio e' effettivamente il pentaspecchio. Il pentaprisma e' quel peculiare prisma che nelle fotocamere reflex sta sopre la scatola dello specchio ruotante (mirrorbox in inglese). Praticamente ogni 'costruzione' ottica si puo' ottenere sia con lenti che con specchi, nel pentaprisma si usa un geniale prisma sfaccettato per raddrizzare sia verticalmente che orizzontalmente l'immagine osservata. Nei telescopi monoculari l'immagine che si osserva e' invece invertita. Nei binocoli essa viene raddrizzata dal doppio prisma di Porro che sta nella parte centrale piu' massiccia dello strumento, nelle reflex essa viene raddrizzata nel pentaprisma. Riguardo alla validita' dei pentaspecchi, i pentaprismi davano un immagine piu' luminosa specie con il passare del tempo (non si ossidano, non perdono i trattamenti protettivi etc) mentre i pentaspecchi erano un ripiego economico, la loro economia e sopratutto la loro leggerezza (unita alla bonta' dei moderni rivestimenti) hanno reso il discorso in parte accademico perche' i pentaspecchi oggi venno benissimo, mentre le reflex che impiegano costosi prismi si contano sulle dita. |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 21:47
“ hanno reso il discorso in parte accademico perche' i pentaspecchi oggi venno benissimo, mentre le reflex che impiegano costosi prismi si contano sulle dita. „ Le reflex che impiegano il pentaprisma non sono una rarità, ma dipende dalla serietà del costruttore: le reflex Pentax, ad esempio, dalla più economica entry-level l'ammiraglia K-1 hanno tutte indistintamente un vero pentaprisma. Viceversa Canon e Nikon se ne sbattono altamente e sulle entry-level ci piazzano il pentaspecchio e il giochino mi sembra evidente: sollecitare lo sprovveduto cliente a comprare quanto prima una semiprofessionale. |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 21:47
La 6DII ha il pentaprisma. Il sito italiano ha un errore nelle specifiche. Per il resto ovviamente, come sintetizzato da Duna, il pentaprisma è migliore e preferibile. |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 21:52
Tieni anche presente che oggi non si mette piu' a fuoco con gli occhi ma con gli automatismi dei quali e' dotata la fotocamera reflex per cui il mirino serve solo a comporre l'immagine: luminosita' a parte, il vetro smerigliato con corona di microprismi e stigmometro che corredava il vetrino di messa a fuoco di ogni reflex oggi e' quasi totalmente scomparso, sostituito da vetri inadatti alla messa a fuoco di precisione (salvo sostituire il vetro, operazione riservata a ben pochi modelli) ; questi ausili ottici sarebbero inutili fonti di distrazione, per cui si mette a fuoco manualmente perlopiu' in LiveView con lo schermo posteriore, meglio se dotato di magnificazione, e il discorso vetri/specchi diviene largamente marginale. Tieni presente che, in generale, le ottiche che possiedi se sono APS-C come penso non possono coprire il formato del sensore della 6Dii che e' un sensore a pieno formato (FF). Mentre le ottiche per la 6D possono coprire benissimo il formato APS-C (ma le focali equivalenti cambiano, a causa del crop factor, o rapporto di ritaglio). |
user126778 | inviato il 03 Luglio 2017 ore 22:04
Attualmente non posseggo molte lenti, ma a parte il Tamron 16/300 e il 18/55 che era nel kit ho un 50mm 1.8 canon e un sigma 105 macro che sono EF...cerco in effetti di prendere lenti che in previsione di una ff non devo sostituire... Per quanto riguarda i pentaprisma e pentaspecchi ora è tutto un po' più chiaro...e in effetti io con la 700d metto a fuoco spesso con lo schermino in liveview...e devo dire che mi fa mooolto comodo specie se devo fotografare in posizioni particolari... Grazie dei consigli Duna,Vafudhr e Phsystem |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 22:18
Quella di non poter utilizzare ottiche APS-C su una FF è un'altra delle furbate di Canon. Io lo scorso anno ho comprato una FF ovviamente non Canon e la mia ottica preferita è uno zoom per APS-C. Però posso usarlo perché non ci sono i limiti fisici che si sono inventati quei furbacchioni di Canon Ps: La foto sotto è stata scattata con una FF è ottica APS-C www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2383541&srt=data&show2=1&l=it |
user126778 | inviato il 03 Luglio 2017 ore 22:25
Bellissima la foto! Ma è un problema di aggancio della lente alla fotocamera? Non ho mai provato ma pensavo fosse un discorso di logica...perché mettere una lente APS-C su una FF? |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 22:38
“ perché mettere una lente APS-C su una FF? „ Perché mi dovrebbero impedire fisicamente di poterlo fare? Effettivamente ci sono ottiche per APS-C che non coprono il full frame, però ce ne sono alcune che lo coprono. Quindi non sarebbe più logico dare all'utilizzatore la possibilità di scegliere se scattare ugualmente oppure no anche con un'ottica per APS-C su FF? |
user126778 | inviato il 03 Luglio 2017 ore 23:29
Eh...in effetti sembra un po' una furbata...poter scegliere magari un'ottica per aps-c, meno cara per ff...per esempio, a quel punto non avrebbero più senso le due versioni... |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 23:33
Siamo su un terreno minato pero' Se uno acquista un'ottica per APS-C , la casa gli da' un'ottica che copre quel formato. Lo fanno tutti, non e' una furbata di Canon, ci sono motivi ottici (il formato e' piu' piccolo, quindi meno copertura si rende necessaria, questo consente anche di fabbricare ottiche, a parita' di progetto ottico e numero di lenti, piu' piccole ed in generale piu' economiche) e di mercato (certo, non si vive di allori) ed anche di peso/ingombro che giustificano la scelta di coprire solo il formato che si acquista e non quello superiore. Pentax semmai e' l'eccezione, visto che gran parte delle ottiche per il formato minore coprono anche il FF. Questo e' dovuto al fatto che Pentax nell'epoca analogica era il re del formato 135 , con il corredo FF piu' vasto della storia (neanche Nikon lo superava, anche se si avvicinava molto). La scelta di mantenere la baionetta k ha fatto il resto, Pentax invece di riprogettare tutto ha spesso riutilizzato progetti preesistenti che gia' coprivano il FF. Canon non ha potuto a causa dei limiti del diametro della baionetta FD, che l'hanno obbigata a passare alla baionetta EF attuale, tra le altre cose di diametro maggiore. Non giurerei ma Pentax e' giunta tra le ultime alla montatura a baionetta, fedele fino al limite alla 'sua' vite universale 42x1 , sviluppando una montatura a baionetta piu' tardi di altri e di diametro maggiore e piu' longeva. Io stesso ho pianto amaramente la dipartita di Pentax dalle reflex serie , che non ha fatto una FF fino a tempi recentissimi (e magistralmente anche, ma tardi) e a malincuore ho preso Canon e Fuji. Del resto sviluppare sensori , o anche solo acquistarli, e' una cosa dal costo proibitivo e Pentax semplicemente non se lo poteva permettere (come nessun altro). Chi ha seguito la costosissima strada del digitale FF lo ha fatto grazie a forte travasamento di know-how di gruppo da altri settori (Canon) o grazie ad ingenti investimenti che solo pochi costruttori dalle pingui casse si potevano permettere (Nikon). La stessa Sony si e' messa di brutto a sviluppare sensori anche perche' costretta ad uscire da altri mercati ormai maturi e dai margini inesistenti (es. pannelli LCD , smartphones) preda di cinesi e coreani. Fuji, che e' una multinazionale diversificata e potrebbe fabbricarsi i sensori se fosse tanto stupida da rimetterci quei soldi, e che tra le altre cose fa ottiche da decine e centinalia di migliaia di euro, non ha ancora fatto , e con ragione, questo passo, non avendo piu' da tanti anni una significativa presenza di mercato nell'alta gamma. Per cui Pentax e' una fortunata eccezione, che fa ottiche FF dichiarandole per formato APS-C non per scelta ma per necessita', avendole gia'. |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 23:34
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 23:41
Complice anche il fatto che, come e' evidente, la densita' dei sensori digitali e' impietosa verso difetti ottici quasi inavvertibili in passato in analogico. Per cui, in attesa di piu' moderni progetti stile Canon con 15-20 lenti per un fisso ultracorretto, che Pentax fara' di certo pian piano, ha senso fornire un'ottica classica ed usabile su FF ma dichiarandola per APS-C , formato nel quale l'ottica d'antan va ancora benissimo (prendendosi solo il centro dell'immagine). |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 9:14
“ ha senso fornire un'ottica classica ed usabile su FF ma dichiarandola per APS-C , formato nel quale l'ottica d'antan va ancora benissimo (prendendosi solo il centro dell'immagine). „ Le ottiche progettate per APS-C non sono tutte uguali, ci sono quelle che mostrano una vistosa cornice nera e quelle che peccano soltanto di un po' di vignettatura ai quattro angoli quando usate su FF a tutta apertura. Quindi per i puristi anche queste ultime rientrano nella categoria delle ottiche per APS-C, però non essendoci limiti fisici queste stesse ottiche possono essere utilizzate anche sulla FF. Detto questo vale la pena aggiungere che nel caso di Pentax l'utente può scegliere diverse modalità di utilizzo: Auto (la fotocamera seleziona automaticamente il formato in relazione all'ottica impiegata), FF (la fotocamera scatta le foto come se l'ottica fosse FF) APS-C (effettua un ritaglio in formato APS-C qualunque sia l'ottica utilizzata) 1:1 (effettua un ritaglio quadrato qualunque sia l'ottica utilizzata) Tornando alle ottiche dichiarate APS-C lo sono sia quello che presentano evidente vignettatura sia quelle che hanno una leggera vignettatura soltanto a tutta apertura, tipo il 40mm, 70mm e 60-250mm |
user126778 | inviato il 04 Luglio 2017 ore 19:20
Grazie di tutto, ragazzi. Ora è tutto chiaro. Ciao Loredana |
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