| inviato il 03 Luglio 2017 ore 13:52
Come già scritto in altre discussioni sono un novello fotoamatore e sto provando a capire le tecniche principali di scatto. Da quel che ho potuto capire i fotografi degni di questo nome scattano principalmente in Manuale, giusto? In ogni caso, ieri ho provato a scattare unicamente in manuale, passando dal chiuso all'aperto, dovendo quindi cambiare continuamente tempi, apertura e ISO. Per questo motivo vi chiedo... se ho impostata la macchina per scattare in un ambiente scuro e improvvisamente devo scattare verso una finestra (o viceversa) avrò foto sovra/sotto esposte e talvolta difficili da recuperare in post produzione... Quindi, qual è la modalità corretta di scatto? Se confermate l'ideale è scattare in manuale, come "provvedete" ad eventuali scatti "diversi"? |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 15:05
In automatico A parte gli scherzi, se gli automatismi velocizzano o semplificano la vita di un fotografo, perché non usarli (cum grano salis)? |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 15:13
Ma perché bisogna scattare completamente in manuale???? Sapere come funziona il triangolo dell'esposizione è giusto, ma una volta che conosci come esporre bene e in maniera corretta potresti utilizzare le modalità semi-automatiche. Ad esempio io scatto la maggior parte delle mie foto in priorità di diaframmi, in pochissime occasioni priorità di tempi e invece quando uso filtri nd oppure scatto con il treppiedi uso la modalità manuale. Anche sapere quando utilizzare una o un altra modalità è utile |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 15:14
Il tutto manuale è solo per gli scatti da fare con calma e dove serve il massimo controllo, ma per le foto diurne a mano libera la modalità migliore è priorità di diafamma. |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 15:16
io uso solo priorità di tempi fai te... e da 20 anni... manuale lo trovo totalmente inutile nel mio uso in studio con esposimetro esterno, luci a decine e controllate etc etc lo vedo bene... |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 15:21
“ Da quel che ho potuto capire i fotografi degni di questo nome scattano principalmente in Manuale, giusto? „ Non penso proprio! Comunque non esiste una modalità "corretta", semmai può esistere quella con cui ti trovi meglio, anche a seconda della situazione, e può certamente essere quella manuale, come qualsiasi altra. Nel caso in cui le condizioni di luce cambino frequentemente e inaspettatamente, è assai probabile (ma come in tutte queste cose alla fin fine cosa sia meglio per te puoi appunto deciderlo solo tu con l'esperienza) che convenga ricorrere agli automatismi, se possibile. |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 15:23
“ Da quel che ho potuto capire i fotografi degni di questo nome scattano principalmente in Manuale, giusto? „ Se così fosse, questo sarebbe un forum di geografia e non ci sarebbe nessun fotografo. Non ha il minimo senso ostinarsi sul manuale, altrimenti dovresti usare in manuale anche l'AF, ci sono tanti semi-automatismi che ti permettono il pieno controllo dello scatto al pari del manuale, MA che in caso di cambiamenti non previsti o scatti al volo ti permettono di portare a casa lo scatto. Personalmente scatto: - Priorità di apertura: foto di viaggio/reportage - Priorità di tempi: foto sportive - Manuale: foto di interni/still life/macro e paesaggi (se ho tempo/treppiede/ecc) |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 15:30
Non esiste una modalità che va bene per tutte le situazioni. Io, per esempio, uso queste modalità, a seconda del tipo di foto che faccio: - Foto sportiva: priorità dei tempi - Foto di viaggio, dove si deve seguire un gruppo e occorre essere molto veloci: automatismo program, aggiustando, eventualmente, con la compensazione dell'esposizione - Foto agli uccelli: manuale In ogni caso, se devi passare velocemente da situazioni con molta luce ad altre con poca luce, l'esposizione manuale non ha senso. Io uso il manuale con gli uccelli quando la luce è costante (cielo soleggiato o nuvoloso uniforme) e questo mi permette di passare da una situazione in cui l'uccello è posato a terra ad un'altra in cui prende il volo e me lo ritrovo contro il cielo. Se usassi l'automatismo, il cielo abbaglierebbe l'esposimetro e la foto verrebbe sottoesposta. Potrei, naturalmente, agire sulla compensazione dell'esposizione, ma, nel tempo che impiegherei a girare la ghiera, l'uccello farebbe in tempo a sparire. |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 15:30
boh io scatto sempre in manuale, mai usato altro... se proprio mi servono gli automatismi metto l'auto iso sul manuale e più automatico di così non esiste... |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 16:28
Cavolo mi avete illuminato e, soprattutto, tranquillizzato. Essendo alle prime armi credevo di non poterci mai riuscire. Con il flash esterno ovviamente non cambia nulla, giusto? |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 16:38
bè certo che cambia con il flash puoi usare un lampo di riempimento sottoesposto mentre lavori a priorita di diaframmi o altre cosette... anche li è una cosa a parte da impararsi... lavora bene pure il sistema automatico ettl (? se si chiama cosi) canon io ne avevo usati 2 esterni con st-e2 e mi hanno fatto gran esposizioni |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 17:40
Per naturalistica solo in M |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 17:47
Se passi da una scena scura a una chiara di colpo...O fai girare quelle ghiere come non ci fosse un domani, o perdi lo scatto Puoi usare Auto o P se non hai tempo di calibrare l'esposizione. E porti a casa quello che porti.. In caso contrario, a seconda dei casi, usi priorità tempi o diaframmi |
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