| inviato il 21 Ottobre 2019 ore 8:10
Sperando di non dire stupidaggini... (e qui il conforto di chi è più esperto di me sarebbe molto utile)
Ho un ColorMunki Photo; calibro periodicamente il monitor (IPS 24" HP un po' datato ma tutto sommato ancora valido, leggendo qua e là); per la stampa (su Canon Pro100S) uso carte con profili scaricati dalle case produttrici della carta. Trattandosi di Hahnemuhle, non ho mai avuto problemi e devo dire che i risultati sono stati in generale più che soddisfacenti.
Ho anche diversa carta (un campionario) della Felix Schoeller acquistata diverso tempo fa da PhotoActivity. Non potendo disporre dei profili nativi per la mia stampante, ho profilato per ora un paio di tipi diversi di carta tramite il ColorMunki. Usando questi profili, ho ottenuto anche qui risultati molto buoni. Le uniche correzioni che apporto in modo "manuale" sono un aumento della luminosità nei parametri di stampa (tramite Lightroom), in quanto ho notato che le stampe sono fedeli in termini cromatici ma tendono ad essere un po' più scure di quanto non veda a monitor.
Una nota per Frankys78: per quanto ho capito sin qui, non solo il monitor ha una propria resa (modo di tradurre i segnali digitali in colori percepibili all'occhio), ma anche la coppia stampante-carta. Parlo di coppia in quanto la stampante di per se non stampa senza carta ed ogni carta ha la sua propria resa (ogni tipo di carta, ricevendo lo stesso inchiostro, mostra una sfumatura di colore diversa; inoltre, alcune tonalità sono riproducibili su certi tipi di carta e non su altri, così come diverse carte sono in grado di mostrare spazi colore più o meno estesi e più o meno "sovrapponibili" a quelli che vedi a monitor). Con il ColorMunki Photo si lavora così: si stampa un pattern noto e preciso sul tipo di carta che vuoi profilare; il colorimetro "legge" i colori che hai stampato (come uno scanner manuale) e definisce la mappatura da applicare per tradurre correttamente i colori, andando sostanzialmente a scrivere in un file il modo in cui la coppia stampante + carta "interpreta" i colori stessi.
Questo lavoro non è necessario quando usi carte per cui hai già i profili per la tua stampante, in quanto basta scaricarli dal sito del produttore.
Come detto, spero di non aver scritto castronerie! |
| inviato il 21 Ottobre 2019 ore 11:01
Allora il problema è complesso.
Non è scontato che sia possibile ottenere in stampa gli stessi colori del monitor. Questo anche se tutto è calibrato alla perfezione.
Infatti, la gamma dinamica del monitor e di ogni tipo di carta sono diverse.
Quando tutto è calibrato alla perfezione sa fa a monitor il "soft proof" (spero avere scritto bene). In sostanza a monitor si simula quello che verrà stampato selezionando il profilo colore della carta che si utilizzerà. Attenzione non si cambia lo spazio colore dell'immagine si fa una mera simulazione.
A questo punto a monitor potrebbero essere visualizzate sull'immagine delle zone grigie e cioè zone con colori visualizzabili a monitor ma non in stampa. Si potrà intervenire con la regolazione dell'immagine per riportare i colori nella gamma della carta utilizzata (come quando in una immagine ci so sono luci bruciate evidenziate in rosso o ombre troppo chiuse evidenziate in blu). Di solito specialmente le carte opache necessitato di colori meno saturi. Del resto il monitor emette luce ed è facile avere colori brillanti che una carta opaca non potrà mai visualizzare. Con le carte lucide da questo punto di vista ci sono meno limitazioni … ma poi se le stampe si osservano in stanze non illuminate con attenzione i riflessi disturbano.
Tutto questo però quando si è già fatta la fatica di calibrare tutto.
Partendo con un monitor non professionale e una stampante economica si può ambire ad avere stampe piacevoli accettando una non perfetta corrispondenza monitor - stampa.
Passando ad un monitor di buon livello con spazio colore AdobeRGB al 99% e un plotter Canon Pro 2000 ho riscontrato un enorme semplificazione del processo di stampa. Il monitor si calibra con maggiore precisione utilizzando i noti strumenti di calibrazione (io uso uno Spyder X) e le carte utilizzate hanno i profili specifici per la stampante scaricabili online.
Non è ancora la perfezione assoluta che si otterrebbe creando un profilo della carta personalizzato (ma se non assolutamente perfetto si rischia di far peggio del profilo colore del produttore) ma non si impazzisce più.
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| inviato il 21 Ottobre 2019 ore 12:38
@Facip: riuscire a trovarmi allineato a tutto quello che hai scritto mi conforta. Da amatore/hobbista, non mi posso permettere un plotter, ma i risultati con la Pro100 sono comunque molto buoni per le mie esigenze ed aspettative. In effetti, il percorso è relativamente impegnativo ma il risultato è "quasi" garantito.
Per curiosità, che monitor usi? |
| inviato il 21 Ottobre 2019 ore 16:00
Ringrazio tutti per le risposte (in particolare Raamiel con cui probabilmente avevamo già affrontato questa discussione in privato). Rapportando i vostri consigli alla mia situazione (amatore molto poco evoluto) credo che un grosso passo avanti sia applicare alla stampante il profilo relativo alla carta che uso. Ora chiedo a chi stampa con stampanti Canon: uso carta Canon Glossy Photo Paper "everyday use" ,quale profilo devo scegliere tra i vari MP, PR, GL che mi vengono proposti? |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 10:40
Come ha detto qualcuno, qualche post sopra, ricordiamoci anche che visione a monitor e visione stampa devono avvenire con fonti di "luce paragonabili".
Io avevo settato con un Colormunki Photo il monitor e una stampante Canon, ma poi le stampe sembravano sempre più scure della visione a monitor, poi mi si è accesa una lampadina e ho realizzato che il monitor emette luce per la visione, mentre la foto la assorbe, quindi andato sotto una finestra o sotto una lampada forte, ho trovato gli stessi colori e luminosità che vedevo a Video |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 11:28
Mi dispiace, ma in quello che hai scritto e pensato ci sono errori basilari che non ti permetteranno di raggiungere ciò che desideri.
Primo errore: se non prendi qualcosa per calibrare il monitor, puoi chiudere qui.
Secondo errore: per stampare ogni tanto, quando si ha voglia, nessuna stampante fotografica é adatta. O stampi tutti i giorni o quasi, o le stampanti fotografiche si bloccano.
Quando vuoi stampare qualcosa, vai in un laboratorio di stampa e fatti stampare. |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 11:31
@Frankys78: guarda qua
ugp01.c-ij.com/ij/webmanual/PrinterDriver/W/MG5600%20series/1.0/EN/PPG
Qui trovi le impostazioni del driver per ogni tipo di carta di marca Canon. Quella che menzioni è la GP-501 che richiede come tipo di supporto "Glossy Photo Paper". Dovrebbe essere quella che io nel mio driver in italiano trovo come prima voce ("Carta fotografica lucida II").
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| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 11:36
“ Mi dispiace, ma in quello che hai scritto e pensato ci sono errori basilari che non ti permetteranno di raggiungere ciò che desideri.
Primo errore: se non prendi qualcosa per calibrare il monitor, puoi chiudere qui.
Secondo errore: per stampare ogni tanto, quando si ha voglia, nessuna stampante fotografica é adatta. O stampi tutti i giorni o quasi, o le stampanti fotografiche si bloccano. „
Sul primo sono d'accordo. L'uso del profilo per la carta è già qualcosa, ma non basta.
Sul secondo, la mia esperienza dice "ni". Una Epson l'ho letteralmente buttata per quel motivo. La Canon Pro100 attuale non ha bisogno di stampe frequenti. Stampando una volta ogni 1-2 mesi mai fatta neanche una pulizia testine. |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 11:46
Sï per il punto 2 va un po' a fortuna |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 12:08
Io stampo con la mia Epson XP-960 ... all'infinito processo di calibrazione ci ho rinunciato visto che con ben due fotometri non sono mai riuscito a calibrare i monitor . Ho chiesto aiuto nel web intero ma nessuno è mai riuscito ad aiutarmi .
Il monitor dal quale scrivo è calibrato dapprima con Spyder 3 , poi con Spyder 4 e la stessa cosa vale per il monitor identico a questo che è collegato allo stesso Pc ed usato come "estensione desktop" .
Domanda : se entrambi i monitor sono calibrati come mai basta anche solo prendere una finestra bianca e posizionarla a metà tra i due video per vedere un bianco drammaticamente differente ? E se sono entrambi calibrati ma vedo colori cosi differenti , quale è dei due quello di riferimento ?
Capite che se già da qui ho questi problemi , alla stampante non mi ci avvicino nemmeno .
Attualmente io stampo , guardo il risultato , correggo la fotografia con ACR e ristampo sperando nel buon esito . Se non è buono correggo ulteriormente la fotografia e stampo .
Ho più "corrispondenza" usando l'utility di epsone per stampare piuttosto che Ps con le sue infinite opzioni . |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 12:08
Confermo Edosax ho anch'io la pro 100s e sto anche mesi senza stampare,problemi di intasamenti zero,si sa che con inchiostri a pigmenti ci possono essere più problemi ma da qui' dire che bisogna stampare tutti i giorni lo trovo terrorismo gratuito che scoraggia chi vuole approcciarsi alla stampa in casa |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 12:29
“ Io avevo settato con un Colormunki Photo il monitor e una stampante Canon, ma poi le stampe sembravano sempre più scure della visione a monitor, poi mi si è accesa una lampadina e ho realizzato che il monitor emette luce per la visione, mentre la foto la assorbe, quindi andato sotto una finestra o sotto una lampada forte, ho trovato gli stessi colori e luminosità che vedevo a Video „
Lo stesso mio problema. Io compenso la luminosità, perché con una illuminazione "media" la foto risulta comunque ben più scura che a monitor (con carte Fine Art). |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 12:49
Per la luminosità delle stampe/monitor c'è da dire che per preparare una stampa il monitor andrebbe settato ad una luminosità che poi risulta un po' bassa per lavorarci, quindi molti tengono una luminosità giusta per il fotoritocco/visione a monitor ma troppo alta per preparare una stampa, la quale esce naturalmente un po' scura. |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 12:51
Ora non ricordo i valori, forse 80 candele per la stampa e 120 per visione normale? |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 13:00
“ Ora non ricordo i valori, forse 80 candele per la stampa e 120 per visione normale? „
Questa mi è nuova ma chiuderebbe il cerchio. Io mi sono settato a 120 (che è comunque scuretto, per fare altri lavori che non siano fotoritocco preferisco alzare la luminosità). Se però per andare in stampa ha senso mettersi a 80, chiaramente la compensazione si avrebbe direttamente a monitor.
Dove hai trovato questa impostazione? Hai per caso un link a qualche documento o tutorial che ne parla? |
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