| inviato il 27 Giugno 2017 ore 19:43
Se è per lavoro è giusto così, sicompra roba affidabile non economica |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 20:24
mi scendono le lacrime ancora quando ripenso agli assegni che strappavo quando comperavo Hasselblad negli anni 90' |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 20:50
aggiornamento...oltre l usato senza garanzia a 1100 del 24 mi è capitato un usato con 4 anni di garanzia nital a 1400...che ne pensate? cosa scegliereste? europa a 2 anni si trova a 1600 |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 20:57
al volo i 1400€ ..... io farei così |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 21:01
grazie robbot me la penserò stanotte |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 21:11
Se lo trovi nuovo a poco più... |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 21:32
si...nuovo ma con 2 anni di.garanzia in meno .. |
| inviato il 28 Giugno 2017 ore 8:30
Prendi l'usato con garanzia nital a 1400 cucuzze. |
| inviato il 28 Giugno 2017 ore 9:10
“ al volo i 1400€ ..... io farei così ;-) „ Concordo Magari cercando di togliere un centone.... |
| inviato il 28 Marzo 2022 ore 23:25
Complice l'arrivo del mio compleanno e la scimmia che mi assale ho deciso di regalarmi un grandangolo fisso da usare come “tuttofare” per reportage di viaggio con la mia fida Nikon d750. L'idea è di lasciare a casa il Nikon 24-120mm e portare 3 obbiettivi con cui riuscire a coprire le più svariate situazioni. Due, il 50mm e il 105mm (o l'85mm) sono già in mio possesso, il terzo lo devo ancora scegliere. Facendo una media delle focali usate negli ultimi 3 viaggi ho notato che circa il 30% delle foto sono state scattate fra i 24 e i 30mm ragion per cui ho deciso per un grandangolo da usare sia per esterni (architettura, panorami e ritratti ambientati) che per interni. Il dubbio è se prendere un 24mm o un 28 (rispettivamente il Sigma 24 e il Nikon 28mm, il prezzo è lo stesso)……… E qui nasce la domanda che vi rivolgo, visto che da solo non sono arrivato ad una conclusione soddisfacente nonostante abbia letto di tutto e di più , ma all'atto pratico la differenza di angolo coperto è così notevole? E fra il Sigma 24mm f 1.4 e il Nikon 28mm f1.8 la qualità è così differente? |
| inviato il 28 Marzo 2022 ore 23:30
“ ma all'atto pratico la differenza di angolo coperto è così notevole? „ Avendo tu un 24-120 non ti è difficile da vedere direttamente la differenza dell'angolo di campo.. |
| inviato il 28 Marzo 2022 ore 23:44
Buonasera Mirko, le prove che suggerisci le ho già fatte, ho usato pure il simulatore Nikon per farmi un idea, ma ancora non son riuscito a chiarirmi le idee per poter scegliere bene. Forse perché per le focali grandangolari mi sono impigrito per colpa dello zoom. Quando mi riferisco “all'atto pratico “ intendo che vorrei sapere da chi ha avuto modo di provarle entrambe se e quali differenze ha notato fra una e l'altra |
| inviato il 29 Marzo 2022 ore 11:17
Sono anche io indeciso fra focali 24mm e 28mm. Un elemento a favore del 24mm e' che con un piccolissimo crop sei a 28mm. Se non hai altra lente sotto il 24mm, ci sarebbe un secondo elemento a favore del 24mm. Non conosco le ottiche da te menzionate, ma se il 24mm fra distorsione e correzione in post ha caratteristiche non peggiori del 28mm andrei di 24mm. Completeresti la classica terna 24-50-105. |
| inviato il 29 Marzo 2022 ore 11:18
“ Quando mi riferisco “all'atto pratico “ intendo che vorrei sapere da chi ha avuto modo di provarle entrambe se e quali differenze ha notato fra una e l'altra „ beh da 28 a 24 la differenza dell'angolo di campo inizia a sentirsi abbastanza in alcuni generi, meno in altri. Nel paesaggio probabilmente meno, ma per esempio nel reportage e nelle foto di strada con un 24 le persone e gli oggetti si "allontanano" abbastanza di più di rispetto al 28 per cui se sei abituato ad avere soggetti in primo piano devi avvicinarti abbastanza. Quando si parla del famoso passo avanti e passo indietro secondo me non rende bene l'idea e riporto sempre un'altro esempio. Quando scatti con un 50 mm più o meno hai le stesse proporzioni che vedi e ti trovi di fronte, più o meno come le percepisci alla visione reale. Quando inizi a scendere ti accorgi che le cose innanzi a te, dentro l'inquadratura del mirino, e come se si allontanassero rispetto alla visione reale, divenendo più piccole. Questo all'allontanamento non è graduale, mano a mano che scendi aumenta sempre di più. Se fotografi soggetti come edifici o panorami è una cosa. Se fotografi persone la distanza con un 24 deve essere decisamente più vicina rispetto ad un 28. Altro elemento sono le distorsioni che si creano nel contesto. Nel reportage e nella fotografia di strada, difficilmente hai la possibilità di scattare in bolla. Le inquadrature fuori bolla producono delle distorsione nell'ambiente, negli edifici, con linea cadenti. Se sei in bosco o in ambiente naturale cambia poco o nulla. Se sei in un contesto urbano la situazione è ben diversa. i tagli dal basso fanno diventare gli edifici come la torre di Pisa.. ed nn 24 amplifica maggiormente tali caratteristiche rispetto ad un 28. Non necessariamente è un problema, anzi a volte si può cercare di sfruttare positivamente tale caratteristica, però è importante da tenere in considerazione anche e soprattutto per limitare nelle composizioni il collocamento dei soggetti verso i bordi. Non è piacevolissimi vedere volti deformati. Ovviamente stiamo parlando di pieno formato, su apsc il fattore crop rende quasi normali i due angoli di campo e queste problematiche sono meno accentuate e meno evidenti. |
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