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Clima fuori controllo: Siberia come Tunisia


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avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:05

Mostrate questo a quei signori dell'Ansa:


avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:09

strano video, occorrerebbe capire cosa rappresentano i colori.
di certo non rappresentano la Temperatura, ma probabilmente un INCREMENTO di temperatura, altrimenti nel 1952 l'Antartide si sarebbe sciolto completamente.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:09

è divertente che uno fa considerazioni serene e qualcun altro se ne scappa come se avesse subito un pungolamento velenoso.


Io non scappo sono quà ......

magari vedere video più istruttivi .....

user28347
avatar
inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:50

è finita,non c'è più speranza ormai ,unica soddisfazione che noi saremo già morti di altro mentre i nostri nipoti moriranno di sicuro dalle cause del caldo,allergie,problemi respiratori ecc.

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 1:18

Calmi, se vi scaldate pure voi, contribuite al surriscaldamento globale.

A parte gli scherzi e le "fredde" statistiche, questa estate mi ricorda molto quella rovente del 2003. Pensandoci bene, a memoria, queste sono anomalie sia in termini di picchi termici sia in termini di permanenza delle alte temperature.
Il 2002 lo ricordo uno degli anni più piovosi: tutti i santi giorni mi svegliavo, uscivo ed era nuvoloso. Non un giorno di sole fece.
Per il resto, gli altri anni, sempre a memoria, li ricordo più o meno normali con punte "fisiologiche".

Ricordo anche una stampa più pacata, la quale si dedicava al fenomeno meteo con maggiore grazia ed equilibrio.
Adesso i fenomeni straordinari sia in estate sia in inverno, vengono annunciati con nomi apocalittici, usando termini come " caldo rovente", "arriva Lucifero", "rimanete a casa", ecc, che fanno pensare a proporzioni epiche per cui la speranza di sopravvivenza sembra ridotta a qualche giorno.

Quest'inverno e non esagero, ho perso il conto di quante volte la Protezione Civile ha emanato un allarme meteo che annunciava fenomeni temporaleschi violenti trasformatisi in un sole fiacco dietro qualche cirro.

Credo che, in tutto ed anche in questo caso, la verità sia nel mezzo: vi è un reale mutamento delle condizioni climatiche dovute all'intervento umano, che tenderà ad acuirsi in futuro, tuttavia la situazione è molto più grave nella testa delle persone che nel resto del mondo.

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 17:39

Il fatto è che sta diventando un business l'allarmismo per mutamenti climatici, con tutto quello che ne consegue: auto meno inquinanti da vendere, elettrodomestici, fonti alternative da installare, studi da finanziare, poltrone da occupare, ecc. Ecc. È una situazione che fa comodo a tutti se ci pensate ;-)

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 17:53

non direi che fa comodo a tutti, dillo ai magnati del petrolio.
è ovvio che l'inizio di nuove tecnologie applicate ai prodotti è un businness, pensa a quello che è successo a suo tempo con la telefonia, l'informatica, ecc...
Adesso si prospettano buoni affari per auto elettriche, per elettrodomenstici a basso consumo, fotovoltaico, eolico, ecc...
Ma ben vengano. Anzi, dovrebbero avere una tassazione inferiore ai prodotti meno ecologici, il virtuosismo va premiato.


avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 18:37

E secondo te le società petrolifere non hanno già le mani in pasta con le tecnologie per fonti rinnovabili? Sicuramente già sai che è così, ma se non lo fossi prova a cercare informazioni in merito e vedrai. Il petrolio non è più così redditizio, non a qyesti prezzi. E vogliamo parlare di tutte le materie plastiche presenti nelle auto e negli elettrodomestici? Da dove arriva la plastica? Dal petrolio! E le società petrolifere hanno sempre tra i loro rami anche la petrolchimica, e tra i settori di applicazione più redditizi per la petrolchimica ci sono proprio l'automotive e gli elettrodomestici. E l'energia elettrica come viene prodotta? In grossa parte col gas, spesso associato ai giacimenti di petrolio o comunque anche quando non lo è, è comunque estratto, trasportato e venduto dalle società petrolifere.
Non a caso ormai non di chiamano più società petrolifere ma "energia" o "energia e petrolio". Lo sai che il contratto nazionale in Italia è il CCNL "energia e petrolio"? Chissà come mai eh...?

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 19:23

Gli USA sono strapieni del loro petrolio, nei loro giacimenti, ma hanno trovato più vantaggioso prendere il petrolio dei paesi più disagiati.
Lo estrarranno quando ci sarà davvero l'interesse a farlo.
Il petrolio continua ad essere il business che traina l'attuale economia.
di petrolio è fatto l'asfalto, la maggior parte delle fotocamere, i tasti del tuo computer, il carburante che ha portato queste cose dal luogo di produzione a casa tua.

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2017 ore 8:44

Gli USA sono strapieni del loro petrolio, nei loro giacimenti, ma hanno trovato più vantaggioso prendere il petrolio dei paesi più disagiati.
Lo estrarranno quando ci sarà davvero l'interesse a farlo.
Il petrolio continua ad essere il business che traina l'attuale economia.
di petrolio è fatto l'asfalto, la maggior parte delle fotocamere, i tasti del tuo computer, il carburante che ha portato queste cose dal luogo di produzione a casa tua.


Quotone.

Credo che, in tutto ed anche in questo caso, la verità sia nel mezzo: vi è un reale mutamento delle condizioni climatiche dovute all'intervento umano, che tenderà ad acuirsi in futuro, tuttavia la situazione è molto più grave nella testa delle persone che nel resto del mondo.


Non è che "è più grave nella testa delle persone", ma al mondo, grazie al cielo, esistono delle persone che si preoccupano della qualità di vita dei posteri e magari se non altro cercano di alleviare in qualche modo quelli che sono i cambiamenti naturali del pianeta (su questo non c'è dubbio che avvengano) evitando di esasperarli con azioni umane scellerate ed ulteriormente distruttive.
Altri purtroppo se ne fregano di questo, non rendendosi conto che siamo già oltre i limiti ed i cambiamenti sono così veloci che a breve toccherà anche le loro chiappe .....probabilmente quando sarà il momento con meraviglia esclameranno: come, di già ? Eeeek!!!



avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2017 ore 11:18

Forse non sei aggiornato riguardo a quanto petrolio viene estratto in USA, soprattutto in statiquali Texas e Alaska. Poi tutte le società petrolifere ricercano ed estraggono anche in altri stati e continenti.

avatarsenior
inviato il 31 Luglio 2017 ore 11:13

Insolitamente nel deserto Africano piove ed il caldo Sahariano si trasferisce in italia,

www.ilmeteo.it/notizie/lucifero-e-il-caldo-record-ecco-perche

e poi blaterano che il clima non sta cambiando ...

user117231
avatar
inviato il 31 Luglio 2017 ore 19:25

Nel deserto piove e qui sembriamo nel deserto...Eeeek!!!Eeeek!!!Eeeek!!!
Ma sarebbe tutto normale. MrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreen

avatarjunior
inviato il 31 Luglio 2017 ore 19:30

Se nel deserto non fa caldo e anzi piove. Vuol dire che la terra non si sta riscaldando. Sta semplicemente cambiando.
Si stesse riscaldando ovunque il deserto avanzerebbe. Di certo non pioverebbe nel desertoMrGreen

avatarsenior
inviato il 31 Luglio 2017 ore 19:47

Si stesse riscaldando ovunque il deserto avanzerebbe.


Mi sa che al sud Italia siamo vicini alla desertificazione MrGreen

Intanto a quanto pare abbiamo già esaurito le risorse della terra per quest'anno:

www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/natura/2017/07/31/earth-overshoot-


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