| inviato il 09 Aprile 2021 ore 12:23
"dove si vede come sono organizzati praticamente una città sotterranea a tutti gli effetti ." Se levi le strutture imponenti, ovviamente non fattibili sottoterra, i Path di Toronto offrono un'altra città, sotterranea, ed è usata in inverno, freddissimo. Vicino a Toronto c'è la capitale del Canada, Ottawa, che dopo Ulan Bator, in Mongolia, è la capitale che ha massima escursione termica annuale sul pianeta Terra, sono 83 °C. Ad Ottawa, in pieno centro, dunque con il calore irradiato dai palazzi, io ci sono riuscito a beccare - 46 ° C, nemmeno il congelatore di casa ti fa quelle temperature lì: a Toronto hanno fatto la città sotterranea per il freddo. |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 18:20
L'Uomo non è fatto per fare lunghi viaggi nello spazio con la tecnologia attuale . Ma la tecnologia attuale non è la definitiva e si può migliorare. La perdita di globuli rossi negli astronauti non è chiaro da che cosa dipenda. Ma l'esposizione a livelli di radioattività elevata porta decadimento di globuli rossi ed anche bianchi, potrebbero essere i raggi cosmici i responsabili. Ad oggi una schermatura seria per raggi cosmici non esiste, hanno troppa energia e sono particelle piccole, ma un domani ci sarà, e se poi gli astronauti devono farsi delle trasfusioni durante il viaggio, per integrare la perdia di globuli rossi, se le faranno. Una volta su Marte, sottoterra, uno è protetto dai raggi cosmici, la gravità c'è, anche se ridotta, e molti dei disturbi presenti in assenza di gravità, saranno superabili. E poi, con gli anni, interverrano a livello di ingegneria genetica e faranno esseri umani modificati per resistere meglio nello spazio, già oggi i russi selezionano piloti e carristi, li vogliono piccoli, e per volare, anche robusti e col collo corto, perché tengono meglio gli alti G, mentre i carristi gli bastano piccoli. L'unico ostacolo serio, vero a viaggi spaziali seri, è che non abbimo un motore efficiente, gli attuali motori sono ridicoli per le misere spinte che forniscono, rispetto a quelle che ci vorrebbero, danno velocità ridicolmente basse rispeto alle necessità, ed hanno dei rendimenti orribilmente bassi. Come motori spaziali, siamo agli albori, andiamo ancora " a carbonella", per fare un paragone autoveicolistico. |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 18:46
“Come motori spaziali, siamo agli albori, andiamo ancora " a carbonella", per fare un paragone autoveicolistico.” E' vero, pero' potremmo pensare di rifornirci sulla luna con tanto prpellente e da li' le cose cambierebbero drasticamente |
user198779 | inviato il 21 Gennaio 2022 ore 20:03
È sempre il tempo che ci frega e non abbiamo la benché minima idea come risolvere il problema tempo, che mon è certo viaggiare più veloci nello spazio perché come ben sappiamo anche a velocità prossime a quelle della luce ci vorrebbe sempre troppo tempo per viaggiare nel cosmo . |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 21:18
"...anche a velocità prossime a quelle della luce ci vorrebbe sempre troppo tempo per viaggiare nel cosmo." Questo è vero con la tecnologia attuale, ma con una tecnologia già esistente, propulsione ad effetto Hall, a ioni, e sono già arrivati a spinte di oltre 5 tons, le cose migliorano. Con la propusione ioni non ci si fa vincere la forza di gravità terrestre, non si buttano trabiccoli in orbita, ma su viaggi lunghi di roba già in orbita, ci sono tutte le premesse per dire che in breve, brevissimo tempo sostituiranno i motori chimici a razzo. Occhio che, nonostante il nome, occidentale, in effetti i motori ad effetto Hall li hanno inventati, prototipizzati ed infine industrializzati i Russi, che li hanno già messi a bordo di una trentina di loro satelliti già lanciati e li utilizzeranno sulla loro nuova stazione orbitante, solo russa, che faranno a brevissimo termine, dopo che hanno dichiarato di abbandonare la ISS, fatta proprio da loro, gli occidentali ci hanno messo piede solo alcuni anni dopo, col soldo. Quel motore lì, è molto più efficiente di un razzo e porta a velocità notevolmente più elevate, circa 100 km/sec, contro gli attuali 16 km/sec. ....sempre lenti siamo, anche se meno che coi razzi, ma il motore è già operativo, ed i russi lo ficcheranno su un trabiccolo veramente grosso, hanno tanta spinta oggi. Sono poi allo studio motori ionici ad effetto relativistico, motori elicoidali, di Burns, che utilizzerebbero l'aumento di massa delle particelle quando si approssimano alla velocità della luce: il motore è fattibile con le attuali tecnologie, ma va studiato, bisogna vedere se davvero funziona, va prototipizzato a poi industrializzato, il che signica molto, molto più di un decennio, e con quello si andrebbe molto vicino alla velocità della luce, ben oltre 200 km/sec. Il motore a curvatura, che permetterebbe velocità maggiori di quella della luce, ad oggi non c'è, nemmeno all'orizzonte, è solo roba fantascientifica, anche se è stato seriamente studiato da un noto fisico, Alcubierre, del Max Plank Institute di Potsdam, che ha provato teoricamente che disponendo di energie immense, che noi oggi non abbiamo, nemmeno da lontano, potrebbe funzionare. |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 21:39
Speriamo che il viaggio non sia troppo freddo, senza troppe salite e ci siano tante colonnine lungo il tragitto. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 9:43
Qualcuno ha già visto "don' look up"? |
user198779 | inviato il 22 Gennaio 2022 ore 12:58
No perché? |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 14:23
""don' look up"? Sì. Una cometa viene ad impattare, con preavviso di 5 mesi e mezzo, sul nostro pianeta, la Terra, pianeta governato da gente superficiale ed idi ota, idi oti praticamente perfetti. Sono convinto che se accadesse davvero, la gente della strada ed i governanti si comportrebbero proprio così. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 14:34
Mi riferivo al miliardario imprenditore in roba elettronica... |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 14:51
“ E' vero, però potremmo pensare di rifornirci sulla luna con tanto propellente e da li le cose cambierebbero drasticamente „ Ma con che lo porti sulla luna? Costa un botto e poi se lo lasci li incustodito il primo che passa ciulla. |
user198779 | inviato il 22 Gennaio 2022 ore 14:56
L'asino e la carota |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 14:59
Asino metaforico immagino e la carota in configurazione inversa. |
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