| inviato il 11 Giugno 2017 ore 20:32
Salve a tutti, vorrei un consiglio riguardo alcune ottiche che mi sono state regalate. Si tratta di: - Tair-3 300mm f4.5 Grand Prix Brussels 1958, purtroppo con lente interna con funghi; - ???? 500mm f6.3 targato 3m-6a non so l'attacco, ma allego il prima possibile una foto per capire, dalle ricerche pare sia uno zenit. Non ha problemi, messa a fuoco fluida e lenti in buono stato. Vorrei sapere se ha senso usarli o se non ne vale nemmeno la pena. Ho una 5d mark ii e sarei molto tentato di provare i due teleobiettivi, ma non mi convince molto il tair e non so se ci possano essere problemi di specchio o altro. Del secondo non so nemmeno che adattatore dovrei utilizzare. PS: mi è stato dato anche un Nikkor Af 28-85mm f/3.5-4.5, senza problemi apparenti (non ho avuto modo di provarlo, ma non ha funghi, solo un po' di polvere). Grazie in anticipo e buona serata |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 18:58
Aggiornamenti... tutte le lenti sono "infette", chi più, chi meno... anche il nikkor. Ho riconosciuto l'attacco su tutti gli obiettivi ed i due tele sono m42. Il problema però è capire se ne vale la pena e quanto può costare una pulizia delle lenti... Il Tair è messo malaccio internamente ed il 500mm ha delle piccole striature sui lati più estremi (non ha intaccato il centro delle lenti e sembrerebbero anche abbastanza pulite). Sono entrambi obiettivi che vorrei usare, ma non so quanto possa costare la pulizia e quanto i funghi possano aver intaccato le lenti. Mi dispiace perchè avrei sfruttato sicuramente il 300mm (ha ben 16 lamelle del diaframma e sembra essere un modello abbastanza nitido), ma dalle foto qui allegate potete vedere il mio problema... www.photobox.co.uk/my/photo/full?photo_id=21700422209 Mentre questo è il 500mm : www.photobox.co.uk/my/photo/full?photo_id=21700432401 www.photobox.co.uk/my/photo/full?photo_id=21700432411 www.photobox.co.uk/my/photo/full?photo_id=21700432408 Voi cosa fareste? Provereste con la pulizia? Le ghiere di entrambi gli obiettivi sono fluide e precise, nessun intoppo e nessun problema meccanico apparente. |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 19:52
togliendo il nikon che è una lente da kit vecchia e di cui non ti faresti assolutamente nulla le altre due ottiche sono vecchia roba russa. Detto questo il 500 è quasi sicuramente un catadiottrico MTO 500, sono entrambe lenti che su canon puoi usare con anello adattatore da pochi soldi, ma sinceramente già varrebbe poco o nulla la pena di provarle se fossero in buono stato, essendo piene di funghi rischiano quasi di essere un problema per il tuo corredo e un potenziale rischio, per tanto le lascerei stare e o le butterei via, oppure proverei a smontarle a tempo perso per eliminarci i funghi in prospettiva di usarle come soprammobile, anche perchè in generale lavorare in MF senza vetrini smezzati con quelle focali la vedo dura. |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 19:11
Scusa il ritardo e grazie per la risposta, effettivamente sarebbe la cosa più sensata da fare... Solamente mi piange il cuore vederli ridotti così.. perfettamente funzionanti a livello meccanico, ma inutilizzabili a livello ottico.. non ho mai provato una fluidità generale nelle ghiere ed una solidità di questo livello, un vero peccato.. entrambe le ottiche hanno attacco m42 e quindi con pochi spicci potrei montarle (ovviamente escludendo il Nikkor), ma in fin dei conti non ho nemmeno voglia di rischiare il corredo per provare sue ottiche regalate... Magari, con un po'di tempo libero, potrei provare a sistemarle ed almeno esporle come consigli. |
| inviato il 15 Giugno 2017 ore 3:05
Considera che pur essendo lenti robusto a livello estetico poi all'atto pratico restano scarse come lenti quindi alla fine ci perdi molto poco |
| inviato il 21 Giugno 2017 ore 12:22
Buongiorno Noredemption, posseggo anch'io le due ottiche russe, il Tair in montatura fotofucile e l'MTO 500 e non sono concorde sull'affermazione di Matteo circa la scarsità della qualità ottica delle lenti in oggetto che utilizzo su Sony A 7 II e, con minor facilità su Canon 5 D mk II. Nelle mie gallerie puoi, se ti aggrada, vedere una 'immagine scattata alla mia gatta con l'MTO ed immagini del foto fucile Tair, quello grigio. Chiaramente non siamo a livello degli obiettivi moderni, ma la loro parte la fanno ancora ed il divertimento è assicurato. Personalmente, se fossi nelle tue condizioni, mi farei fare un preventivo da un foto riparatore per la pulizia e se non fosse una cifra elevata procederei in tal senso. Per il momento non avvicinare gli obiettivi infestati da funghi ad altra tua attrezzatura. u che corpi vorresti utilizzarli ? Siccome hanno l'attacco m 42 puoi avvitare un anello con l'attacco del corpo che andresti ad utilizzare. e vuoi altri chiarimenti sono qui. Saluti. Graziano. P.S.: sono un amante anche delle ottiche vintage e, se possibile, mi sembra un peccato farle morire, soprattutto con i mezzi che oggi abbiamo a disposizione per farle rivivere. Saluti. Graziano. |
| inviato il 21 Giugno 2017 ore 13:27
diciamo che i mezzi ci sono, ma la manodopera costa sempre tantissimo, se sono messe male come dice solo che di manodopera ci saranno 200 euro dato che le lenti vanno completamente smontate fino a rimanere con i singoli vetri in mano. |
| inviato il 21 Giugno 2017 ore 14:20
Buongiorno Matteo, a Milano mi hanno smontato un Canon FL 50 1,2 e ricostruito ex nono una lamella del diaframma. Speso € 50. Saluti. Graziano. |
| inviato il 21 Giugno 2017 ore 15:54
Buongiorno a te Graziano, ho visto le foto ed, oltre ai complimenti per tutta la galleria (ed al fantastico parco vintage), ti ringrazio per aver riportato la tua esperienza. Il prezzo speso per il canon mi rincuora un po' e spero si allinei all'eventuale spesa per le lenti. I due obiettivi hanno dei funghi, ma non so quanto grave possa essere la situazione, ma indipendentemente da quanto male stiano messi a livello ottico, l'intervento costa uguale (a quanto so), perchè comunque avrebbero dovuto smontarli completamente per pulirli all'interno. Attualmente ho una 5D mark II ed una 600D (che sto rivendendo). Nessun utilizzo in particolare, solo per puro divertimento, mentre sarei curioso di usare il tair anche per qualche ritratto (le 16 lamelle penso possano essere sfiziose) ed i 300mm risulterebbero comunque più "fruibili" in generale. Hai detto di usarle anche con la 5D mark II "con minor facilità", è per qualche motivo particolare? Sarebbe l'unico corpo macchina che potrei usare. Grazie ancora, Stefano |
| inviato il 21 Giugno 2017 ore 16:43
Buongiorno Stefano, prima di tutto grazie per gli apprezzamenti. Come reflex possiedo, come te 5 MK II e III. Con questi corpi la messa a fuoco precisa a mirino per alcuni risulta difficoltosa, ma utilizzando il LW nessun problema, almeno per me. In generale con le ML la messa a fuoco manuale risulta estremamente facile utilizzando gli strumenti a disposizione. Per esempio viene " illuminata " a mirino la zona a fuoco che può essere ulteriormente ingrandita per una messa a fuoco ancor più di precisione. E' più difficile a spiegarsi che a dirsi. Per questo motivo ho acquistato una Sony A 7 II solo corpo per utilizzarla esclusivamente con obiettivi vintage e ci monti un mondo divertendoti. Se ne hai l'occasione, conoscendo qualche negoziante, fatti provare il sistema di messa a fuoco come ti ho descritto sopra di una ML. A questo punto un avvertimento: il mondo vintage può avere effetti nocivi sulla salute perché è una malattia. Saluti. Graziano. P.S.: il mio MTO è un f/8, il tuo che è 6,3, oltre ad essere più luminoso, dovrebbe anche essere otticamente migliore. |
| inviato il 21 Giugno 2017 ore 17:19
Da parte mia sconsiglio vivamente sia il cestino che la modalità soprammobile. Le lenti vintage, specialmente le lunghe focali, funzionano egregiamente sui corpi digitali. Vero che devi usare un pò di prudenza con le lenti che presentano funghi tuttavia, se possiedi un minimo di manualità, la riparazione e la pulizia delle vecchie lenti è alla portata veramente di tutti. Esistono in commercio degli ottimi strumenti per svitare le ghiere filettate che tengono ferme le lenti e constano menoo di 30 euro. Per la pulizia dell'ottica basta un comune liquido per lenti e un panno in microfibra. 50 eurozzi al massimo e diventi autosufficiente nella riparazione delle lenti vintage....ti diverti, ti da soddisfazione e recuperi roba che ha comunque un valore. Gli obiettivi vintage hanno tutti un carattere particolare....imparare ad usarli da un gran gusto. |
| inviato il 21 Giugno 2017 ore 20:04
per quanto si possa essere attrezzati mettersi a smontare e pulire le lenti piene di funghi non è propriamente una cosa ne semplice ne da prendere sottogamba e sicuramente molto più complessa che ricostruire una lamella di un diaframma perchè i funghi essendo una cosa viva si diffondono... Inanzitutto le lenti fungate vanno prima lasciate in quarantena in contenitore chiuso ermeticamente con apposito prodotto per uccidere funghi e soprattutto spore che qualora l'obiettivo venisse aperto alla garibaldina si potrebbero diffondere nella stanza o nel corredo buono, poi completata la fase di quarantena bisogna procedere al completo smontaggio e pulizia, sperando che l'infezione non sia stata così grave da intaccare i trattamenti superficiali delle lenti, qualora fossero intaccati praticamente si è fatto un lavoro quasi del tutto inutile, senza contare che smontaggio e rimontaggio per quanto più facili sulle lenti vecchie sono sempre operazioni di precisione che vanno sapute fare. Detto questo spendere 50 euro per spendere 50 euro con quei soldi trovi quasi sicuro una buona copia di mto500 in buono stato, il tair non so le quotazioni, ma non penso si vada così lontani, soprattutto in qualche mercatino o su subito.it . Riguardo all'usabilità sulle digitali il vero limite è che la macchina non ha modo di sapere a che diaframma tu stia scattando perchè non ci sono rinvii tra macchina e diaframma, quindi l'esposimetro non ha modo di lavorare e ci si trova tra le mani una macchina praticamente prima di esposimetro, ora la cosa può andar ancora bene per lenti come grandangoli o fisheye tipo samyang, o lenti come l'helios per via dello swirly bokeh, ma su lenti come dei tele con tutte le complicazioni di MAF che ci sono ci trovo veramente poco senso. Peraltro poi per quello che so l'MTO500 (ho provato il 1000) è una lente abbastanza inutile in quanto è a diaframma fisso e ha uno sfocato veramente brutto a mio parere, poi essendo un catadiottrico la resa è quella che è, poi per carità se vuoi provarlo provalo, ma resta una lente con cui fai poco o nulla. |
| inviato il 21 Giugno 2017 ore 22:51
pulire e sistemare delle vecchie lenti, anche con funghi può essere anche divertente oltre che istruttivo, spesso non servono particoalri strumenti, si possono anche autocostruire alla bisogna con quello che abbiamo in casa o giù di lì. Per la pulizia e la disinfezione si trovano in rete molte ricette efficaci, molte usano ammoniaca diluita, ma sulle lenti si può cominciare con un poco di crema idratante rubata alla moglie/fidanzata/mamma per ammorbidire eventuali "incrostazioni!, poi una passata con sapone neutro, infine alcool per asciugare sgrassare uleriormente. E se una parte dell'antiriflesso è andata, nn disperare, spesso non si nota nulla di grave: ho di recente pulito un 135mm FL, si vedono bene le macchie lasciate sull'antiriflesso dai funghi, eppure nelle foto è indistinguibile da un altro FL 135mm che non era infettato. Per l'MTO vista la focale potresti utilizzarlo per la luna e per quanche ripresa naturalistica, si tratta di prenderci la mano, basta usarlo in priorità di diaframmi per avere ( di solito) l'automatismo di esposizione |
| inviato il 22 Giugno 2017 ore 8:50
@Mb339: “ A questo punto un avvertimento: il mondo vintage può avere effetti nocivi sulla salute perché è una malattia „   Confermo! Ciao, Roberto PS: Noredemption, se hai la mano fine, apri le tue vecchie lenti e puliscile da solo. Anche questo fa parte del divertimento. |
| inviato il 22 Giugno 2017 ore 10:31
Un Tair 300 non si trova a meno di 90 eurozzi....nemmeno se messo piuttosto male. Per l'MTO 500 f 6,3 la musica cambia.....le quotazioni salgono ad almeno il doppio. I catadiottrici è vero che hanno un sfocato particolare....a forma di ciambella. Può non piacere.....ma la particolarità di questo effetto negli ultimi anni ha fatto lievitare il prezzo dei vecchi catadiottrici perchè ricercati proprio per questa particolarità. I difetti dei sistemi a specchio non sono pochi, per primo la difficoltà nel capire l'effettiva luminosità del sistema che, solo teoricamente è f10 o f o f6,3. In realtà l'ostruzione dello specchio secondario causa un abbassamento della luminosità difficilmente calcolabile, che comunque viene indicata come il risultato della classica formula matematica f=L/d dove f è la luminosità, L la lunghezza focale e d il diametro libero della lente frontale. Tuttavia i catadiottrici con classico schema Maksutov-Cassegrain hanno dalla loro parte la resa delle immagini con un bellissimo contrasto cromatico e sui chiaro-scuri. PS....ho provato a consigliare di fare una pulizia "fai da te" perchè tutte le mie lenti vintage le ho trattate così e ancora non sono riuscito a fare il sugo di funghi con quelli raccolti dalle infestazioni di tutto il corredo. |
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