| inviato il 20 Maggio 2018 ore 16:07
“ si vedono le foto molto bene però mi sembra che sia troppo saturo „
La saturazione è dovuta a Windows che non gestisce il colore e dal visualizzatore che usi.
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| inviato il 20 Maggio 2018 ore 16:10
strano che siano troppo saturi i colori, di solito passando da un monitor scrauso ad uno buono è una cosa che non si dovrebbe notare.
Windows c'entra poco, finchè si usano file in s-rgb si vedono uguali ovunque.
Immagino tu non abbia fatto calibrazione HW. |
| inviato il 20 Maggio 2018 ore 20:06
Il monitor non e mio il mio amico non è un esperto di calibrazione come del resto anche io
io gli ho calibrato il monitor con spyder4 con il suo programma ed in effetti dopo la calibrazione la differenza era
nulla quindi ho sbagliato tutto?
Comunque resta il fatto che appena acceso e usato con impostazioni di fabbrica resta saturo.
Cosa devo fare?
Grazie |
| inviato il 20 Maggio 2018 ore 20:56
semplicemente desaturare un pò? Scusa...è una semplice regolazione che il monitor ti permette....ragion per cui, metti un bel -20 ai colori e sei a posto no? |
| inviato il 20 Maggio 2018 ore 21:16
Grazie Ivano si certo metto -20
però credevo che un monitor di buona qualità con le impostazioni di fabbrica mi potesse dare ottimi risultati. |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 2:19
ivano il tuo consiglio è completamente errato... se un monitor viene calibrato dopo la calibrazione deve restituire un risultato giusto , correggere i colori a caso è totalmente controproducente oltre che sbagliato in via di principio perchè va contro il senso di calibrare un monitor.
Sarebbe come mettere a punto in ogni dettaglio un'auto e poi alla fine prendere e cambiare un parametro a caso.
Il fatto è che il 2516 nasce per essere calibrato via HW , io lo tengo così e sarebbe opportuno attrezzarsi per usarlo così.
Prova a ricalibrarlo usando displaycal e vedi cosa esce, alla fine potrebbe semplicemente essere che tu fossi abituato ad un monitor realmente smorto. |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 8:30
Grazie Matteo ci provo |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 8:45
Matteo se ci pensi bene, alla fine non penso sia un consiglio cosi sbagliato. Non sto dicendo di cambiare i colori, ma se dopo una calibrazione il risultato mi da TROPPO colore la soluzione è quella dintogliere un po di saturazione. Proprio come nel televisore chebpuoi scegliere il tipo di illuminazione del pannello quando vedi ad esempio film, giochi ecc. ecc. Nessuno dice di modificare i colori della calibrazione, quanto la saturazione.
poi, probabilmente era abituato ad un monitor scarso e ora fatica ad abituarcisi....boh? |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 12:30
Ivano quello che dici è sbagliato in principio e dimostra che non hai capito cosa vuol dire calibrare un monitor, non te lo dico per cattiveria e spero non ti offenda, ma ora ti do modo di capire.
Calibrare un monitor non è solo agire sulla tonalità dei colori, ma è un lavoro ben più ampio che chiama in causa luminanza e saturazione dei vari colori, peraltro essendo la resa del pannello influenzata anche dalla luce ambiente anche quest'ultima si chiama in causa quando si calibra il monitor.
Detto questo è autoevidente che se al risultato di una calibrazione che è di sua natura oggettivo (in quanto rilevato da uno strumento di misura) tu vai a cambiare dei parametri si vanifica tutto il lavoro perchè quella che per te è saturazione da rimuovere, magari per altri è un risultato totalmente smorto. Quando si calibra il monitor non bisogna mai più toccare nulla nei parametri, altrimenti poi si deve ripetere la calibrazione ogni volta, peraltro la calibrazione si deve anche ripetere periodicamente per andare a compensare il progressivo decadimento fisiologico del pannello.
Le prime ore con un monitor serio sono "traumatiche" un po' per tutti, io personalmente quando sono passato al 2516 venivo da un portatile del 2009 e i primi giorni sembrava di esserci dentro alle foto, chi ha posto la domanda probabilmente aveva un monitor parecchio smorto oppure ha fatto qualche errore durante il processo di calibrazione. |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 13:00
Matteo e Ivano avete ragione credo che avendo un monitor non ottimo mi sono abituato male
e di conseguenza quando guardo le foto sul monitor del mio amico ho quella sensazione di saturazione
probabilmente cambierò monitor e probabilmente poi mi abituerò a vedere come si deve 
Gli dirò di prendersi un X-Rite i1 e fare una giusta calibrazione.
Grazie a tutti  |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 13:17
sì se può sarebbe la cosa migliore, ma può farlo anche senza fretta, magari aspettando una buona occasione, a volte si riescono a trovare usati a metà del prezzo del nuovo. |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 15:22
Una curiosità
Ivano che monitor hai?
Matteo che monitor hai? |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 15:41
Io l'ho scritto prima, dell 2516 che calibro con l'i1 display pro. |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 0:25
Monitor Eizo FlexScan 24" calibrato con l'ì1 display pro. 
Matteo, per non sembrare arrogante ti dico che in parte hai ragione, ma in parte sbagli. A parte il fatto che so cosa vuol dire calibrare un monitor, ma lasciamo perdere questo passaggio, il discorso è molto semplice. Si devono tenere conto di moltissimi fattori quando si lavora a monitor....una sorgente di luce esterna può già creare dominanze cromatiche e/o cambi di "percezione visiva, l'ambiente (come giustamente scrivi) influenza la resa del pannello. Ma non per questo io non posso agire sulle regolazioni interne. Io per esempio non amo mettere la retroilluminazione al massimo, mi stanca maledettamente l'occhio e mi passa la voglia di lavorare a luce spenta. A quel punto abbasso la luminosità del pannello e lavoro comunque pacifico e beato. Per non cadere nel tranello della soggettività ti posso garantire che la vera prova del 9 è LA STAMPA. Quando vado al laboratorio e scopro che ai miei file non devono toccare una virgola, beh, là sono contento. Tutto questo a prescindere dalla calibrazione del monitor (che faccio ogni 3 mesi). Concordo assolutamente che il passaggio dal monitor medio scarso a monitor buono/professionale spiazza un pò...ma come dicevo poc'anzi, per vedere veramente cosa esce fuori dal tuo monitor, la foto, Marco, STAMPALA; Stampala dopo averla ritoccata al tuo meglio e gestito i colori come ti sembra giusto. Se poi, stampandola da un tuo laboratorio di fiducia, vedrai che il risultato è quello che vedi a monitor, sei a posto. |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 13:16
In quello che dici ci sono sia cose giuste che cose sbagliate...
Quando si calibra il monitor ci sono certi dati standard codificati a cui si deve aderire per ottenere il giusto output di calibrazione, in particolare la luminanza del pannello non è definita a caso in base a pareri personali, ma si sceglie quando si calibra in base al risultato che si vuole ottenere.
Detto questo il fatto che pur apportando correzioni personali le tue foto stampate siano sempre come a monitor è perchè per quanto tu le applichi ricalibrando il monitor spesso la calibrazione te lo riporta negli standard, se uno fa modifiche anche per errore ai settaggi del monitor va da se che deve subito ricalibrare per evitare di avere una visione falsata e modifiche alla luminosità e alla saturazione vengono compensate quando si calibra il monitor.
Tanto è vero che i monitor seri con la calibrazione HW come appunto il dell 2516 sono migliori perchè invece che modificare questi parametri via SW li modificano direttamente tramite il circuito di controllo del pannello e salvano queste modifiche nel monitor stesso, andando fisicamente a regolare luminosità, contrasto, saturazione ecc.
Tanto per dirtene che dicevi le varie modalità tipo cinema, grafica, ecc nel mio dell 2516 hai come opzione due modalità aggiuntive da usare per salvare le impostazioni di calibrazione (CAL 1 e CAL 2) che imprimono nel monitor i valori di regolazione del pannello che escono come output dalla calibrazione e se per caso tocchi qualcosa il monitor te lo dice che non è più in uno dei due CAL impostati con la calibrazione, ma va in un generico personalizzato.
Poi come in tutte le cose c'è della flessibilità e un po' meno luminosità non porta a stravolgimenti cromatici, ma è concettualmente sbagliato suggerire di apportare modifiche personali alle impostazioni di un monitor dopo averlo calibrato (proprio per questo nella guida per calibrare il 2516 via HW suggeriscono non a caso di riportarlo alle impostazioni di fabbrica...). |
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