| inviato il 17 Settembre 2012 ore 13:59
"La fotografia non mostra la realtà, mostra l'idea che se ne ha" |
| inviato il 10 Novembre 2012 ore 15:22
dipende da cosa il fotografo si è prefissato di ottenere .. ad esempio di riprodurre una scena il più vicino possibile a quello che i suoi occhi stanno registrando |
| inviato il 10 Novembre 2012 ore 20:19
Beh certo, peró mi sembrava la frase più adatta per esprimere quello che penso io ;-) |
| inviato il 10 Novembre 2012 ore 20:22
Mi sembra giusto ciao, lauro |
user42060 | inviato il 07 Aprile 2014 ore 19:40
Spesso mi guardo attorno e mi rendo conto come, la maggior parte della gente non osserva ciò che le circonda......"veramente". Ci si limita a guardarlo di passaggio e non se ne assapora il dettaglio, il lineamento, la forma ed i colori. La fotografia, per chi la ama è un modo per fermare quel momento e renderlo personale. Non tutti lo capiscono...non tutti la capiscono. Qualcuno ha visto il film American Beauty?....se la risposta è si, sapete già di cosa sto parlando. |
| inviato il 07 Aprile 2014 ore 21:58
Bella Sof hai le idee chiare Ciao Vittorio |
| inviato il 08 Aprile 2014 ore 9:35
Ma che scherzi??? Non buttarla troppo sul filosofico altrimenti a qualcuno prende male!!! VOGLIO PARLARE DI DIAFRAMMA A 1.2 vs 1.4!!!!!!!!! (ad ogni modo concordo, sopratutto quando qualcuno tira fuori frasi tipo "io non ritocco le foto perchè mostrano realmente la realtà reale") |
| inviato il 08 Aprile 2014 ore 11:44
E' un discroso che approvo completamente perchè è completamente separato dall'aspetto asetticamente tecnico. Faccio un esempio, ma ne potrebbero essere fatti a migliaia, il grandangolo ed il paesaggio, molte volte si da per scontato che un genere debba essere affrontato esclusivamente con una visione, tipo l'ultragrandangolare, questa scelta fatta a priori, soprattuto da fotografi inesperti, è una grande limitazione, perchè non sei tu che guardi la scena e la riprendi come meglio credi, ma lo strumento (l'ultragrandangolo) ti condiziona la visione. Stesso discorso dello ipersfocato dei vari 1.2, ci si concentra di più sullo sfocato, parlo del fotografo e non della parte critica, che sul soggetto in sè. Per me quando entrano queste dinamiche il lato del fotografo ha completamente e misermante fallito, lasciando il posto al virtuoso vuoto si diventa solo tester di materiale tecnologico e basta. Ciao LC |
| inviato il 08 Aprile 2014 ore 20:01
Penso che questa frase esprima brevemente e in maniera mirata il mio punto di vista. Quando fotografo qualcosa (qualsiasi soggetto, parlo in generale) e poi con calma riguardo la foto, la interpreto a mio modo. Se fotografo una farfalla sopra un fiore non vedo solo quello, c'è anche dell'altro. Un "altro" che vedo solo io. Mostro la fotografia ad un'altra persona e questa la interpreta in modo differente. |
| inviato il 08 Aprile 2014 ore 20:13
Lordcasco, a volte anche essere un "tester" è utile, sperimenti, provi, scopri tecniche nuove. Ovviamente, se uso un certo tipo di obiettivo, un fish-eye, per esempio, otterrò una foto diversa rispetto ad una foto che posso ottenere utilizzando un obiettivo per macro. Ma qualsiasi foto io ottenga, se mi soddisfa, mi porta comunque a vedere oltre il lato tecnico. |
user42060 | inviato il 09 Aprile 2014 ore 10:44
“ Quando fotografo qualcosa (qualsiasi soggetto, parlo in generale) e poi con calma riguardo la foto, la interpreto a mio modo. Se fotografo una farfalla sopra un fiore non vedo solo quello, c'è anche dell'altro. „ Non posso che non essere daccordo. |
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