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Kiev 88 prospetto


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avatarsenior
inviato il 01 Giugno 2017 ore 11:55

Ho deciso di condividere questo (presumo) raro prospetto, credendo di fare un piacere a chi si trastulla con le Kiev medioformato. Lo ebbi da dei russi che esponevano in un mercatino a Düsseldorf, pochi mesi dopo il discioglimento dell'unione sovietica e l'apertura delle frontiere... Ricevetti anche altro materiale, ma purtroppo è andato perduto. Lo posto qui per alleviate la battaglia dei gladiatori che si contendono l'ultima linea per millimetro...


Scaricare PDF qui


drive.google.com/open?id=1FlSWNkyoQ08BGbLbtwzSB07criuOJwvK


user92023
avatar
inviato il 24 Giugno 2017 ore 0:09

Le fotografie illustrative sono state chiaramente riprese con Hasselblad! Ciao. G.

avatarsenior
inviato il 24 Giugno 2017 ore 0:25

Le fotografie illustrative sono state chiaramente riprese con Hasselblad! Ciao. G.


Non esageriamo. Si fotografa anche con Kiev88 anche se di certo non con la comodità dell'Hasselblad, ma le ottiche sono ottime. Va messo in conto che dopo averla acquistata, può abbisognare di revisionarne i magazzini... Il prossimo mese, caricherò delle foto.

user92023
avatar
inviato il 24 Giugno 2017 ore 19:10

...per farle, le fa' eccome...a volte tutte sullo stesso fotogramma... Non farci caso: a me piace scherzare! Ciao! G.

avatarsenior
inviato il 24 Giugno 2017 ore 19:22

Bellissimo, ho 2 Kiev 88 (una non funzionante) e vi sono molto affezionato MrGreen

avatarsenior
inviato il 24 Giugno 2017 ore 20:47

...per farle, le fa' eccome...a volte tutte sullo stesso fotogramma... Non farci caso: a me piace scherzare! Ciao! G.


No ragazzi... capito che si scherza, ma io queste cose non le accetto! Do di matto!

Si tratta di una fotocamera capace di impressionare dodici immagini sullo stesso fotogramma e anche più volendo. Un risparmio che fa concorrenza pure alle digitali... Una fotocamera che non è stata capita! Riconoscetelo, per favore.

Osservate qui cosa poteva fare e questo è niente.

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2388208

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2017 ore 13:16

Ho aggiunto due pagine da un test tedesco. Spero non dispiaccia.

Notare la pretta analisi sulla risoluzione e brillantezza. Tutta apertura in nero e diaframmato a f8 in azzurro.

Nella pratica sul campo, il Volna (o Arsat) se la combatte pressoché alla pari.

Il punteggio negativo attiene soprattutto alla qualità meccanica.

Lo Zeiss è denotato come cromatismo neutro e nel giudizio sul Volna manca questo dato, ma per la mia esperienza quello russo è più che ottimo. Per la resa dell'incarnato forse anche più piacevole.

Buona Domenica

avatarsenior
inviato il 15 Luglio 2017 ore 16:28

Riporto in auge per l'ultima volta, poi si perderà nei reconditi recessi del tempo....Sorriso

avatarsenior
inviato il 15 Luglio 2017 ore 16:39

Non vedo l'ora di potermene permettere una fra questa, la Kiev 60, la Pentacon Six, una Salyut o qualsiasi altra cosa verrà incontro al mio budget.

Pian piano ho già comprato lo Zodiak-8 30/3.5 fish-eye, il Mir-26b 45/3.5 e il Carl Zeiss Jena Sonnar MC 180/2.8, che mi basterebbero e avanzerebbero come corredo minimo.
Purtroppo mentre pensavo agli obiettivi i copri dei prezzi macchina sono saliti all'inverosimile: 5 anni fa trovavo Pentacon e Kiev a 50-100€ molto ben messe e accessoriate, ora superano i 200 se non i 300€; in compenso le ottiche non si sa perché stanno leggermente calando.
Prima del corpo finirà che prenderò anche lo Jupiter-36 250/3.5 e il Pentacon 500/5.6...

avatarsenior
inviato il 15 Luglio 2017 ore 18:12

I prezzi dipende parecchio dalle occasioni. Cinque anni fa un signore che voleva liberarsi di parecchia roba (quattro obiettivi e un corpo Kiev 88 più accessori e il tutto in valigetta in alluminio) mise un annuncio tutto a cento euro. Credevo fosse una fregatura a andai in treno a prendere le cose. Non era una fregatura...
Un 250 f3,5 l'aveva il mio fotoriparatore di fiducia dimenticato in qualche parte (quando lo vado a trovare sono io a dovermi cercare le cose...) nuovo di pacca, per soli 50 euro... Il Rubinar 30 l'ho preso come nuovo a 160 eu. Il mio problema non è l'attrezzatura ma il tempo per utilizzarla. Comunque una Zenit e una Kiev88 l'ho sempre avute e sempre le avrò.

Il problema più grosso sono i magazzini. Ho scoperto che quelli mal funzionanti, lo sono quasi sempre per errori di montaggio o pezzi mancanti nel meccanismo che regola il trasporto e spaziamento. Negli anni '90 passavo nottate a riparare le robe russe... (era il mio passatempo scacciapensieri...)

Per quanto riguarda le Pentacon six, trovarne una buona è molto difficile in quanto difettose di progetto, mentre le Kiev 60 che ne sono la copia, sono dotate di un meccanismo aggiornato che se funziona quando l'acquisti, facilmente andrà sempre bene.

Basta azionare il trasporto pellicola frenandola leggermente e se non vi stanno esitazioni meccaniche o accenni di cedimento, il meccanismo è a posto.

Come già accennato in commenti precedenti, molti di questi apparecchi venivano affidati in scatola di montaggio ai contadini per occuparli in inverno, e trovare uno ben assemblato non è sempre facile.

avatarjunior
inviato il 15 Luglio 2017 ore 18:31

ho una Pentacon six in ottime condizioni estetiche che purtroppo non rieso ad usare quanto vorrei.
ho scoperto solo dopo averla acquistata del difetto di cui soffre di natura, ma sorprendentemente l'ultima volta che l'ho usata non ha sbagliato un colpo.
unico appunto, non sono riuscito a capire se l'esposimetro è guasto o sono io che non lo so usare!
Batterie chiaramente alternative che dovrebbero sostituire le originali non più rintracciabili.

avatarsenior
inviato il 15 Luglio 2017 ore 18:47

Se va bene, importante è non forzare la meccanica. La questione più ostica sta che se comincia a mal funzionare, è difficilissimo riparare e ai fotoriparatori non piace perderci tempo.
Per l'uso esposimetro, in quello della Kiev si imposta la massima apertura dell'obiettivo sulla ghiera esposimetro e poi si trova la coppia tempo diaframma da impostare sull'otturatore e sul selettore diaframma nell'obiettivo. Sulla P. six dovrebbe essere stesso sistema.

avatarsenior
inviato il 15 Luglio 2017 ore 20:20

Non vedo l'ora di potermene permettere una fra questa, la Kiev 60, la Pentacon Six, una Salyut o qualsiasi altra cosa verrà incontro al mio budget.

Pian piano ho già comprato lo Zodiak-8 30/3.5 fish-eye, il Mir-26b 45/3.5 e il Carl Zeiss Jena Sonnar MC 180/2.8, che mi basterebbero e avanzerebbero come corredo minimo.
Purtroppo mentre pensavo agli obiettivi i copri dei prezzi macchina sono saliti all'inverosimile: 5 anni fa trovavo Pentacon e Kiev a 50-100€ molto ben messe e accessoriate, ora superano i 200 se non i 300€; in compenso le ottiche non si sa perché stanno leggermente calando.
Prima del corpo finirà che prenderò anche lo Jupiter-36 250/3.5 e il Pentacon 500/5.6...


Probabilmente ci sono così pochi corpi funzionanti... che i pochi che funzionano (almeno, momentaneamente) salgono di valore.
E comunque... sono macchine che si rompono con una facilità estrema (non è "se" si rompono, ma "quando" ), pezzi di ricambio non ne esistono, quindi diventano dei rottami.

Io, sinceramente, sconsiglio di investirci soldi. Molto meglio investire su un sistema decente e godersi le sessioni di fotografia, piuttosto che stare a impazzire dietro ad un rottame.

avatarsenior
inviato il 15 Luglio 2017 ore 20:45

Le Kiev erano macchine magnifiche, che davano risultati speciali, a volte tanto speciali da aver poco a che fare con quel che avevi fotografato MrGreen
Andava cosi' in tutto, pare, alla fabbrica Arsenal di Kiev, non ho letto mai niente di definitivo ma se ne parlava malissimo in quanto avevano il peggior controllo qualita' di tutta l'industria (praticamente non l'avevano affatto) e l'unico parametro preso in considerazione era la quantita' prodotta.
Perdipiu' fabbricavano macchine difficilissime, partirono a fare 35mm con la Contax a telemetro (si quella Zeiss, sulla base della quale la Zeiss di Jena o dell'Est , poi Pentacon, poi Praktika, produsse la S, la seconda reflex della storia e la prima prodotta in quantita' diciamo rilevanti) all'inizio con componenti dello stock Zeiss, le prime Kiev hanno ancora impresso il logo Contax in negativo all'interno del lamierino, esternamente fresato via per ri-marchiarle Kiev. Poi proseguirono a costruire la Contax (ormai Kiev) per decenni, sempre piu' semplificata, alcune partite fabbricate esclusivamente per soddisfare la 'quota' di produzione erano inviate in discarica a camionate, senza preoccuparsi se qualcuna nel mucchio funzionasse perfino. Non era l'unica produzione 'senza speranza' in URSS, altre industrie scaricavano senza vergogna partite di prodotti inutili fabbricati esclusivamente per garantire la piena paga al personale, ma mancante di componenti vitali (es. principi attivi negli antibiotici) per indisponibilita' di forniture adeguate.
Poi fabbricarono la Kiev 88 (non ricordo esattamente quando). Ne possiedo una, la mia funziona, sono un privilegiato (anche uno su due dei miei magazzini funziona, l'altro fa entrare la luce). Le ottiche sono buone, con buona risolvenza al centro a TA e diaframmando su tutto il fotogramma (che e' ampio) . Colori belli e fedeli forse un pelino freddini (beh le ricette sono Zeiss). Il problema e' che anche qui, con tutto quello che c'era da copiare, questi hanno copiato nientemeno che la Hasselblad che non e' proprio un giocattolino. E della Hasselblad non han preso la macchina ad otturatore centrale (che li avrebbe obbligati a porre un otturatore in ogni ottica, aah orrore capitalista) mod.500 ma la piu' complessa mod.1000 che aveva l'otturatore a tendina. Fare un'otturatore a tendina che copra il 6x6 ha per anni dato emicranie alla Hasselblad finche' si sono stufati e sono passatiall'otturatore centrale nell'ottica (costa certo, ma funziona) ma la Arsenal non recepi' la lezione e il resto lo sapete, comprate una Kiev e vedrete da voi stessi. Si beccarono anche una causa legale dalla Hasselblad ma la Arsenal con stupore di tutti l'ebbe vinta, non era plagio ma preda bellica dal disegno di una fotocamera aerea modulare tedesca , per cui paradossalmente finiva che il plagio era l'Hasselblad! Non era affatto cosi' ma gli svedesi decisero che le acque si intorbidivano troppo ed avevano troppo da perdere e nulla da guadagnare in un corpo a corpo legale con l'URSS colma di progetti bellici tedeschi legalmente preda bellica (in cambio di cosa loro invece avevano avuto lo stesso design pur essendo neutrali?) e mollarono la causa. Per cui io ho in vetrina questo scintillante dinosauro che fa anche fotografie e ho anche un paio di ottiche. Non la consiglio a meno che non abbiate un esemplare riuscito.

avatarsenior
inviato il 15 Luglio 2017 ore 20:47


Poi c'e' il mio amore la Kiev 60, che andava realmente meglio della PentaconSix che adoravo (dicevano fosse fatta peggio la russa/ucraina come finiture tra le due, ma non so mai avuta una) se solo avesse funzionato. Potevo comprarla allora in negozio, mai presa per vari motivi (avevo piu' bisogno della 35mm) ma certo era da riparare spesso (leggi mai, visto che non e' semplice trovare riparatori pratici).
Sono macchine interessanti e piene di storia e buone ottiche, non hanno pero' la relativa affidabilita' (figlia della semplicita') delle Zenit fabbricate a Krasnogorsk (che vanno in genere molto bene, anche se sanno essere parecchio temperamentose anche loro).
Aggiungo che con una Zenit ho fatto in Libia (eh si') un tempo 3 settimane offroad fino all'Akakus-Murzuk, del quale serbo un ricordo fantastico e 5 rullini 36 pose scattati con la Zenit 122K che avevo dietro come muletto da battaglia e che in pochi giorni rimase l'unica fotocamera funzionante tra 4 equipaggi 12 persone in tutto (a parte una Pentax in scafandro subacqueo). Nessuna penna biro sopravvisse dopo 3 giorni di polvere (non avevamo una matita, credereste? Ci impazzivo) . Salto' la guarnizione testata ad un Toyota Landcruiser appena revisionato e abbondantemente tropicalizzato per cui non erano passeggiate. Eppure la Zenit niente, era nel suo ambiente direi (a parte che non si vedevano per niente i led causa troppa luce , credevo fossero le batterie ma di notte andava, per cui si esponeva a braccio).

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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