| inviato il 15 Maggio 2017 ore 16:35
Buongiorno a tutti. Sono alle prime armi e non mi è chiara una cosa: diciamo che ho scattato in raw, sviluppo il file con un programma di fotoritocco e, finita l'operazione, al momento del salvataggio, come salvo? In TIFF o JPEG? Ho letto in rete che "dipende dall'uso che vuoi fare della foto". Ma se ancora non lo conosco? Magari un giorno ne farò delle stampe, o deciderò di partecipare ad un concorso, od ancora deciderò di metterle in vendita...o magari marciranno nel mio PC a vita. Come comportarsi? La logica mi farebbe pensare ad un salvataggio in TIFF, sono frenato dall'ampio spazio che vanno ad occupare. Qual è il modo giusto di comportarsi? Voi come fate? Grazie. |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 18:51
Io salvo solo in Tif i files elaborati, perchè il Jpeg ogni volta che viene modificato e salvato perde in qualita', si degrada sempre di piu', invece in Tif posso modificare 1000 o piu' volte senza alcuna perdita, se poi devo dare ad altri il risultato finale magari lo do' trasformato in Jpeg, ma il Tif lo tengo sempre , pronto per future modifiche. Ci sono diverse opzioni per salvare in Tif compresso senza perdite, io uso la LZW che è la piu' conosciuta, ma ce ne sono altre. ( per il fotoritocco uso Gimp open source e gratuito, fa molte cose ma mancano alcune funzioni che ci sono solo sui software a pagamento , per me basta e avanza Gimp ). Naturalmente le foto originali raw o jpeg si lasciano cosi' come sono. |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 20:43
Ciao, io di norma tengo i jpeg ma per le foto che ritengo riuscite meglio tengo il raw e il profilo di lavoro che crea rawtherapee in modo da poterla eventualmente riprendere in futuro |
| inviato il 16 Maggio 2017 ore 11:17
Salvare in Tiff per avere il meglio delle informazioni della foto elaborata. Puoi sempre creare un jpeg aprendo il tiff e risalvando in formato jpeg. Il raw andrebbe conservato sempre (tranne ovviamente le foto da cestinare), in vista di possibili future esigenze di postprodurre in modo diverso. Buttare i raw tenendo i jpeg è come, ai tempi delle pellicole, buttare i negativi tenendo le stampe. |
| inviato il 23 Maggio 2017 ore 15:52
Vi ringrazio. Quindi ho capito: tenere i raw (e lo davo per scontato) e salvare in TIFF (per il JPEG c'è sempre tempo). Un altra domanda: se volessi caricarle, ad esempio, su flickr (o su altro sito analogo), accetta/no il formato TIFF oppure devo caricarle in JPEG? |
| inviato il 23 Maggio 2017 ore 16:11
A mio avviso la cosa più sensata è salvarsi un jpeg (creandolo con "save for web") per la pubblicazione on line...Potrebbe essere necessario farne vari a diverse risoluzioni a seconda di quello che lo specifico sito/social richiede... Poi, se non si vuole tenere l'ingombrante psd che si ottiene dall'elaborazione inPS si comprimono i livelli e si genera un tiff. Anche qui può essere necessario fare più tiff, uno per ciascun formato di stampa che si vuole fare (tra uno e l'altro varia la quantità di nitidezza applicata) |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 15:34
Grazie anche a te Angus. |
user59947 | inviato il 25 Maggio 2017 ore 16:58
Io scatto in raw, elaborò la foto e salvo in jpeg. Poi tengo tutte e due |
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