| inviato il 06 Luglio 2018 ore 11:50
Salve, riprendo la conversazione per farvi sapere che mi sono arrivate le stampe.
Con un setup monitor di: 6500k - 120 cd/m2 - gamma 2.2., stampata su carta fine art Photo Rag Bright White devo dire che mi sento abbastanza soddisfatto. Le foto sono in b/w e non presentano predominanti, i bianchi sono abbastanza neutri ed i neri mi appaiono come su monitor.
A voler fare il pignolo le foto sembrano un tantino piu' scurette.
Su consiglio dello stampatore le ho visionate sotto luce led, allora si, direi che il risultato è perfetto.
Saluti. |
| inviato il 06 Luglio 2018 ore 18:14
“ A voler fare il pignolo le foto sembrano un tantino piu' scurette. „
Ottimo Frank, il prossimo passo è quello di abbassare la luminosità del monitor quindi, per la stampa ti consiglierei le classiche 80 candele. |
| inviato il 06 Luglio 2018 ore 21:56
“ Ottimo Frank, il prossimo passo è quello di abbassare la luminosità del monitor quindi, per la stampa ti consiglierei le classiche 80 candele. „
Si, farò qualche prova Nicola, grazie.
Secondo lo stampatore vanno bene cosi, le stampe presentano tutti i dettagli ma vanno guardate con luce adeguata 500 lux su carta matte o 2000 lux su carta semilucida.
In effetti a pensarci le foto presenti nelle mostre sono tutte illuminate da fonte esterna. Addirittura qualche esposizione viene presentata con foto su pannelli luminosi.
Chi ne sa di più parli ora!! :)
Un saluto |
| inviato il 06 Luglio 2018 ore 22:58
2000 lux sono tanti, forse al limite dove lo hai letto? |
| inviato il 08 Luglio 2018 ore 9:05
Ciao Wazer!
Copio e incollo parte della chiaccherata che ho fatto via chat con lo stampatore:
"ti ricordo che se vuoi fare un confronto monitor stampa devi rispettare le norme ISO internazionali. Per esempio una stampa su carta matte va osservata sotto illuminante D50 e con una potenza sulla superficie di 500 lux, mentre per una stampa su carta semi-lucida ci vuole sempre una fonte D50 ma con almeno 2000 lux di potenza sulla superficie. Se hai un colorimetro puoi misurare la potenza luminosa dell'ambiente, molto probabilmente ti accorgerai per per raggiungere questi valori ci vogliono luci molto potenti. Se non rispetti queste condizioni è normale che non avrai una corrispondenza con i contrasti e la luminosità del monitor!
In ultima analisi... tieni sempre presente che un monitor emette luce, una stampa la riflette. Come se non bastasse il monitor attiva dei sistemi sensoriali e percettivi nel cervello differenti da quelli attivati dalla visione di una stampa. Di conseguenza una comparazione diretta non solo non si fa mai... ma è la teoria colorimetrica stessa a dirci che è un'operazione totalmente priva di senso!!! Nessun vero professionista fa una comparazione diretta monitor/stampa. Il rispetto della gestione colore e delle norme ISO servono a garantire un ambiente di lavoro standard e che minimizza gli errori. Ma questo va ben oltre il concetto amatoriale (e sbagliato) di volere una stampa "come la vedo a monitor".
"La non corrispondenza nella luminosità, che poi luminosità non può essere, molto probabilmente vedi solo meno leggibili i dettagli nelle zone in ombra, dipende sicuramente da quanto ti ho scritto sopra, ossia dal fatto che guardi le stampe in un ambiente poco illuminato e non raggiungi i 500 lux (carta matte) o i 2000 lux (carta semilucida). Pensa che 2000 lux li hai più o meno quando guardi la stampa sotto la luce diretta del sole (non a caso le carte semilucide sono più indicate per esposizioni all'esterno)." |
| inviato il 13 Settembre 2018 ore 13:49
La piccola mostra fotografica sulla settimana santa è andata a buon fine!
Le stampe sono perfette, tutto corrisponde con ciò che vedo sul monitor Eizo cs 2420 che reputo eccezionale.
La calibrazione da me usata è stata: 6500k - 120 cd/m2 - gamma 2.2. e stampa su carta fine art Photo Rag Bright White.
A questo link le foto: www.facebook.com/frank.holymount/media_set?set=a.1746276005505281&type
Al più presto le pubblicherò anche su juza.
Ciao
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| inviato il 14 Settembre 2018 ore 13:58
Ottimo! |
| inviato il 02 Novembre 2018 ore 16:54
Ciao a tutti. Acquistato giorni fa il CS2420 e la relativa sonda EX3, l'altra sera ho provato a calibrare il monitor. Per ora non m'interessa stampare e ho iniziato con i profili disponibili, Photography (100 cd/m2-5500k-2,2) e Web design (80 cd/m2-6500k-2,2) lasciando le luci accese (condizione di luminosità corrente quando sono al PC: sul manuale utente EN, da cosa ho capito, chiede solo di non variare l'illuminazione durante l'operazione).
Con l'ambiente invece al buio, ho impostato anche i profili consigliati da Wazer nella sua guida, quello per elaborazione foto con programmi tipo Photoshop (110 cd/m2-6200k-2,) e l'altro per la navigazione Web (120 cd/m2 (0,3128-0,3290) L star emulation (sRGB)).
Questo per avere più termini di paragone disponibili e pure per cercare d'imparare ad usare ColorNavigator, ma ho notato tanta differenza, 80 cd/m2 vs 120 cd/m2, tra il profilo Web di CN e quello di Wazer...
Da principiante però, adesso sono un po' in confusione e premesso che da Lightroom verso Photoshop esporto in sRGB, PS ha lo stesso spazio colore, come anche la fotocamera, non so se alla fine ho inteso il discorso. Elaborando con LR+PS una fotografia per esercizio, da conservare sul PC, lascio un profilo tipo Photography dall'inizio al termine del procedimento (al limite uso sempre quello quando sono genericamente al computer).
Diversamente, per postprodurre un'immagine con i software Adobe destinata ai social/Web, adopero un profilo che potrebbe essere Web design per l'intera durata del lavoro e che leverei dopo, per un uso ordinario del piccì. E' corretto il mio modo di fare?
Oppure alla luce di quelle che sono le mie esigenze, usereste un diverso approccio? Se si, quale per cortesia? Se possibile ancora una cosa...come faccio ad usare i comandi del monitor senza toccare i tastini sul mobile? Occorre passare per ColorNavigator o c'è un'altra soluzione?
Mi auguro di aver esposto in maniera comprensibile la questione, grazie fin da ora per i vostri suggerimenti. Ciao a tutti.
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