user81826 | inviato il 28 Aprile 2017 ore 15:34
La luminosità è la radiazioni che entra nel tempo attraverso il foro, il diaframma, ed è la stessa indipendentemente dal sensore che monto dietro.
[W] .
Se considero i [W/m^2] avrò anche in questo caso la stessa quantità indipendentemente dal sensore visto che di tutta la radiazione luminosa in entrata il sensore, più piccolo, ne prenderà solo una parte.
Anche per questo le ottiche progettate per aps-c sono più piccole, leggere ed economiche a parità di condizioni, rispetto a quelle ff. |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 15:34
Pie: Sì giusto, hai ragione. Mi è scappato |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 15:38
Paragonando un FF 50mm a f/1.4 e un 4/3 25mm a f/1.4 a parità di soggetto:
- Passa 4 volte luce (potenza .. ad es. misurabile in W) di più sul 50, che ha diametro reale di apertura (in mm) doppio rispetto al 25, cioè area di passaggio quadrupla
- L'intensità luminosa (potenza per unità di superficie) che raggiunge i due sensori è la stessa. Infatti sul 50 c'è 4 volte la luce, ma anche 4 volte l'area da illuminare, quindi luce/area è la medesima che c'è sul 25.
Tutto questo prescinde dal rumore, dal fatto che ci sia il sensore o la pellicola, o pure niente.
Poi i discorsi sulla profondità di campo, sul rumore del sensore e su quant'altro, si aggiungono ma non c'entrano con quanto sopra.
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user81826 | inviato il 28 Aprile 2017 ore 15:41
Esatto Armando, questo se consideri delle lenti progettate però appositamente per il sensore specifico.
Se piazzo il Canon 50 f/1.8,progetto ff, su un sensore aps-c, anche la radiazione in W rimarrà la stessa, non solo quella per unità di superficie.
Nella pratica non cambia nulla a livello di esposizione ed un 16 f/1.4 aps-c darà la stessa esposizione di un 24 f/1.4 ff ma avrà dimensioni minori perché necessita di minor radiazione in entrata. |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 15:46
Ovviamente se piazzi un obiettivo FF 50 su un sensore m4/3 entra 4 volte la luce di un 25 a pari diaframma, ma ne butti anche via 3/4 a illuminare i dintorni, quindi c'è sempre la stessa intensità sul sensore. |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 15:53
“ Quindi la luminosità di un 25/1.4 su m43 è un quarto di quella di un 50/1.4 su 135.
Le parole hanno un senso, non usiamole a vanvera.
Per avere la stessa esposizione infatti su ff si dovrà mettere una sensibilità 4 volte superiore. „
come hanno spiegato gli altri, la luminosità di un 25 1.4 su m43 è la stessa di un 50 1.4 su 135, e la stessa di qualsiasi altro obiettivo 1.4 sul mercato sua qualsiasi formato di sensore/pellicola sul mercato (ammesso che siano effettivamente degli f1.4, sarebbe meglio considerare la trasmittanza [T] invece dell'apertura focale).
Al di là dei modi non proprio educatissimi, queste sono le basi della fotografia... facciamo un po' di attenzione prima di scrivere agli altri "Prima di parlare perpiacere informati e ragiona." ;) |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 15:55
ehm... restando in-topic, non mi pare che nessuno abbia sottolineato che la A7s ha la sola maf a contrasto, mentre le altre A7 sono ibride (e lavorano prevalentemente di fase), questo mi aveva sorpreso vedendo i dati tecnici perché hanno sempre peccato gli af a contrasto di sony, si veda il salto in apsc tra le NEX e le A6x00. Si veda anche nikon e altre, il contrasto non sta dietro al fase, le uniche sono le m43 che qualcosa ci cavano fuori (con lenti luminose pare siano precise). |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 15:59
Sì, la A7S e la A7SII hanno entrambe solo messa a fuoco a contrasto. Il motivo forse è nel fatto che aggiungere i sensori di fase nel sensore ne avrebbe ridotto la sensibilità. Ma è solo una mia supposizione. |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 16:00
entra meno luce su un sensore m4/3 perché gliene serve di meno per essere illuminato tutto....
casomai al variare del formato,con diaframmi uguali varia l'aspetto della foto perché si usano focali REALI diverse per ottenere lo stesso angolo di campo inquadrato...
quindi ...
a parità di metadati saranno esposte tutte uguali ...ma con profondità di campo diverse
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| inviato il 28 Aprile 2017 ore 16:14
Perbo, la luce che entra (in fotoni) in un 25/1.4 su m43 è un quarto di quella che entra su di 50/1.4 su ff.
Il rapporto focale e apertura è lo stesso. L'energia che il sensore riveve no! |
user81826 | inviato il 28 Aprile 2017 ore 16:16
L'energia che riceve dipende dal tempo anche, sei tu che hai detto di usare i termini corretti,giustamente.
La potenza specifica di superficie è sempre la stessa Pie.
16 f/1.4 aps-c
24 f/1.4 aps-c
(Batis 25 f/2 ma devi alzare gli iso un po') |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 16:18
Entra più luce ma illumina una superficie maggiore. La quantità di luce/fotodiodo è identica.
A parità di tutti i fattori ovviamente. |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 16:19
l'energia che riceve il sensore è la stessa....il m4/3 non ha bisogno della luce che gli cade attorno...
se il fu fu genera meno disturbo ad iso alti è perché il SINGOLO fotosito è più grosso... |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 16:27
pie...
se metti una D800 in modalità crop con un obiettivo dx la macchina secondo te genera più disturbo perché è entrata meno luce???
ti genera solo un documento più piccolo in megapixel...ma il disturbo quello è....
la "minor luce entrata" non è dustribuita su tutto il sensore....manca solo all'esterno del cerchio che copre.... |
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