user117231 | inviato il 25 Aprile 2017 ore 14:18
Ho l'impressione che siamo andati leggermente Off Topic. |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 14:19
Sì, per rispondere alla domanda che hai fatto tu, però |
user117231 | inviato il 25 Aprile 2017 ore 14:27
Allora mi autoperdono e assolvo anche voi per esservi fatti trascinare. Se volte tornate in tema...ma se non volete rimanete OT, quello che conta è esprimersi. E fatevela una risata ogni tanto. |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 14:29
Stai facendo tutto tu eh, io già ridevo al mio primo post ... che tra l'altro aspetta ancora una risposta un po' più tecnica |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 14:49
Fuji s5 pro, gamma dinamica 100 % |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 14:51
Fuji s5 pro, gamma dinamica 400% |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 15:21
Ahaha mitiche ste foto .. soprattutto con questi due paragoni . Grande Giuliano |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 15:53
Va detto che quando più ti serve (ad alti ISO) la dinamica allargata non è più supportata da Fuji Super CCD perché i sensel piccoli sono ciechi di Sorrento! |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 16:06
“ Interessante, veramente lavora in questo modo? Praticamente è un ETTL, ovvero espone a sinistra e successivamente sposta l'esposizione verso destra, il contrario di quello che si fa utilizzando la tecnica ETTR sui sensori CMOS/CCD. Questo implica che il sensore deve avere una maggior sensibilità sulle ombre che non su sulle alti luci, non sapevo che l'X-Trans avesse caratteristiche così profondamente differenti da tutti gli altri. Canon, per esempio, con il suo D+, penso che faccia esattamente l'opposto: scatta ad una sensibilità maggiore ed effettua uno spostamento a sinistra della curva, soprattutto sulle alte luci, in modo da salvare capra (ombre) e cavoli (luci). Non si finisce mai di imparare „ Lasciando perdere i sensori Super CCD che sono gli unici che avendo due elementi sensibili diversi possono con uno scatto solo sfruttare una maggiore dinamica sulle luci; tutti gli altri sono uguali, sia CCD che CMOS/X-Trans. Si espone a destra per ottimizzare la resa delle ombre e si espone a sinistra per salvaguardare le luci. Le modalità che propone Fuji ora sugli X-Trans sono identiche a quella che Canon chiama priorità per le alte luci, sottoespongono per salvaguardare le luci e aumentano il rumore nelle ombre. |
user117231 | inviato il 25 Aprile 2017 ore 16:57
Vorrei fare una domanda seria, sorprendendo così quel capellone di Max B. .. Perchè le fotocamere attuali hanno questo grande problema della limitatezza della gamma dinamica ? Cioè... perchè in presenza di una scena con forti luci e ombre, non riescono a fare meglio di quello che attualmente fanno ? Cosa impedisce un risultato migliore ? |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 19:49
Un po' come dire: perché le automobili attuali sono così lente? |
user117231 | inviato il 25 Aprile 2017 ore 20:20
Non è la stessa cosa. Le automobili attuali hanno una velocità funzionale a quello che ci si deve fare... ti permettono di coprire grandi distanze in poco tempo Le fotocamere attuali invece sono molto distanti dal rendere quello che gli occhi umani vedono. |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 20:26
Ah beh, non sarò certo io a contraddirti, posso solo ribadire che il paragone è estremamente in tema. |
user46920 | inviato il 25 Aprile 2017 ore 22:53
“ Perchè le fotocamere attuali hanno questo grande problema della limitatezza della gamma dinamica ? Cioè... perchè in presenza di una scena con forti luci e ombre, non riescono a fare meglio di quello che attualmente fanno ? Cosa impedisce un risultato migliore ? „ prevedo che il limite sia sostanzialmente fisico del trasduttore Luce-Segnale elettrico, ovvero il sensore. Non per niente il sensore CCD della fuji aveva due tipi di fotosito con una cattura ben differenziata della stessa ripresa contemporaneamente. Oggi lo si potrebbe ripetere se facessero dell'elettronica compatibile per poter decidere appunto una gamma dinamica maggiore a discapito della risolvenza. Cosa che è più o meno fattibile in PP, ma i risultati potrebbero essere notevolmente migliorati, se la questione fosse realizzata dall'elettronica ancor prima di registrare il file grezzo. Il DR400 del vecchio CCD era, o meglio, è reale ... mentre quello software delle nuove fuji, è solo un compromesso che non lo eguaglia minimamente. Oggi ho fatto una prova spartana come quella postata da Giuliano con la mia XM1 e misurando una scena molto più contrastata ho potuto contare almeno 18 stop di gamma necessaria (forse qualcosina in più). C'è ancora bisogno di fare almeno due scatti ben separati, per ottenerne uno decente in quelle situazioni, perché la differenza di esposizione è maggiore di 6 stop .. quindi il DR400 non è per nulla sufficiente. |
| inviato il 26 Aprile 2017 ore 11:38
“ Le automobili attuali hanno una velocità funzionale a quello che ci si deve fare... ti permettono di coprire grandi distanze in poco tempo Le fotocamere attuali invece sono molto distanti dal rendere quello che gli occhi umani vedono. „ In realtà è sempre tutto molto soggettivo. Alcuni pensano che le auto sono ancora ben distanti da quello che vorrebbero... Le fotocamere saranno sempre distanti da quello che noi vediamo... visto che tutto quello che noi vediamo viene interpretato dal cervello. Comunque, i limiti ci saranno sempre, saranno sempre più alti ma ci saranno. Ritornando al tuo dubbio: “ Perchè le fotocamere attuali hanno questo grande problema della limitatezza della gamma dinamica ? Cioè... perchè in presenza di una scena con forti luci e ombre, non riescono a fare meglio di quello che attualmente fanno ? Cosa impedisce un risultato migliore ? „ Tempo fa ci si lamentava della limitata gamma dinamica di soli 4 stop, poi ci si lamentava dei 6, dei 10... ora siamo a 12 e ci si lamenta ancora. Arriveremo a 16 e poi a 20... e ci lamenteremo ancora. L'occhio e il cervello si adattano ai livelli luminosi, mica vero che hanno una gamma dinamica così estesa: se guardo dentro una casa buia dall'esterno la continuo a vedere buia, devo entrare per far adattare l'occhio e "schiarire le ombre"; idem il contrario, se sono in un ambiente buio sorgenti molto luminose vanno in saturazione... Per questo gli HDR appena si esagera un filo sembrano subito finti... anche quelli ottenuti da un solo scatto... quindi da livelli luminosi adatti alla gamma dei sensori attuali. Non potrà mai esistere un sistema senza limiti... possiamo prevedere l'introduzione futura del global-shutter o qualche altro marchingegno che permetterà di gestire singolarmente l'esposizione di ogni pixel indipendente dagli altri. Così da riportare in gamma tutto. Poi cosa succederà? Vivremo solo di HDR spintissimi nei quali il sole sarà scuro e l'ombra del sottobosco stra-aperta e il tutto in un solo scatto? |
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