| inviato il 04 Maggio 2017 ore 9:28
Scianna nelle sue interviste ha sempre detto una cosa diversa, ossia che il talento si allena, che c'erano fotografi di grande talento, ma che pensando bastasse quello non hanno combinato molto, lui che si è sempre ritenuto meno portato ma che ci ha messo tanto lavoro ha raggiunto dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Io condivido, c'è chi ha occhio, qualcuno l'idea, ma se poi non si riesce a realizzarle al meglio... |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 9:37
In questo caso direi che al primo posto in classifica andrebbe messo l'impegno |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 9:42
Anche io penso che se hai talento, ma non lo coltivi, prima o poi lo perdi o si assopisce, viceversa, se non hai l'occhio, ma qualcuno ti insegna come guardare e cogliere i dettagli, qualcosa di buono tirerai fuori, con un buon allenamento costante.
Questo spiega perché molti allievi di grandi fotografi, spesso sono diventati altrettanto bravi e famosi.
Giorgio B. |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 9:43
si, quello che intendo è che uno può anche essere portato, ma se fa solo il figo e stop alla fine non va molto lontano.
la mia convinzione è che l'impegno e la conoscenza di quello che è stato creato da chi è venuto prima di noi è fondamentale per poter creare qualcosa di valido |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 11:22
Tecnica, attrezzatura, occhio.....aggiungerei pubblico, o fruitore della foto.
E credo che questa quarta dimensione sia molto, ma molto importante. A chi piace un capolavoro astratto, a chi piace una riproduzione. Il "bello", l'evocativo, e' molto negli occhi e nelle sensibilita' di chi guarda. |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 17:30
Ribadisco che l'occhio (inteso come capacità di vedere e riprodurre le cose in maniera originale) per me ha la parte preponderante. E' ovvio che in questa discussione l'elemento tecnica ed attrezzatura deve comunque essere rappresentato in maniera sufficiente ma è comunque colmabile con l'esperienza lo studio e/o con la disponibilità economica. Invece l'occhio a parità di qualità di attrezzatura e di tecnica o ce l'hai o non ce l'hai perchè fa parte di quelle qualità che sono alla fine l'essenza delll'arte, un dono naturale. La differenza tra una foto tecnicamente perfetta e un'altra la fa l'occhio cioè l'originalità. |
| inviato il 04 Maggio 2017 ore 19:18
@LordCasco Infatti è difficile definire concetti generici in modo univoco per tutti, l'importante è capire cosa intende l'altro con quella parola; credo che molti fraintendimenti in questa discussione siano nati proprio perchè ognuno ha una sua idea di "occhio" con mille sfaccettature. Se andiamo ad analizzare quello che abbiamo detto però le definizioni non si discostano poi molto dato che io ho definito l'occhio come: "tutte le conoscenze che ci permettono di immaginare uno scatto", con "conoscenze" inteso in senso lato: tutto quello che ci portiamo dentro, le nostre esperienze e i nostri interessi, tutto quello che concorre a farci scegliere quale scena scattare e cosa includere nell'inquadratura. Mi trovo particolarmente d'accordo con questa frase: "Ecco questa è una cosa che non tutti abbiamo, o comunque non sviluppata allo stesso modo, nello stesso verso[...] ": il modo di scattare di ognuno di noi è influenzato da infiniti fattori, innati e acquisiti...anche un libro, un film o una canzone possono influenzare il nostro modo di scattare.  |
| inviato il 05 Maggio 2017 ore 0:42
Giobol ti sbagli nell'attribuirmi il volere avere sempre l'ultima parola, come comprovato dal presente thead, basterebbe controllare.
E se non ricordo male è la seconda volta che mi attribuisci tale principio, che ti spiego spero definitivamente così da realizzare che c'è il 2 ma senza il 3. 
L'affair con Angus infatti si è innescato dopo il terzo o quarto suo post dall'ultimo mio....e per ben altri motivi.)).
E sono pure io ad aver parlato di ping pong in questo 3d, pensa.
La giusta interpretazione generale in realtà è non lasciare quesiti che (mi) vegono posti senza risposta. E' cosa assai diversa.
In alternativa anche quando si cerca di far passare qualcosa di inesatto o ingiusto.
O perlomeno questa è la mia motivazione.
Qualcuno, pensa, lo associa pure a buona educazione (sul domandare ed il rispondere c'è pure il detto), ma anche ad una forma di rispetto e/o considerazione verso il prossimo o l'interlocutore. Anche tra sconosciuti telematici.
Ovviamente quando le domande o obiezioni risultano sensate, pertinenti e consone. 
Al contrario non rispondere in questi casi è il modus operandi tipico dei menefreghisti, altezzosi, etc.
Quanto alla "sindrome" cosa intendessi è fin troppo chiaro se hai letto tutti i post e con attenzione.
Comunque era dettata dalla curiosità del momento, di sapere cosa ti avesse spinto a cancellare un tuo post di risposta, il giono dopo.
Ovviamente me lo sono chiesto a caldo quando in quella pagina restando solo i miei non più intervallati, passo come quegli esauriti che parlano da soli. 
In ultimo, secondo me sei un po' distratto o non attentissimo in certi passaggi e lettura post.))
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@ Federico - Non posso che constatare dai vari tuoi interventi, che nonostante la tua giovane età e fotografo in erba, sei già molto bene avviato in fatto di chiarezza d' idee che hai sull'argomento.
Aggiungerei anche notevolmete sopra alla media.
Questo almeno sull'aspetto teorico, e di come questo poi si tramuti nel pratico è certo un'altra cosa, che spero per te sia in maniera direttamente proporzionale.
O comunque resta sempre un'ottima prima metà dell'opera.
@ Ciccio - Il tuo post è altamente condivisibile.
Mi sento di integrarlo introducendo un solo distinguo.
Sull'originalità...che è in generale una grande dote che però da sola o di per sè non è sufficente per avere una sola accezione positiva.
Anzichè usare ancora parole (ne ho usate fin troppe, prossimo allo sfinimento) ti porgo un esempio assai chiarificatore.
Alle mostre ed esposizioni di arte contemporanea (es. Biennale di Venezia) è un tripudio di opere che puntano tutto sull'originalità, o se non altro molte presentano questo requisito, ma troppe risultano nonostante ciò delle vere ciofeche.
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| inviato il 05 Maggio 2017 ore 10:04
Labirint ha scritto:
“ esempio ci sta, ma le inquadrature armoniose puoi anche essere portato a farle, ma se non alleni appunto l'occhio alla fine qualche foto ti viene, qualche altra la becchi di c.ulo ma in genere non farai mai un lavoro veramente ben strutturato quindi si anche nella street per me è fondamentale sapere certe cose e appunto cercarle „
Ma sono anche d'accordo. Solo per occhio io intendo due cose. La "cultura" che ti permette di capire quali componenti vanno inseriti per rendere una foto "interessante". E l'occhio vero e proprio che ti permette di captare e "ordinare" gli elementi nell'inquadratura. Poi per me possiamo chiamarla anche tecnica o "sgnappuz" . Discutere se è innato o se si può allenare (per me di sicuro la prima componente, ma forse anche la seconda).
L'importante è mettersi d'accordo o quantomeno capire cosa intende chi scrive quando usa certi termini.
Federico928 ha scritto:
“ l'importante è capire cosa intende l'altro con quella parola; credo che molti fraintendimenti in questa discussione siano nati proprio perchè ognuno ha una sua idea di "occhio" con mille sfaccettature „
Infatti... concordo.
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| inviato il 05 Maggio 2017 ore 13:45
“ Quanto alla "sindrome" cosa intendessi è fin troppo chiaro se hai letto tutti i post e con attenzione.
Comunque era dettata dalla curiosità del momento, di sapere cosa ti avesse spinto a cancellare un tuo post di risposta, il giono dopo. ;-)
Ovviamente me lo sono chiesto a caldo quando in quella pagina restando solo i miei non più intervallati, passo come quegli esauriti che parlano da soli. Sorriso
In ultimo, secondo me sei un po' distratto o non attentissimo in certi passaggi e lettura post.)) „
Ok, ho capito la sindrome del giorno dopo.
Verissimo, ultimamente mi capita spesso di scrivere una castronata di post, rifletterci col senno di poi, infine cancellarlo, soprattutto se è una battuta sarcastica diretta a qualcuno o a ciò che ha affermato. Però prima della cancellazione faccio attenzione affinché qualcuno non abbia già risposto o quotato il post che vado a cancellare, proprio per evitare incongruenze nel regolare flusso del topic. In caso contrario ed ho rimosso inavvertitamente il post, lo scrivo per giustificare l'errore.
Se ho cancellato un post a cui tu avevi in qualche modo fatto riferimento, sicuramente ho frainteso pensando che ti riferissi a qualcun altro.
Però, Remember o come diavolo ti chiami nella tua vita reale, lasciatelo dire: fraintenderti non è che sia una impresa difficile, anzi. Hai un modo di esprimerti che ritengo troppo nebuloso, totalmente privo di limpidezza, spesso accusi qualcuno direttamente solo se costui ti ha attaccato direttamente, altrimenti stai sull'evasivo e scrivi velate obiezioni a post precedenti senza che si capisca chiaramente a chi ti riferisci. Permetti che in una situazione simile ti fraintenda? Eccheddiamine! |
| inviato il 05 Maggio 2017 ore 13:47
In un'area dedita al furto e alla ricettazione, quanto conta avere l'occhio puntato sulla propria attrezzatura? |
| inviato il 05 Maggio 2017 ore 15:24
Il problema per i più talentuosi potrebbe invece essere il mercato clandestino del trapianto di cornee. |
| inviato il 05 Maggio 2017 ore 16:07
Secondo dipende da:
Bellissima.
Bel pdr e belle cromie.
Fantastica.
Molto bella.
Spettacolare.
Bella come tutta la serie.
Bei colori, avrei solo tagl......ma bellissima.
che nitidezza. Complimenti.
Ottimo scatto.
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